martedì 19 gennaio 2021

Dove seppelliamo le scorie nucleari?

 

Marco Cedolin

Attualmente in Italia, comprendendo anche le scorie che in questo momento albergano ancora in Inghilterra e in Francia dove sono state sottoposte al riprocessamento ma presto torneranno nel nostro Paese, esistono circa 95mila metri cubi di rifiuti nucleari. I rifiuti in questione derivano in larga parte dalle centrali nucleari che sono state attive fino al 1990, ma anche dalle attrezzature ospedaliere e da quelle per l’analisi e la ricerca.
La gestione delle scorie nucleari, che è costata fino ad oggi al contribuente italiano circa 11 miliardi di euro sotto forma di addizionali nelle bollette dell’energia, è affidata alla Sogin che è la società statale responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi da essi derivati...

martedì 5 gennaio 2021

La lunga mano della finanza sull'acqua

 

Marco Cedolin

Da ormai qualche decennio sta crescendo con sempre più forza il convincimento che la “risorsa” acqua, nel futuro prossimo, rappresenterà quello che è stato il petrolio nel corso del XX secolo, e i segnali che inducono a pensarlo sono stati fino ad oggi innumerevoli, ultimo fra i quali la notizia sconvolgente resa nota poche settimane fa, quando il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future sul mondo sull’acqua, dando la stura alla possibilità che la “merce” acqua venga quotata in borsa attraverso dei titoli derivati, alla stessa stregua di quanto già avviene con il grano, il mais, la soia o il riso. Il tutto con il supporto delle più grandi organizzazioni internazionali, come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, l’ONU, la FAO e la stessa Unione Europea...