Marco Cedolin
È quasi impossibile non provare simpatia per la rivolta dei gilet gialli che sta mettendo a ferro e fuoco la Francia, una protesta per molti versi trasversale e intergenerazionale che incarna il rifiuto di sempre più ampi strati della popolazione europea nei confronti della mondializzazione globalista e delle sue tossine che stanno pregiudicando il futuro di decine e decine di milioni di persone. Così come è impossibile non esternare ammirazione per tutti quei francesi che stanno mettendosi in gioco in prima persona, invadendo strade e piazze nel tentativo di cambiare qualcosa, additati dalla grancassa mediatica come violenti e facinorosi, nonostante stiano semplicemente tentando di far valere i propri diritti....
martedì 4 dicembre 2018
mercoledì 28 novembre 2018
Tempeste a comando? Chi c'è dietro al tempo che fa
Marco Cedolin
Fonte Dolcevita online
Fonte Dolcevita online
Durante tutta la lunga storia dell'umanità i fenomeni
atmosferici e le catastrofi naturali hanno sempre rappresentato un qualcosa d’ineluttabile,
totalmente disancorato da qualsivoglia attività antropica venisse svolta sul
pianeta. Alluvioni, siccità, ondate di gelo o di caldo, così come terremoti, eruzioni
vulcaniche, maremoti, uragani o trombe d'aria potevano forse venire attribuiti
all'ira degli dei o alla volontà divina, ma la responsabilità dell'uomo nell'ambito
di tali catastrofi non è mai andata oltre alla recriminazione per non essere
riuscito ad ingraziarsi adeguatamente il “Padreterno”.
Solamente nel corso dell'ultimo secolo si è iniziato ad
avere la percezione (o la presunzione) che l'attività degli esseri umani
potesse in qualche misura condizionare il clima terrestre ed i grandi eventi
naturali che tormentano il nostro pianeta.....
mercoledì 14 novembre 2018
Tecnologia 5G: pronti a fare da cavie?
Marco Cedolin
Fonte: Dolcevita online
Fonte: Dolcevita online
L’equilibrio fra innovazione tecnologica e tutela della
salute è sempre stato storicamente un qualcosa di molto precario, lo dimostra
il fatto che tutta una lunghissima serie di patologie fra le quali i tumori,
molte malattie neurologiche e degenerative, tantissime forme di allergia,
l’infertilità ed un gran numero di patologie rare rientrino nel novero di
quelle che comunemente vengono definite “malattie del progresso”, poiché nel
corso dei decenni l’incremento della loro incidenza è proceduto di pari passo
con quello dell’evoluzione tecnologica.
I telefoni cellulari, oggi diventati smartphone, ci
accompagnano ormai da una trentina di anni ed hanno senza dubbio rivoluzionato
in maniera radicale la nostra vita ed il nostro comportamento molto più di
quanto noi stessi non si sia disposti ad ammettere....
martedì 6 novembre 2018
L'assurda storia di Aldo Bianzino morto in carcere senza un perché
Marco Cedolin
Fonte Dolcevita online
Fonte Dolcevita online
In
queste ultime settimane si è parlato molto della morte di Stefano
Cucchi, pestato da un gruppo di carabinieri mentre si trovava in
stato di detenzione, e la tragica fine del ragazzo romano è stata
raccontata perfino in un film uscito nelle sale il 12 ottobre scorso.
Così come molto a suo tempo si è parlato della morte di Federico
Aldrovandi durante un fermo di polizia, omicidio per il quale nel
giugno 2012 sono stati condannati in via definitiva i 4 poliziotti
responsabili.
Ma
purtroppo le morti apparentemente inspiegabili di cittadini,
intervenute mentre albergano in carcere o si trovano in stato di
fermo sono davvero tante e la maggior parte di esse non ha
sicuramente avuto l'esposizione mediatica dei casi di Cucchi o di
Aldrovandi....
mercoledì 24 ottobre 2018
Morire d'inquinamento in Irpinia
Marco Cedolin
Fonte: Dolcevita online
Fonte: Dolcevita online
Il
compromesso fra lavoro e salute ci accompagna fin da quando venne
inventata la macchina a vapore, erano gli anni della prima
rivoluzione industriale e nelle grandi città inglesi l'occupazione
cresceva a dismisura (sia pur sottopagata ed in larga parte
minorile), mentre il fumo del carbone anneriva edifici e polmoni,
riportando l'aspettativa di vita della popolazione indietro di
secoli.
Da
allora purtroppo non è cambiato molto, l'attenzione per la salute
naturalmente ha guadagnato ben altre posizioni ed è nata una sia pur
timida "coscienza ambientale", ma il compromesso fra la
salute dei lavoratori e della popolazione ed i "posti di lavoro"
continua a riproporsi comunque in una moltitudine di situazioni che
spaziano dall'industria siderurgica a quella chimica, attraverso una
molteplicità di attività estremamente pericolose per la salute e
l'ambiente.....
lunedì 22 ottobre 2018
Siria: la verità che nessuno racconta
Marco Cedolin
Fonte: Dolcevita online
Fonte: Dolcevita online
Sempre
più spesso le guerre dell'era moderna non si combattono solamente
con i missili "intelligenti", i droni e l'ausilio del
satellite, ma anche e soprattutto attraverso il controllo e la
gestione della realtà a proprio uso e consumo. La creazione di
mostri ed eroi all'interno dell'immaginario collettivo, attraverso la
distorsione e la manipolazione del reale è infatti di gran lunga
l'arma più letale fra quelle usate dall'Occidente per schiacciare
qualsiasi figura ritenuta "scomoda" ed annientare interi
stati sovrani con l'ausilio di operazioni militari sanguinarie che
godano dell'appoggio dell'opinione pubblica.....
martedì 2 ottobre 2018
Bayer-Monsanto: l'accoppiata perversa
Marco Cedolin
Fonte: DolceVita online
Fonte: DolceVita online
C'é
molto fermento in questi ultimi mesi nelle grandi multinazionali
farmaceutiche, quella ristretta casta di semidei impegnati nel
vendere a tranci la nostra salute un tanto al chilo al mercato della
speranza e della disperazione.
Dall'inizio
del 2018 non si riesce a tenere conto delle acquisizioni e delle
fusioni intervenute all'interno di Big Pharma, tanto è alto il loro
numero. Nel mese di gennaio la francese Sanofi ha acquistato per 11,5
miliardi di dollari l'azienda statunitense Bioverativ, specializzata
nell'emofilia e la Celgene ha acquisito Juno Therapeutics,
specializzata nelle cure per il cancro, sborsando la cifra di 9
miliardi di dollari, mentre a lungo si è ventilata l'ipotesi di una
colossale fusione fra Pfizer e Bristol Myers, finora non ancora
andata in porto.
Ma ciò
che più ha fatto scalpore è stata l'acquisizione intervenuta lo
scorso giugno della tristemente nota Monsanto, da parte del colosso
tedesco Bayer per la strabiliante cifra di 63 miliardi di dollari....
sabato 29 settembre 2018
Antitaliani
Marco Cedolin
Il
governo Conte, essendo composto da due partiti certo non
rivoluzionari che hanno raccolto un grande consenso popolare e
proprio in virtù di questo governano, senza dubbio alcuno non farà
uscire l'Italia dalla UE e dall'euro, non darà al Paese una moneta
sovrana, non chiuderà i ponti con la NATO e non si farà portatore
di una rivoluzione epocale. Per raggiungere questi obiettivi gli
italiani avrebbero dovuto votare i partiti che li proponevano, ed
esistevano sia in questa che nelle passate tornate elettorali, ma
sono rimasti al palo con percentuali nell'ordine dello zero virgola,
dimostrando inequivocabilmente come la "rivoluzione" almeno
in questo momento non sia nelle corde del popolo che in tutta
evidenza la considera un salto nel buio.
Nonostante
ciò il governo Conte, per la prima volta dalla cacciata di Craxi,
sta dimostrando di occuparsi dei problemi degli italiani, anziché
delle banche, dello spread, dei mercati, di quello che ci chiede
l'Europa e tutte le altre amenità che hanno caratterizzato il
pensiero unico di tutti gli esecutivi precedenti....
mercoledì 26 settembre 2018
Libertà e perline colorate
Marco Cedolin
"Libertà
e perline colorate, ecco quello che io ti darò" cantavano Lucio
Dalla e Francesco De Gregori nell'indimenticato album Banana Republic
del 1979. Libertà e perline colorate è in fondo proprio quello che
viene dato in dono fin dal momento della nascita al cittadino figlio
della globalizzazione mondialista, affinché maturi nel proprio
intimo il convincimento di possedere quel bene che fin dalla notte
dei tempi ispira l'animo di ogni essere umano.
L'uomo moderno apparentemente vive libero di compiere le proprie
scelte sia nell'ambito personale che in quello sociale....
lunedì 24 settembre 2018
Giù le mani dall'Africa
Marco Cedolin
Fonte: DolceVita online
Fonte: DolceVita online
L'Africa è il continente che più di
ogni altro risulta essere stato oggetto di predazione da parte
dell'Occidente da ormai molti secoli. Prima il colonialismo francese,
inglese, olandese e non solo, costituito dalla creazione di vere e
proprie colonie della madrepatria in terra africana, cui ha fatto da
corollario la tristemente nota tratta degli schiavi, deportati negli
Stati Uniti come manodopera a bassissimo costo per i grandi
latifondisti americani.
Poi dopo la fine della seconda guerra
mondiale il neocolonialismo, più morbido solamente in apparenza, con
la (falsa) indipendenza concessa agli stati africani e la creazione
di governi fantoccio, funzionali solo e solamente a soddisfare gli
interessi predatori occidentali....
venerdì 21 settembre 2018
Quanto sono blu i mari italiani?
Marco Cedolin
Con un
tempismo perfetto anche questo anno la FEE (Foundation for
Environmental Education), ong danese che dal 1987 valuta le spiagge
di 49 paesi europei ed extraeuropei sulla base di un'ampia gamma di
parametri, assegnando l'agognata "bandiera blu" alle
spiagge ed ai comuni più virtuosi, ha reso noto il proprio rapporto
per la stagione 2018.
Con
altrettanto tempismo i grandi media nazionali si sono spesi con toni
entusiastici nel renderci edotti del fatto che i mari italiani
sarebbero sempre più blu, dal momento che ben 175 comuni (a fronte
dei 163 dello scorso anno) e 368 spiagge hanno ricevuto l'ambito
"trofeo", costituendo di fatto circa il 10% delle spiagge
totali premiate a livello mondiale....
lunedì 17 settembre 2018
Hikikomori: prigionieri di se stessi
Marco Cedolin
Fonte DolceVita online
Fonte DolceVita online
Molti
esponenti della politica, dall'alto dei propri scranni dorati, li
hanno etichettati come "bamboccioni", oppure "choosy",
o più genericamente "neet", dando sfoggio di
quell'insensibilità che appartiene a chiunque viva lontano dal Paese
reale e guardi senza comprendere il mondo che lo circonda, sempre
pronto ad esprimere giudizi lapidari su tutto ciò che non comprende.
Ma al
di là delle esternazioni di cattivo gusto di un Padoa Schioppa o di
una Elsa Fornero, le giovani generazioni stanno vivendo senza dubbio
un periodo di forti contraddizioni all'interno della società
occidentale fondata sul mito della crescita e del progresso, ma ormai
totalmente incapace tanto di crescere quanto di progredire.....
sabato 15 settembre 2018
La fine dei media mainstream
Marco Cedolin
Fonte Dolce vita online
Secondo i dati diffusi da Ads (accertamento diffusione stampa) nello scorso mese di marzo, nei quattro anni che intercorrono fra il novembre 2013 ed il novembre 2017 i quotidiani italiani hanno visto diminuire il numero di copie vendute di oltre il 30%, con dei cali in molti casi notevolmente superiori. Il quotidiano La Repubblica ad esempio ha perso il 44,5%, il Sole 24 Ore il 45%, il Corriere della Sera il 35,3%, Libero il 65,8%, Il Fatto Quotidiano il 33,2%, il Giornale il 45%, il Tempo il 55% e non è andata meglio neppure per i giornali sportivi con Tuttosport crollato del 52% e il Corriere dello Sport del 35%.....
Fonte Dolce vita online
Secondo i dati diffusi da Ads (accertamento diffusione stampa) nello scorso mese di marzo, nei quattro anni che intercorrono fra il novembre 2013 ed il novembre 2017 i quotidiani italiani hanno visto diminuire il numero di copie vendute di oltre il 30%, con dei cali in molti casi notevolmente superiori. Il quotidiano La Repubblica ad esempio ha perso il 44,5%, il Sole 24 Ore il 45%, il Corriere della Sera il 35,3%, Libero il 65,8%, Il Fatto Quotidiano il 33,2%, il Giornale il 45%, il Tempo il 55% e non è andata meglio neppure per i giornali sportivi con Tuttosport crollato del 52% e il Corriere dello Sport del 35%.....
lunedì 10 settembre 2018
Quante bugie sul TAV
Marco Cedolin
Se c'è una questione che più di ogni
altra divide da quasi 20 anni in due gli italiani fra favorevoli e
contrari, questa è senza dubbio l'opportunità della costruzione di
una nuova linea per i treni ad alta velocità in Val di Susa,
generalmente identificata con l'acronimo TAV.
Ma se la maggior parte di coloro che
non vogliono la costruzione del TAV hanno assunto la propria posizione
studiando un minimo in profondità l'argomento, generalmente
attingendo a pubblicazioni e studi indipendenti, la stragrande
maggioranza di chi si dichiara favorevole all'opera lo è diventato
facendo proprie le informazioni diffuse dai media mainstream che
spesso risultano essere fuorvianti, quando non addirittura vere e
proprie fake news totalmente disancorate dalla realtà.....
lunedì 20 agosto 2018
La piovra finanziaria
Marco Cedolin
Già nel 2008, quando pubblicai "Grandi Opere", dal quale è
tratto questo breve passaggio, risultavano più che mai chiari gli intrecci fra
gli interessi della famiglia Benetton, il mondo bancario, gli organismi dello
Stato, la comunicazione mainstream ed i grandi poteri finanziari. In 10 anni
sono forse cambiati i nomi dei fondi d’investimento ed è aumentata la quantità
delle partecipazioni, ma la sostanza purtroppo è rimasta inalterata.
Smantellare piovre di questo genere non è certo una cosa
facile, ma se non si agisce in questo senso è praticamente impossibile sperare
di andare da qualsiasi parte....
giovedì 16 agosto 2018
Tragedie e Ladroni
Marco Cedolin
Neppure
in un Paese del quarto mondo (o del quinto nel caso esistesse) può
accadere di entrare con la propria auto in autostrada, pagando un
pedaggio faraonico, e ritrovarsi a morire ammazzati nel crollo del
ponte che si sta attraversando in tutta tranquillità. Ma purtroppo
in Italia succedono anche queste cose.
Nel
Paese dove sono stati spesi ad oggi decine e decine di miliardi di
euro per costruire linee ad alta velocità destinate ad una esigua
minoranza dei passeggeri ed a merci di fantasia che non ci sono mai
salite, mentre i pendolari spesso sono costretti a viaggiare su
littorine diesel a 42 gradi d'estate e prossime allo zero d'inverno,
il più delle volte su tratte a binario unico, può accadere anche
questo.
In un
Paese dove larga parte della rete autostradale italiana, costruita
con i soldi dei contribuenti e non dei privati, da decenni è stata
regalata (o se preferite data in concessione a prezzi ridicoli) a due
famiglie di ladroni....
venerdì 27 luglio 2018
Toninelli non fermerà il TAV ma un buco a bassa velocità
Marco Cedolin
Quando
si cominciò a parlare di TAV Torino - Lione sul finire degli anni
90, il progetto in questione aveva per oggetto una nuova linea ad
alta velocità/capacità tecnicamente assimilabile a quella allora in
fase di costruzione sulla direttrice Torino - Milano - Roma - Napoli,
che sarebbe andata ad aggiungersi alla ferrovia internazionale già
esistente in Val di Susa che consentiva il collegamento fra Torino e
Lione ai convogli tradizionali ed anche ai TGV (treni passeggeri ad
alta velocità francesi). Il progetto primigenio avrebbe avuto
origine nella cintura est del capoluogo piemontese, dove ci sarebbe
stato l'interscambio con la linea TAV Torino - Milano in quel momento
in costruzione e si sarebbe inerpicato attraverso il lato destro
della Valle di Susa, in parte attraverso una serie di gallerie
all'interno di montagne ricche di rocce amiantifere, fino ad arrivare
alla cittadina di Venaus dove sarebbe stato scavato il tunnel di base
di 52 km. Nel complesso l'intero tracciato prevedeva 254 km di cui 47
di tratta nazionale italiana affidata ad RFI, 72 di tratta
internazionale affidata ad LTF (da Borgone a Sain Jean de Maurienne)
e 135 di tratta nazionale francese. Il tutto per un costo previsto
che si aggirava sui 16 miliardi di euro, la metà dei quali a carico
dello Stato italiano....
venerdì 20 luglio 2018
Non chiamateli posti di lavoro
Marco Cedolin
Continuano a fiorire le polemiche e l'ostruzionismo nei confronti del decreto dignità di Luigi Di Maio. L'oggetto del contendere in questi ultimi giorni sembrano essere diventati i fantomatici 8mila posti di lavoro in meno l'anno che secondo le stime di Tito Boeri (l'uomo secondo il quale gli immigrati ci stanno pagando le pensioni) verrebbero determinati dalla stretta sui contratti a termine contenuta nel decreto in oggetto.
In tutta onestà non mi interessa minimamente in questa sede entrare nel merito della diatriba, anche se sarebbe del tutto logico che un decreto nato con lo scopo di ridurre il precariato e restituire dignità ai lavoratori determinasse un calo degli occupati precari, avendo proprio questo scopo….
Continuano a fiorire le polemiche e l'ostruzionismo nei confronti del decreto dignità di Luigi Di Maio. L'oggetto del contendere in questi ultimi giorni sembrano essere diventati i fantomatici 8mila posti di lavoro in meno l'anno che secondo le stime di Tito Boeri (l'uomo secondo il quale gli immigrati ci stanno pagando le pensioni) verrebbero determinati dalla stretta sui contratti a termine contenuta nel decreto in oggetto.
In tutta onestà non mi interessa minimamente in questa sede entrare nel merito della diatriba, anche se sarebbe del tutto logico che un decreto nato con lo scopo di ridurre il precariato e restituire dignità ai lavoratori determinasse un calo degli occupati precari, avendo proprio questo scopo….
sabato 14 luglio 2018
Mani legate
Marco Cedolin
L'impressione che si ha guardando all'operato del governo in queste sue prime cinque settimane di vita è quella di vedere un bimbetto vispo ed arzillo che in giardino sperimenta il proprio contatto con il mondo circostante, ma ogni qualvolta prenda in mano un oggetto potenzialmente “pericoloso” interviene la mamma a toglierglielo dopo avergli dato uno scapaccione sul culetto.
Non si tratta beninteso di una critica a Salvini e Di Maio, al contrario, loro si stanno impegnando e secondo me pure seriamente, ma piuttosto di una constatazione di come l'humus all'interno del quale sono costretti a muoversi consenta loro sempre meno movimento…..
L'impressione che si ha guardando all'operato del governo in queste sue prime cinque settimane di vita è quella di vedere un bimbetto vispo ed arzillo che in giardino sperimenta il proprio contatto con il mondo circostante, ma ogni qualvolta prenda in mano un oggetto potenzialmente “pericoloso” interviene la mamma a toglierglielo dopo avergli dato uno scapaccione sul culetto.
Non si tratta beninteso di una critica a Salvini e Di Maio, al contrario, loro si stanno impegnando e secondo me pure seriamente, ma piuttosto di una constatazione di come l'humus all'interno del quale sono costretti a muoversi consenta loro sempre meno movimento…..
lunedì 9 luglio 2018
Bastian contrario
Marco Cedolin
Sono tanti, molti più di quanto sarebbe logico attendersi e riescono a spingersi spesso più lontano di quanto consenta l'umana sopportazione. Sono (per loro stessa definizione) di destra, di sinistra, di centro, anarchici, liberisti, socialisti, a seconda di quale steccato abbiano scelto per rinchiudere in gabbia il proprio pensiero.
Durante 25 anni di governi di centrodestasinistra e perfino durante il governo della troika di Mario Monti, quando l'Italia veniva messa in ginocchio e svuotata di ogni dignità, hanno mugugnato, si sono indignati, hanno criticato, ma sempre senza andare oltre le righe, guardandosi bene dall'alzare la voce o dallo scendere in piazza, anche quando i diritti dei lavoratori venivano ridotti a carta straccia, quando la disoccupazione dilagava, quando le città ed i paesi si trasformavano in tanti suk, quando la sovranità veniva svenduta perché “ce lo chiede l'Europa, la sanità smantellata, il lavoro svilito, la disoccupazione trasformata in normalità…..
Sono tanti, molti più di quanto sarebbe logico attendersi e riescono a spingersi spesso più lontano di quanto consenta l'umana sopportazione. Sono (per loro stessa definizione) di destra, di sinistra, di centro, anarchici, liberisti, socialisti, a seconda di quale steccato abbiano scelto per rinchiudere in gabbia il proprio pensiero.
Durante 25 anni di governi di centrodestasinistra e perfino durante il governo della troika di Mario Monti, quando l'Italia veniva messa in ginocchio e svuotata di ogni dignità, hanno mugugnato, si sono indignati, hanno criticato, ma sempre senza andare oltre le righe, guardandosi bene dall'alzare la voce o dallo scendere in piazza, anche quando i diritti dei lavoratori venivano ridotti a carta straccia, quando la disoccupazione dilagava, quando le città ed i paesi si trasformavano in tanti suk, quando la sovranità veniva svenduta perché “ce lo chiede l'Europa, la sanità smantellata, il lavoro svilito, la disoccupazione trasformata in normalità…..
mercoledì 4 luglio 2018
Tito Boeri: deliri in libertà
Marco Cedolin
Per il secondo anno consecutivo , nonostante qualche briciola di buonsenso sembra inizi ad albergare nel Paese, siamo costretti a sorbirci le farneticazioni di Tito Boeri che in qualità di Presidente dell'Inps e dimentico dell'antico detto “errare humanum est perseverare autem diabolicum" biascica frasi sconnesse riguardo alla situazione italiana…..
Per il secondo anno consecutivo , nonostante qualche briciola di buonsenso sembra inizi ad albergare nel Paese, siamo costretti a sorbirci le farneticazioni di Tito Boeri che in qualità di Presidente dell'Inps e dimentico dell'antico detto “errare humanum est perseverare autem diabolicum" biascica frasi sconnesse riguardo alla situazione italiana…..
domenica 1 luglio 2018
Thomas Sankara, una lezione di vita
Marco Cedolin
Quando
si guarda all'operato dell'elité mondialista che gestisce le sorti
del pianeta, facendo si che l'uno per cento della popolazione globale
goda di una quantità di ricchezze pari a quelle a disposizione del
restante 99%, non si può prescindere dall'andare con la mente al
pensiero di Thomas Sankara, un uomo eccezionale che 40 anni fa aveva
già intuito la maggior parte delle dinamiche che hanno mosso e
muovono il processo di alienazione dell'uomo moderno, volto a
renderlo schiavo e succube di un pugno d'individui che di fatto
governano l'intera specie umana.....
giovedì 28 giugno 2018
Benvenuto populismo!
Marco Cedolin
Non so quanti di voi (spero tanti) se ne stiano rendendo conto, ma oggi, grazie al governo di Giuseppe Conte, populista, brutto sporco e cattivo, i temi sul tappeto della politica italiana sono la lotta alla tratta di esseri umani, le pensioni, il reddito di cittadinanza, i vaccini, la lotta al gioco d'azzardo, il contrasto al precariato, la rivisitazione dei progetti concernenti le grandi opere, la legittima difesa, l'eliminazione delle sanzioni alla Russia e perfino i dazi. Mentre fino ad un mese fa gli unici temi sul tappeto erano sempre è soltanto lo ius soli, i matrimoni gay e l'antifascismo in mancanza di fascismo….
Non so quanti di voi (spero tanti) se ne stiano rendendo conto, ma oggi, grazie al governo di Giuseppe Conte, populista, brutto sporco e cattivo, i temi sul tappeto della politica italiana sono la lotta alla tratta di esseri umani, le pensioni, il reddito di cittadinanza, i vaccini, la lotta al gioco d'azzardo, il contrasto al precariato, la rivisitazione dei progetti concernenti le grandi opere, la legittima difesa, l'eliminazione delle sanzioni alla Russia e perfino i dazi. Mentre fino ad un mese fa gli unici temi sul tappeto erano sempre è soltanto lo ius soli, i matrimoni gay e l'antifascismo in mancanza di fascismo….
sabato 23 giugno 2018
Quali vaccini e perché
Marco Cedolin
I pennivendoli prezzolati che vengono lautamente retribuiti per screditare il nuovo governo, sembrano davvero pagati a cottimo, tanto è l'impegno che quotidianamente profondono nel creare fake news dal nulla sugli argomenti più svariati.
Oggi sembra essere il turno dei vaccini, a giudicare dalla quantità dei titoloni e relativi articoli (ma per chiamarli articoli occorre davvero molta bonomia) che vogliono indurre l'opinione pubblica a credere che proprio sul tema vaccini sia nato un conflitto fra Salvini e il ministro della salute Giulia Grillo….
I pennivendoli prezzolati che vengono lautamente retribuiti per screditare il nuovo governo, sembrano davvero pagati a cottimo, tanto è l'impegno che quotidianamente profondono nel creare fake news dal nulla sugli argomenti più svariati.
Oggi sembra essere il turno dei vaccini, a giudicare dalla quantità dei titoloni e relativi articoli (ma per chiamarli articoli occorre davvero molta bonomia) che vogliono indurre l'opinione pubblica a credere che proprio sul tema vaccini sia nato un conflitto fra Salvini e il ministro della salute Giulia Grillo….
mercoledì 20 giugno 2018
Orrore! Salvini vuole rottamare le cartelle di Equitalia
Marco Cedolin
Comprendo bene come i pennivendoli nostrani siano abituati ai politici nostrani. Quelli modello Rifondazione Comunista per intenderci, che entravano in Parlamento sull'onda delle bandiere della pace e di quelle NO TAV e non appena sedutisi sugli scranni che contano iniziavano a votare i finanziamenti per le missioni di guerra e la costruzione del TAV. Probabilmente proprio a causa di questa abitudine, consolidatasi in decenni di politica “Pinocchio", resta loro difficile anche solo immaginare che un politico, diventato ministro possa anche solo carezzare l'idea di dare seguito a quanto promesso in campagna elettorale.
Così questa mattina tutti i giornali accolgono con genuino stupore le parole di Salvini che annuncia di voler rottamare una parte delle cartelle di Equitalia…..
Comprendo bene come i pennivendoli nostrani siano abituati ai politici nostrani. Quelli modello Rifondazione Comunista per intenderci, che entravano in Parlamento sull'onda delle bandiere della pace e di quelle NO TAV e non appena sedutisi sugli scranni che contano iniziavano a votare i finanziamenti per le missioni di guerra e la costruzione del TAV. Probabilmente proprio a causa di questa abitudine, consolidatasi in decenni di politica “Pinocchio", resta loro difficile anche solo immaginare che un politico, diventato ministro possa anche solo carezzare l'idea di dare seguito a quanto promesso in campagna elettorale.
Così questa mattina tutti i giornali accolgono con genuino stupore le parole di Salvini che annuncia di voler rottamare una parte delle cartelle di Equitalia…..
martedì 19 giugno 2018
Vogliono farvi litigare!
Marco Cedolin
Quando
contro ogni previsione un paio di settimane fa, dopo 88 giorni di
tira e molla, confusione e veti presidenziali, il governo Conte vide
finalmente
la luce, fu subito chiaro a tutti come si sarebbe trattato di un
percorso ad ostacoli assai accidentato, dal momento che il suo
incedere sarebbe stato ostacolato con tutti i mezzi possibili, leciti
ed illeciti.
Le
forze (nazionali e non) che da sempre detestano gli italiani e li
vogliono prostrati e con il capo chino sono coscienti di avere ancora
fra le proprie mani un potere immenso. Gestiscono praticamente la
quasi totalità dell'informazione cartacea e televisiva, gestiscono
il 90% degli uomini dello spettacolo, gestiscono i sindacati,
gestiscono il sistema bancario e la finanza. Gestiscono in parole
povere quasi tutte le leve del potere, anche se in questa occasione,
per quello che mi piace considerare uno strano scherzo del destino,
non sono riusciti a gestire il voto degli italiani....
domenica 17 giugno 2018
Dignità, una parola ormai sconosciuta
Marco Cedolin
Nei giorni scorsi il neoministro Luigi Di Maio ha reso noto che il governo varerà a breve il “decreto dignità”, una riforma (per la prima volta in decenni non imposta dall'Europa) che dovrebbe interessare parecchi settori e costituire un primo passo nella direzione di restituire dignità a categorie di lavoratori che ormai non ne hanno più neppure una briciola.
Per le partite Iva dovrebbero venire eliminati gli studi di settore e tutto il carrozzone annesso, cioè quello strumento per cui quando il malcapitato si recava dal commercialista si sentiva dire che le tasse lui non le doveva pagare sul reddito che aveva conseguito….
Nei giorni scorsi il neoministro Luigi Di Maio ha reso noto che il governo varerà a breve il “decreto dignità”, una riforma (per la prima volta in decenni non imposta dall'Europa) che dovrebbe interessare parecchi settori e costituire un primo passo nella direzione di restituire dignità a categorie di lavoratori che ormai non ne hanno più neppure una briciola.
Per le partite Iva dovrebbero venire eliminati gli studi di settore e tutto il carrozzone annesso, cioè quello strumento per cui quando il malcapitato si recava dal commercialista si sentiva dire che le tasse lui non le doveva pagare sul reddito che aveva conseguito….
mercoledì 13 giugno 2018
Buona la prima, ma la strada è lunga
Marco Cedolin
Senza dubbio il respingimento della nave negriera Aquarius, insieme alla promessa di chiusura dei porti italiani a qualsiasi altra imbarcazione degli scafisti delle Ong intenda attraccarci, rappresenta una pietra miliare nella lotta al business dell'immigrazione selvaggia ed un primo successo del governo Conte. Un plauso naturalmente a Matteo Salvini, ma uno ancora più grosso al ministro Toninelli, che ha saputo tenere la barra dritta, nonostante non tutta la base del suo partito fosse disposta a sostenerlo su questa strada….
Senza dubbio il respingimento della nave negriera Aquarius, insieme alla promessa di chiusura dei porti italiani a qualsiasi altra imbarcazione degli scafisti delle Ong intenda attraccarci, rappresenta una pietra miliare nella lotta al business dell'immigrazione selvaggia ed un primo successo del governo Conte. Un plauso naturalmente a Matteo Salvini, ma uno ancora più grosso al ministro Toninelli, che ha saputo tenere la barra dritta, nonostante non tutta la base del suo partito fosse disposta a sostenerlo su questa strada….
lunedì 11 giugno 2018
Quanto è difficile essere Salvini
Marco Cedolin
È bastato ritrovarsi di fronte al primo scoglio, sotto forma della nave negriera Aquarius con il proprio carico di 600 profughi, imbarcati come regolarmente avviene al largo delle coste africane, perché gli italiani iniziassero ad andare in confusione, sproloquiando frasi senza senso e trasudando sensi di colpa da ogni poro della propria pelle. Non sto parlando degli italiani no borders che in fondo sono una minoranza e quasi tutti lucrano in varia misura sul business più redditizio della droga, ma della maggioranza degli italiani che (a prescindere dal fatto che abbiano votato o meno Salvini) da tempo reclamano uno stop al business dell'immigrazione selvaggia e s'indignano regolarmente ogni qualvolta un capotreno viene massacrato o una donna viene stuprata, dopo avere realizzato che attraverso i soldi delle proprie tasse si foraggiano Ong e Coop che costruiscono le proprie fortune sul traffico di esseri umani….
È bastato ritrovarsi di fronte al primo scoglio, sotto forma della nave negriera Aquarius con il proprio carico di 600 profughi, imbarcati come regolarmente avviene al largo delle coste africane, perché gli italiani iniziassero ad andare in confusione, sproloquiando frasi senza senso e trasudando sensi di colpa da ogni poro della propria pelle. Non sto parlando degli italiani no borders che in fondo sono una minoranza e quasi tutti lucrano in varia misura sul business più redditizio della droga, ma della maggioranza degli italiani che (a prescindere dal fatto che abbiano votato o meno Salvini) da tempo reclamano uno stop al business dell'immigrazione selvaggia e s'indignano regolarmente ogni qualvolta un capotreno viene massacrato o una donna viene stuprata, dopo avere realizzato che attraverso i soldi delle proprie tasse si foraggiano Ong e Coop che costruiscono le proprie fortune sul traffico di esseri umani….
martedì 5 giugno 2018
E adesso lasciamoli lavorare
Marco Cedolin
Oggi
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio del neonato governo M5S -
Lega ha pronunciato il proprio discorso, propedeutico alla richiesta
della fiducia al Senato ed alla Camera per il nuovo esecutivo.
A
differenza dei suoi predecessori tutti, votati o non votati dai
cittadini, non ha parlato dei mercati, della finanza o dello spread.
Non ha chiesto sacrifici nel nome dell'euro, non ha fatto l'elenco
delle cose che ci chiede l'Europa e non si è prodotto in giri di
parole autoreferenziali volti a mascherare la richiesta di lacrime e
sangue.
Per la
prima volta da svariati decenni un Premier in procinto
d'intraprendere la propria avventura, ha parlato dei bisogni della
gente, dei poveri, dei disoccupati, dei pensionati, di milioni di
operai, impiegati e piccoli imprenditori stritolati dal
"progresso".....
venerdì 1 giugno 2018
L'agonia dei parassiti
Marco Cedolin
Oggi ho
acceso la TV dopo anni, per riuscire a godermi a tutto schermo il
giuramento del primo governo eletto dai cittadini, dai tempi in cui
Silvio Berlusconi svendette
gli italiani alla UE ed alla finanza internazionale nell'ormai
lontano 2011.
Pur non
essendo un votante di Lega o M5S, devo confessare di avere goduto
come un riccio nel vedere per la prima volta dopo 30 anni un governo
composto in larga parte da facce pulite, ma soprattutto un governo
fortemente "rivoluzionario" già per il solo fatto di avere
portato l'Italia fuori dal bipolarismo centrodestra vs centrosinistra
che ha distrutto come un cancro questo disgraziato Paese.
Ma
quello che davvero mi sta mandando in sollucchero in queste ore non è
tanto la speranza che gli italiani inizino finalmente a rialzare la
testa....
giovedì 31 maggio 2018
Sarà vero amore?
Marco Cedolin
Stando alla puntata odierna della gettonatissima saga post elettorale italiana, si vocifera che dopo una giornata intera di fitte trattative Di Maio e Salvini avrebbero finalmente stilato di comune accordo la nuova lista dei ministri da proporre al Quirinale, nella speranza che Mattarella stavolta li trovi di proprio gradimento. Per sapere se questo accadrà e potrà nascere davvero l'agognato governo M5S-Lega bisognerà aspettare la prossima puntata, ma già in molti stanno in queste ore analizzando con comprensibile preoccupazione i nomi che trapelano, nel tentativo di comprendere se il nuovo governo del cambiamento potrà essere in grado di produrlo sul serio, un cambiamento che risulti percettibile….
Stando alla puntata odierna della gettonatissima saga post elettorale italiana, si vocifera che dopo una giornata intera di fitte trattative Di Maio e Salvini avrebbero finalmente stilato di comune accordo la nuova lista dei ministri da proporre al Quirinale, nella speranza che Mattarella stavolta li trovi di proprio gradimento. Per sapere se questo accadrà e potrà nascere davvero l'agognato governo M5S-Lega bisognerà aspettare la prossima puntata, ma già in molti stanno in queste ore analizzando con comprensibile preoccupazione i nomi che trapelano, nel tentativo di comprendere se il nuovo governo del cambiamento potrà essere in grado di produrlo sul serio, un cambiamento che risulti percettibile….
mercoledì 30 maggio 2018
Un grande attore?
Marco Cedolin
Fra salite al Colle, discese dal Colle, dichiarazioni in diretta streaming, golpe presidenziali, diktat europei, lezioni dei mercati e quant'altro, il circo Barnum post elettorale sta raggiungendo in queste ore il proprio acme, mentre sembra essere in fase di decollo una nuova puntata del teatrino dell'assurdo al quale ci stiamo tristemente abituando.
Dopo il golpe di domenica sera, mentre l'emissario del FMI riceveva l'incarico per formare il nuovo governo e lo spread continuava a salire, i due leader dell'abortito governo M5S-Lega facevano le proprie dichiarazioni in diretta streaming….
Fra salite al Colle, discese dal Colle, dichiarazioni in diretta streaming, golpe presidenziali, diktat europei, lezioni dei mercati e quant'altro, il circo Barnum post elettorale sta raggiungendo in queste ore il proprio acme, mentre sembra essere in fase di decollo una nuova puntata del teatrino dell'assurdo al quale ci stiamo tristemente abituando.
Dopo il golpe di domenica sera, mentre l'emissario del FMI riceveva l'incarico per formare il nuovo governo e lo spread continuava a salire, i due leader dell'abortito governo M5S-Lega facevano le proprie dichiarazioni in diretta streaming….
martedì 29 maggio 2018
Ogni spread ha il suo perché
Marco Cedolin
In queste ore in molti si stanno domandando per quale arcana ragione nonostante il golpe di Mattarella abbia scongiurato la nascita di un governo Lega-5Stelle, lo spread stia continuando a salire vertiginosamente mentre le borse crollano in maniera sempre più pesante. I mercati gradivano forse un governo Di Maio-Salvini? La grande finanza vuole castigarci per avere anche solo pensato di alzare la testa? Cottarelli non piace o non convince i burattinai?
Tranquilli, nulla di tutto ciò….
In queste ore in molti si stanno domandando per quale arcana ragione nonostante il golpe di Mattarella abbia scongiurato la nascita di un governo Lega-5Stelle, lo spread stia continuando a salire vertiginosamente mentre le borse crollano in maniera sempre più pesante. I mercati gradivano forse un governo Di Maio-Salvini? La grande finanza vuole castigarci per avere anche solo pensato di alzare la testa? Cottarelli non piace o non convince i burattinai?
Tranquilli, nulla di tutto ciò….
lunedì 28 maggio 2018
Peccato!
Marco Cedolin
Sono fermamente convinto del fatto che con l'aborto (assai poco spontaneo) del possibile governo Salvini-Di Maio, l'Italia abbia perso una grossa occasione per provare a rialzare la testa e porre un freno alla devastazione progressiva del Paese.
Personalmente non avrei mai dato il mio voto al M5S o alla Lega, troppo assente sul dramma dell'immigrazione selvaggia e troppo condiscendente con la UE il primo, scarsamente attenta in materia di povertà e lavoro e priva di qualsiasi sensibilità ambientalista la seconda.
Però nel tentativo di fare sintesi fra i propri rispettivi programmi, le due forze politiche erano riuscite a dare vita…
Sono fermamente convinto del fatto che con l'aborto (assai poco spontaneo) del possibile governo Salvini-Di Maio, l'Italia abbia perso una grossa occasione per provare a rialzare la testa e porre un freno alla devastazione progressiva del Paese.
Personalmente non avrei mai dato il mio voto al M5S o alla Lega, troppo assente sul dramma dell'immigrazione selvaggia e troppo condiscendente con la UE il primo, scarsamente attenta in materia di povertà e lavoro e priva di qualsiasi sensibilità ambientalista la seconda.
Però nel tentativo di fare sintesi fra i propri rispettivi programmi, le due forze politiche erano riuscite a dare vita…
domenica 27 maggio 2018
L'italia è un paese commissariato!
Marco Cedolin
Se esiste un qualcosa di positivo in questi tre mesi di tira e molla post elettorali, iniziato ai primi di marzo e conclusosi stasera quando Giuseppe Conte non ha potuto fare altro che arrendersi di fronte a Mattarella e rimettere il mandato che lui stesso gli aveva conferito ad obtorto collo, è il fatto che finalmente i grandi poteri che da decenni gestiscono la nazione sono stati costretti a gettare la maschera, mostrando per forza di cose a tutti (Anche ai più imbecilli) la mera realtà….
Se esiste un qualcosa di positivo in questi tre mesi di tira e molla post elettorali, iniziato ai primi di marzo e conclusosi stasera quando Giuseppe Conte non ha potuto fare altro che arrendersi di fronte a Mattarella e rimettere il mandato che lui stesso gli aveva conferito ad obtorto collo, è il fatto che finalmente i grandi poteri che da decenni gestiscono la nazione sono stati costretti a gettare la maschera, mostrando per forza di cose a tutti (Anche ai più imbecilli) la mera realtà….
mercoledì 23 maggio 2018
La mafia non è solo Capaci
Marco Cedolin
Ogni
volta che si parla di mafia, come accade oggi in commemorazione della
strage di Capaci in cui venne ucciso il giudice Falcone insieme alla
sua scorta, i professionisti dell'informazione, i rappresentanti
delle istituzioni, gli opinionisti da salotto e tutto il circo Barnum
impegnato nel costruire e pilotare l'immaginario collettivo, tentano
di rappresentarla come un nemico ferale del tutto avulso al contesto
sociale del Paese, quasi si trattasse di un'organizzazione
terroristica o di un consorzio criminale che vivono di vita propria,
senza alcuna radice all'interno del tessuto sociale ed
istituzionale....
martedì 22 maggio 2018
Il Premier telecomandato
Marco Cedolin
L'intera stampa mainstream si sta in queste ore impegnando alacremente nel dileggiare e screditare la figura di Giuseppe Conte, il Presidente del Consiglio che Di Maio e Salvini avrebbero scelto come guida per il nuovo esecutivo M5S-Lega che ogni giorno di più sta facendo infuriare tanto i mercati quanto i mercanti di futuro. La critica che fra tutte appare come la più gettonata è quella che si tratterebbe di un premier telecomandato, a capo di un esecutivo che lui non ha scelto, in parole povere una “testa di legno" messa lì in bellavista per eseguire pedissequamente gli ordini di qualcun altro e nulla più….
L'intera stampa mainstream si sta in queste ore impegnando alacremente nel dileggiare e screditare la figura di Giuseppe Conte, il Presidente del Consiglio che Di Maio e Salvini avrebbero scelto come guida per il nuovo esecutivo M5S-Lega che ogni giorno di più sta facendo infuriare tanto i mercati quanto i mercanti di futuro. La critica che fra tutte appare come la più gettonata è quella che si tratterebbe di un premier telecomandato, a capo di un esecutivo che lui non ha scelto, in parole povere una “testa di legno" messa lì in bellavista per eseguire pedissequamente gli ordini di qualcun altro e nulla più….
lunedì 21 maggio 2018
Sulla strada giusta
Marco Cedolin
Il nuovo governo Di Maio-Salvini non è ancora stato presentato al Quirinale e già salgono alti al cielo gli strepiti di tutta la porcilaia nazionale ed internazionale, indignata e preoccupata per la brutta piega che l'Italia starebbe prendendo nei suoi confronti.
Sale lo spread, scendono le borse, si stracciano le vesti i leader dei grandi Paesi Ue, preconizza sventure inenarrabili tutta la stampa mainstream, sputa veleno il circo Barnum dei guitti da cortile, bofonchiano i parassiti di onlus e cooperative, sembrano ormai sull'orlo di una crisi di nervi tanto il centrodestra quanto il centrosinistra….
Il nuovo governo Di Maio-Salvini non è ancora stato presentato al Quirinale e già salgono alti al cielo gli strepiti di tutta la porcilaia nazionale ed internazionale, indignata e preoccupata per la brutta piega che l'Italia starebbe prendendo nei suoi confronti.
Sale lo spread, scendono le borse, si stracciano le vesti i leader dei grandi Paesi Ue, preconizza sventure inenarrabili tutta la stampa mainstream, sputa veleno il circo Barnum dei guitti da cortile, bofonchiano i parassiti di onlus e cooperative, sembrano ormai sull'orlo di una crisi di nervi tanto il centrodestra quanto il centrosinistra….
giovedì 17 maggio 2018
Teste di spread
Marco Cedolin
Non so in tutta onestà se il
futuribile governo Salvini- Di Maio potrà concretarsi a breve nella
realtà, oppure se i poteri forti nazionali e sovranazionali lo
ridurranno in briciole senza che possa esperire neppure il primo
vagito, anche se purtroppo l'esperienza maturata in questo
disgraziato Paese mi fa propendere per la seconda ipotesi. Quello al
contrario di cui sono convinto, dopo avere letto la "bozza di contratto"stilata da questi signori è invece il fatto che tutti
gli italiani (ad eccezione di quelli che si sono arricchiti e si
arricchiscono sulle disgrazie dei loro concittadini) anche quelli
come me che non li hanno votati perché preferivano altri programmi,
dovrebbero ringraziarli sentitamente per avere almeno tentato di
costruire un governo per e non contro il Paese, cosa che non si è
più vista in Italia almeno dai tempi dell'annientamento di Bettino
Craxi…..
martedì 6 marzo 2018
Reddito di cittadinanza e dintorni
Marco Cedolin
In queste ultime settimane, complice la
proposta del Movimento 5 stelle rivelatasi decisiva nella campagna
elettorale, vedo sempre più persone sproloquiare, spesso senza
cognizione di causa, intorno al reddito di cittadinanza. Non
solamente in TV e sui giornali, ma anche all'interno dei social, si
sta ingenerando una vera e propria battaglia dialettica fra
sostenitori e detrattori del rdc, dove spesso coloro che lo mettono
alla berlina sono proprio le stesse persone che negli ultimi anni si
stracciavano le vesti indignate di fronte alla terribile piaga dei suicidi per motivi economici.
La confusione è tanta e sarebbe un
errore imperdonabile permettere che un argomento di questa importanza
diventi mero oggetto di diatriba politica fra grillini ed anti
grillini, risultandone di fatto svilito e condotto in una dimensione
che non è la sua….
lunedì 5 marzo 2018
Populismo si ma solo se moderato
Marco Cedolin
L'Italia che esce dalle urne del 4 marzo magari non sarà così facilmente governabile (o forse no) come speravano a Bruxelles, ma sicuramente dimostra di avere le idee più chiare di quanto in molti supponessero.
Il M5s vola ed arriva a sfiorare il 32%, nel momento in cui archiviato Grillo, i vaffa e un certo piglio "rivoluzionario" proprio dei primi giorni si mette in giacca e cravatta e sfodera uno spirito più conciliante con la UE e con i mercati.
La Lega di Salvini fa altrettanto bene, ridicolizza Berlusconi e con il 18% s'impone come primo partito del centrodestra che è la coalizione vincente, nel momento in cui lo stesso Salvini stempera i propri toni nei confronti della UE e dell'euro e si pone su una posizione più morbida.....
L'Italia che esce dalle urne del 4 marzo magari non sarà così facilmente governabile (o forse no) come speravano a Bruxelles, ma sicuramente dimostra di avere le idee più chiare di quanto in molti supponessero.
Il M5s vola ed arriva a sfiorare il 32%, nel momento in cui archiviato Grillo, i vaffa e un certo piglio "rivoluzionario" proprio dei primi giorni si mette in giacca e cravatta e sfodera uno spirito più conciliante con la UE e con i mercati.
La Lega di Salvini fa altrettanto bene, ridicolizza Berlusconi e con il 18% s'impone come primo partito del centrodestra che è la coalizione vincente, nel momento in cui lo stesso Salvini stempera i propri toni nei confronti della UE e dell'euro e si pone su una posizione più morbida.....
mercoledì 21 febbraio 2018
Basta con la favola degli opposti estremismi
Marco Cedolin
Sempre
più spesso, di fronte ai gravi episodi che stanno facendo da
corollario a questa sventurata campagna elettorale, vedo emergere
un'overdose di cerchiobottismo anche fra coloro che negli ultimi anni
hanno contestato con veemenza la UE, l'euro, l'immigrazione selvaggia
e il regime mondialista imposto a viva forza dai banchieri e dai loro
accoliti.
Per
evitare di prendere una posizione chiara ed univoca si preferisce
parlare di opposti estremismi, di scaramucce fra "invasati",
di faide fra ultrà (simili alle tifoserie), di ataviche contese fra
comunisti e fascisti che andrebbero relegati in un angolo, perché in
fondo fanno solo il gioco del potere....
mercoledì 14 febbraio 2018
L'Italia con la pancia piena e quella con la pancia vuota
Marco Cedolin
Mai come nel corso di questa campagna elettorale, dove latita ogni embrione di programma (tanto decide l'Europa) e ci si scontra con furia bellina sulle singole questioni, lasciando troppo spesso spazio ai proclami roboanti e alle facili promesse che inevitabilmente tali rimarranno negli anni a venire a prescindere da quale sarà l'esito delle urne, l'Italia si scopre divisa, preda di una dicotomia che di fatto la lacera profondamente e scava un solco profondo fra due Paesi contrapposti fra loro, sempre più distanti e sempre più differenti l'uno dall'altro.....
domenica 4 febbraio 2018
Alla deriva
Marco Cedolin
Abbandonate ormai da tempo tutte le
lotte pregnanti portate avanti (troppo spesso senza l'ausilio della
buona fede) nel corso dell'ultimo mezzo secolo, dalle battaglie
operaie degli anni 70/80, all'anti globalizzazione di fine anni 90,
alle cause ambientaliste o pseudo tali (No TAV, No Dal Molin, No
Mose, No Muos) del primo decennio del nuovo secolo, la cosiddetta
sinistra antagonista (probabilmente solo di sé stessa) si ritrova
ormai allo sbando, incapace di proporsi con un minimo di credibilità
nell'inferno della globalizzazione mondialista alla cui creazione
essa stessa ha contribuito.....
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