Marco Cedolin
Correvano gli anni ‘60 del secolo scorso, quando la corsa allo spazio iniziò a entusiasmare in maniera sempre più profonda l’immaginario collettivo. Il tutto in un crescendo di missili, sonde e satelliti lanciati a ripetizione dagli Stati Uniti e dalla Russia, che di fatto si contendevano oltre al globo terracqueo anche l’egemonia dell’esplorazione spaziale, in una sorta di proiezione della Guerra Fredda all’interno del sistema solare. Vennero lanciati in orbita nello spazio per mezzo di razzi, non sempre con successo, prima animali e poi esseri umani, si procedette, anche in questo caso con alterne fortune, all’invio di sonde su quasi tutti i pianeti del nostro sistema solare, ma soprattutto gli interessi di entrambe le superpotenze si concentrarono sulla Luna, trattandosi ovviamente dell’obiettivo più abbordabile...