Ormai non passa giorno senza che i
media mainstream dispensino almeno un articolo o un servizio a
sostegno del zoppicante decreto Lorenzin che in tutta evidenza ha
molto bisogno di quell'aiutino che solo una buona marchetta può
dare. Spesso si tratta di violente e ferali epidemie di morbillo,
presentate con l'enfasi che spetterebbe alla peste bubbonica o al
vaiolo, altre volte della morte di un bimbo (poco importa se avvenuta
mesi prima) gravemente ammalato che nel suo sfortunato decorso
clinico ha contratto anche il morbillo, o ancora del tetano comparso
in un bambino non vaccinato. Ma oggi la Stampa ha deciso di alzare il
tiro e scagliarsi perfino contro quei Vip.....
che generalmente i media sono soliti
coccolare con inusitata bonomia.
Molti Vip infatti, a detta
dell'articolista, avrebbero assunto un ruolo di cattivi maestri
quando si parla di vaccini e medicina, influenzando in maniera
notevole l'opinione pubblica e conducendo il popolino su una cattiva
strada.
Nella marchetta per il Ministero della
Salute c'è né un po' per tutti, da Donald Trump (lui lo
criticherebbero per default anche se devolvesse il proprio patrimonio
ai bambini poveri) che nel 2012 si mostrò scettico riguardo al
riempire di vaccini un bimbo di 5 chili, all'attrice e modella Jenni
Mc Carthy, al suo ex compagno Jim Carrey, alla star dei reality
americani Kristin Cavallari, a Kim Kardashian, alla top model Gisele
Bundchen e perfino a Tom Cruise. Tutti colpevoli di un atteggiamento
antiscientifico contro i vaccini e la medicina in generale.
Ma la reprimenda s'indirizza anche ai
Vip italiani, da Adriano Celentano che sostenne Stamina a Red Ronnie
che criticò i vaccini, a Eleonora Brigliadori scettica sulla
medicina, al cantante Povia recentemente sul paco della
manifestazione freevax della quale la Stampa ha distrattamente
dimenticato di dare notizia.
Dopo una lunga serie di affermazioni
deliranti, sostenute con la protervia di chi è convinto di avere la
verità in tasca per il solo fatto di digitare sulla tastiera di un grosso giornale, il lungo articolo cita le parole del Presidente
dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi che dice “Gli
scettici su scienza e vaccini sono non più de 20-30% ma è una
minoranza rumorosa" e divide il paese fra il popolino ignorante,
colpevole di farsi influenzare dai cattivi maestri e dai social
network, e gli scienziati onniscienti, colpevoli a loro volta nella
propria onniscienza di non sapersi far comprendere dalle menti
inferiori così bene come invece fanno i Vip.
Per fortuna in tutta questa querelle ci
salveranno i giornalisti e gli uomini (o meglio le donne) di scienza
di comprovato valore come la Lorenzin.
3 commenti:
Lorenzin, Boldrini, Fedeli... per quale motivo, quando sento parlare di quote rosa, mi viene voglia di mettere mano alla fondina della pistola? :-)
Dimenticavo la Boschi: almeno quella ha avuto (per ora) il buon senso di imboscarsi.
Ricorderei pure la Fornero e la Bresso, bisogna ammettere che in ambito politico le quote rosa sono riuscite nel difficile compito di fare peggio dei colleghi uomini....
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