Come
nella trama di un film di spionaggio, le ultime due settimane di
luglio in Val di Susa sono state utilizzate con destrezza dalla mafia
del TAV (con forze dell'ordine, magistratura e pennivendoli in prima
linea) per raggiungere uno scopo ben preciso: portare a Chiomonte la
talpa deputata allo scavo del tunnel, senza dover fare i conti con la
contestazione che prevedibilmente sarebbe scaturita da questo gesto.
Purtroppo ci sono riusciti, ma è interessante riepilogare come....