Si
accorciano le giornate, mentre i prodromi settembrini fagocitano
l'ultimo solleone di un'estate mordi e fuggi. Molti italiani in
vacanza non sono potuti andare e molti altri hanno sperimentato più
fughe che morsi, ma non potrebbe essere diversamente in un paese che
sta continuando a precipitare, anno dopo anno, nel vuoto pneumatico
della globalizzazione mondialista. Dove il miraggio di un lavoro da
schiavo mal pagato è spesso il massimo delle aspirazioni, insieme al
nuovo I -phone ed a qualche altra diavoleria tecnologica attraverso
la quale cosificare i nostri sentimenti.
Dopo
le elezioni dello scorso inverno e la farsa del secondo golpe di
Napolitano, il governo Alfetta fotografa in maniera impietosa lo
stato catatonico in cui versa questo disgraziato paese, mentre i suoi
abitanti vengono trascinati sempre più a fondo nel baratro della
miseria, economica ed umana.
Mesi
e mesi trascorsi nell'assoluta inanità, nascondendosi dietro a
questioni risibili e di scarsa importanza, come l'IMU ed i processi
di Berlusconi, per mascherare il fatto che in realtà ormai governa
Bruxelles e l'esecutivo Alfetta ha lo stesso valore di una pianta
ornamentale in finta plastica, posticcia ed impolverata....