martedì 14 novembre 2017

Un microscopio per il nostro futuro

Alba Canelli
Marco Cedolin

Tanto, di tutto e di più è stato detto e scritto sul microscopio del Prof. Stefano Montanari.
Ancora con questo microscopio?” Eh già, vi toccherà ancora leggere di questo argomento, eppoi decidete voi se è importante sapere quali sostanze vengono iniettate ai nostri figli nei vaccini, se sono sicuri. E l’acqua, l’amianto, l’inceneritore vicino casa (o anche più lontano) che incessantemente rilascia sostanze nell’aria che respiriamo? “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”? Lavoisier è superato?
I moderni inceneritori bruciano rifiuti e rilasciano ossigeno nell’aria, meglio della sintesi clorofilliana?
Sapete bene che non è così.

Penso sia stato detto troppo poco, degli studi realizzati dagli scienziati Gatti/Montanari sulle nanopatologie, ed oggi questa ricerca è in serio pericolo.
La campagna diffamatoria costruita e portata avanti contro i due scienziati, va avanti da anni, inutile ripartire dall’inizio, chi volesse saperne di più, può leggere quanto accaduto, nel 2009 che fu per molte settimane l’argomento più dibattuto in rete.
Tra proprietari legali (Onlus Bortolani) e truffe legalizzate, cioè la sottrazione del microscopio acquistato con donazioni fatte per la ricerca del dott. Montanari, nel 2014 si arriva ad una  sentenza, che in alcuni passaggi sottolinea ciò che la logica impone, e cioè che:....