Marco Cedolin
Che
le banche impegnate a governare questo disgraziato paese tramite i
propri camerieri (oggi il minus habens Renzi, ieri Letta e ieri
ancora Mario Monti) detestassero in maniera viscerale chiunque osasse
profondersi in un qualche anelito di contestazione, dovrebbe ormai
essere un fatto assodato. Ciò che invece in tutta evidenza non è
ancora chiaro a tutti, sembra essere il punto fino al quale questo
stato mafioso e clientelare sembra disposto a spingersi, pur di
eliminare sul nascere qualsiasi forma di critica o contestazione.
Se
molti avevano pensato che la folle accusa di terrorismo, gettata
sulle spalle di un manipolo di No Tav, colpevoli di aver difeso la
terra in cui vivono, costituisse un'eccezione nella quale era
maldestramente incespicata la magistratura, tutti costoro da oggi in poi
saranno costretti a ricredersi e ad ammettere che giudici, banchieri
e mestieranti politici hanno ormai fatto della persecuzione una
regola, finalizzata ad impedire qualsiasi forma di dissenso......