venerdì 28 novembre 2014

Dall'alba al tramonto

Marco Cedolin
E' venerdì, su almeno mezza Italia un cielo cenericcio scarica la sua dose quotidiana di pioggia autunnale, appena al di sotto del limite di guardia oltre il quale altrettanto quotidianamente si diramano allerte meteo di varia natura, che puntualmente precedono frane ed allagamenti , somiglianti a bubboni purulenti, figli di un territorio martoriato che ormai non ce la fa più.
Beppe Grillo ci rende edotti di essere "stanchino" e decide di nominare 5 eredi che non abbiano a risentire della stanchezza. Nel frattempo fra faide ed epurazioni, tutto il Movimento 5 stelle continua ad interrogarsi sulle cause del progressivo calo di consensi che lo sta attanagliando sempre più, fra le ipotesi più gettonate il troppo verticismo, le scelte strategiche sbagliate, l'esagerata sudditanza al PD, ma anche la troppa intransigenza nel negarsi ad esso......

giovedì 27 novembre 2014

Una giornata nel paese di Ladylike e Mr. Bean

Marco Cedolin
Scorrendo i titoli dei media mainstream, proviamo a scoprire quello che dicono, ma anche quanto non dicono, poichè sarebbe sconveniente farlo e finiremo per convincerci che nel paese di Mr. Bean e Ladylike davvero nulla è impossibile.
A Verona un uomo di 60 anni ha trovato la morte sul sedile della propria auto, dove era costretto a vivere da quando aveva perso il lavoro e la casa. Con tutta probabilità lo hanno ucciso il freddo e gli stenti, ma i "grandi giornali" hanno considerato questa tragedia una notizia disdicevole, preferendo dare risalto a fatti davvero molto, ma molto più importanti.....

mercoledì 26 novembre 2014

Confindustria vede la ripresa

Marco Cedolin
E' di oggi la notizia, rimbalzata sull'intero circuito mainstream, che il centro studi dell'associazione degli industriali, dopo un'attenta analisi di tutti gli indicatori disponibili, sarebbe riuscita a vedere la luce della ripresa all'inizio del 2015. A portarci in dono cospicue quantità di oro, incenso e mirra, non saranno i Re Magi a dispetto del periodo natalizio, bensì secondo Confindustria le riforme di Matteo Renzi, unitamente alla fiducia degli italiani, nella volontà del governo di cambiare.
Poco importa il fatto che le riforme del Matteo nazionale stiano mirando unicamente a svuotare quella miseria che ancora resta nelle tasche della popolazione....

lunedì 24 novembre 2014

Chiedeteci se siamo felici

Marco Cedolin
Dopo anni ed anni passati a paventare il dramma della caduta in un pozzo senza fondo, devo confessare come abbia un che di liberatorio ritrovarsi a scrivere abbarbicati alla meglio proprio alle pareti di quel pozzo, dove se guardi su puoi vedere quello che eravamo, mentre se guardi in basso non vedi proprio nulla, la qual cosa, se possibile, fa ancora più paura.
L'Italia di questo ultimo anno non ha smesso di precipitare verso il basso, semplicemente ha smesso di tentare di aggrapparsi a qualcosa che potesse rallentare la caduta, ritenendola di fatto inesorabile e soprattutto irreversibile. Ha smesso di sperare in una ripresa economica che alla luce di queste premesse non arriverà mai, ha smesso di credere alle parole degli imprenditori, presidenti delle coop, comici e millantatori vari che hanno a più riprese promesso rivoluzioni e cambiamenti epocali mai verificatisi, se non intesi come peggioramento della situazione. Ha smesso di aggrapparsi, ritenendo che una caduta libera sia in fondo più dignitosa dello scivolare sulle unghie e tutto sta a dimostrare lo stato delle cose.
Il fatto che a votare per le elezioni regionali in Emilia Romagna (terra notoriamente con un'altissima partecipazione al voto) si siano recati solamente il 37% degli aventi diritto....