Siamo consci tutti quanti della
presenza sempre più immanente dei social network all'interno delle
nostre vite, così come conosciamo bene l'uso che una molteplicità
di soggetti, dai media, alla politica, ai gestori di pubblicità,
agli addetti al mondo del lavoro, alla polizia, fanno degli strumenti
interattivi con i quali ci rapportiamo sul web.
Sempre più spesso nei casi di cronaca
nera (e non solo) i giornalisti usano dare in pasto al pubblico i
profili virtuali delle vittime e dei carnefici, non si contano più
le carriere (più o meno brillanti) stroncate da una frase o una foto
pubblicate su internet.....
e tutti i siti specializzati
dispensano ai giovani in cerca di occupazione dotti consigli su come
gestire i loro profili sui social in maniera che risultino appetibili
ad eventuali datori di lavoro. Per non parlare dei provvedimenti
sanzionatori di ogni tipo, auspicati o applicati, con i quali il
bestiario politico tenta sempre più d'imbavagliare il web, magari
usando come cavallo di Troia la lotta al bullismo, al razzismo o
perfino al fascismo.
Secondo i ricercatori dell’Università
di Cardiff che hanno studiato a fondo le rivolte avvenute a Londra
nel 2011 i social network potrebbero però anche rivestire ruoli
differenti e diventare lo strumento ideale per ottenere informazioni
tempestive su rivolte, saccheggi o altri eventi critici del tessuto
urbano.
Secondo le loro ricerche infatti, sulle
orme di quanto già sta facendo la CIA, attraverso l'uso di un
algoritmo sarebbe possibile analizzando i social rilevare eventuali
rivolte e situazioni critiche molto tempo (fino ad un'ora) prima che
l’allarme arrivi alle forze dell’ordine. Questo poiché molto
spesso proprio sui social i "rivoltosi" si coordinano per
compiere le proprie azioni e sempre sui social vengono lanciati gli
allarmi dei cittadini che preferiscono "pubblicare" anziché
rivolgersi direttamente alla polizia.
Dulcis in fundo un consiglio vorremmo
dispensarlo anche noi che dotti non lo siamo: se avete intenzione di
fare una rivolta e magari mettere a ferro e fuoco Palazzo Chigi
(dando la stura ad una fantasia che alligna nella mente di molti
italiani) tornate ai vecchi sms, altrimenti vi beccano prima di avere
il tempo di respirare e il vostro profilo sarà esposto per
l'eternità al pubblico ludibrio.
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