Quando
si cominciò a parlare di TAV Torino - Lione sul finire degli anni
90, il progetto in questione aveva per oggetto una nuova linea ad
alta velocità/capacità tecnicamente assimilabile a quella allora in
fase di costruzione sulla direttrice Torino - Milano - Roma - Napoli,
che sarebbe andata ad aggiungersi alla ferrovia internazionale già
esistente in Val di Susa che consentiva il collegamento fra Torino e
Lione ai convogli tradizionali ed anche ai TGV (treni passeggeri ad
alta velocità francesi). Il progetto primigenio avrebbe avuto
origine nella cintura est del capoluogo piemontese, dove ci sarebbe
stato l'interscambio con la linea TAV Torino - Milano in quel momento
in costruzione e si sarebbe inerpicato attraverso il lato destro
della Valle di Susa, in parte attraverso una serie di gallerie
all'interno di montagne ricche di rocce amiantifere, fino ad arrivare
alla cittadina di Venaus dove sarebbe stato scavato il tunnel di base
di 52 km. Nel complesso l'intero tracciato prevedeva 254 km di cui 47
di tratta nazionale italiana affidata ad RFI, 72 di tratta
internazionale affidata ad LTF (da Borgone a Sain Jean de Maurienne)
e 135 di tratta nazionale francese. Il tutto per un costo previsto
che si aggirava sui 16 miliardi di euro, la metà dei quali a carico
dello Stato italiano....
venerdì 27 luglio 2018
venerdì 20 luglio 2018
Non chiamateli posti di lavoro
Marco Cedolin
Continuano a fiorire le polemiche e l'ostruzionismo nei confronti del decreto dignità di Luigi Di Maio. L'oggetto del contendere in questi ultimi giorni sembrano essere diventati i fantomatici 8mila posti di lavoro in meno l'anno che secondo le stime di Tito Boeri (l'uomo secondo il quale gli immigrati ci stanno pagando le pensioni) verrebbero determinati dalla stretta sui contratti a termine contenuta nel decreto in oggetto.
In tutta onestà non mi interessa minimamente in questa sede entrare nel merito della diatriba, anche se sarebbe del tutto logico che un decreto nato con lo scopo di ridurre il precariato e restituire dignità ai lavoratori determinasse un calo degli occupati precari, avendo proprio questo scopo….
Continuano a fiorire le polemiche e l'ostruzionismo nei confronti del decreto dignità di Luigi Di Maio. L'oggetto del contendere in questi ultimi giorni sembrano essere diventati i fantomatici 8mila posti di lavoro in meno l'anno che secondo le stime di Tito Boeri (l'uomo secondo il quale gli immigrati ci stanno pagando le pensioni) verrebbero determinati dalla stretta sui contratti a termine contenuta nel decreto in oggetto.
In tutta onestà non mi interessa minimamente in questa sede entrare nel merito della diatriba, anche se sarebbe del tutto logico che un decreto nato con lo scopo di ridurre il precariato e restituire dignità ai lavoratori determinasse un calo degli occupati precari, avendo proprio questo scopo….
sabato 14 luglio 2018
Mani legate
Marco Cedolin
L'impressione che si ha guardando all'operato del governo in queste sue prime cinque settimane di vita è quella di vedere un bimbetto vispo ed arzillo che in giardino sperimenta il proprio contatto con il mondo circostante, ma ogni qualvolta prenda in mano un oggetto potenzialmente “pericoloso” interviene la mamma a toglierglielo dopo avergli dato uno scapaccione sul culetto.
Non si tratta beninteso di una critica a Salvini e Di Maio, al contrario, loro si stanno impegnando e secondo me pure seriamente, ma piuttosto di una constatazione di come l'humus all'interno del quale sono costretti a muoversi consenta loro sempre meno movimento…..
L'impressione che si ha guardando all'operato del governo in queste sue prime cinque settimane di vita è quella di vedere un bimbetto vispo ed arzillo che in giardino sperimenta il proprio contatto con il mondo circostante, ma ogni qualvolta prenda in mano un oggetto potenzialmente “pericoloso” interviene la mamma a toglierglielo dopo avergli dato uno scapaccione sul culetto.
Non si tratta beninteso di una critica a Salvini e Di Maio, al contrario, loro si stanno impegnando e secondo me pure seriamente, ma piuttosto di una constatazione di come l'humus all'interno del quale sono costretti a muoversi consenta loro sempre meno movimento…..
lunedì 9 luglio 2018
Bastian contrario
Marco Cedolin
Sono tanti, molti più di quanto sarebbe logico attendersi e riescono a spingersi spesso più lontano di quanto consenta l'umana sopportazione. Sono (per loro stessa definizione) di destra, di sinistra, di centro, anarchici, liberisti, socialisti, a seconda di quale steccato abbiano scelto per rinchiudere in gabbia il proprio pensiero.
Durante 25 anni di governi di centrodestasinistra e perfino durante il governo della troika di Mario Monti, quando l'Italia veniva messa in ginocchio e svuotata di ogni dignità, hanno mugugnato, si sono indignati, hanno criticato, ma sempre senza andare oltre le righe, guardandosi bene dall'alzare la voce o dallo scendere in piazza, anche quando i diritti dei lavoratori venivano ridotti a carta straccia, quando la disoccupazione dilagava, quando le città ed i paesi si trasformavano in tanti suk, quando la sovranità veniva svenduta perché “ce lo chiede l'Europa, la sanità smantellata, il lavoro svilito, la disoccupazione trasformata in normalità…..
Sono tanti, molti più di quanto sarebbe logico attendersi e riescono a spingersi spesso più lontano di quanto consenta l'umana sopportazione. Sono (per loro stessa definizione) di destra, di sinistra, di centro, anarchici, liberisti, socialisti, a seconda di quale steccato abbiano scelto per rinchiudere in gabbia il proprio pensiero.
Durante 25 anni di governi di centrodestasinistra e perfino durante il governo della troika di Mario Monti, quando l'Italia veniva messa in ginocchio e svuotata di ogni dignità, hanno mugugnato, si sono indignati, hanno criticato, ma sempre senza andare oltre le righe, guardandosi bene dall'alzare la voce o dallo scendere in piazza, anche quando i diritti dei lavoratori venivano ridotti a carta straccia, quando la disoccupazione dilagava, quando le città ed i paesi si trasformavano in tanti suk, quando la sovranità veniva svenduta perché “ce lo chiede l'Europa, la sanità smantellata, il lavoro svilito, la disoccupazione trasformata in normalità…..
mercoledì 4 luglio 2018
Tito Boeri: deliri in libertà
Marco Cedolin
Per il secondo anno consecutivo , nonostante qualche briciola di buonsenso sembra inizi ad albergare nel Paese, siamo costretti a sorbirci le farneticazioni di Tito Boeri che in qualità di Presidente dell'Inps e dimentico dell'antico detto “errare humanum est perseverare autem diabolicum" biascica frasi sconnesse riguardo alla situazione italiana…..
Per il secondo anno consecutivo , nonostante qualche briciola di buonsenso sembra inizi ad albergare nel Paese, siamo costretti a sorbirci le farneticazioni di Tito Boeri che in qualità di Presidente dell'Inps e dimentico dell'antico detto “errare humanum est perseverare autem diabolicum" biascica frasi sconnesse riguardo alla situazione italiana…..
domenica 1 luglio 2018
Thomas Sankara, una lezione di vita
Marco Cedolin
Quando
si guarda all'operato dell'elité mondialista che gestisce le sorti
del pianeta, facendo si che l'uno per cento della popolazione globale
goda di una quantità di ricchezze pari a quelle a disposizione del
restante 99%, non si può prescindere dall'andare con la mente al
pensiero di Thomas Sankara, un uomo eccezionale che 40 anni fa aveva
già intuito la maggior parte delle dinamiche che hanno mosso e
muovono il processo di alienazione dell'uomo moderno, volto a
renderlo schiavo e succube di un pugno d'individui che di fatto
governano l'intera specie umana.....
Iscriviti a:
Post (Atom)