Fin
dalla notte dei tempi l'uomo ha nutrito la presunzione di
"sostituirsi a Dio" nel tentare di condizionare l'attività
atmosferica ed i fenomeni meteorici ad essa collegati. Basti pensare
che i primi rituali di "danza della pioggia" vengono fatti
risalire perfino all'antico Egitto, anche se i più noti sono quelli
che hanno avuto come protagonisti le tribù degli indiani d'America.
Nei
tempi moderni danze e rituali hanno ceduto il passo agli esperimenti
scientifici, ma la presunzione di base è rimasta sempre la stessa:
condizionare il clima ed adeguarlo alle necessità umane, nei sogni
più spinti effettuando una sorta di terraforming del nostro stesso
pianeta.
Dalla
metà del secolo scorso sono innumerevoli i progetti di varia natura
miranti alla modificazione del clima, condotti con gli scopi più
svariati da quasi tutti i governi del mondo, con la collaborazione di
istituti privati, imprese statali e multinazionali. L'insieme di
queste operazioni, alcune delle quali svolte alla luce del sole ed
altre segretamente è noto come geoingegneria, consistente
nell'applicazioni di tecniche artificiali d'intervento umano
sull'ambiente fisico.....