In questa Italia trasfigurata dalla
canicola, dove l'atavica contesa fra automobilisti e motociclisti sta
degenerando nell'assassinio gratuito e sempre più bimbi e cani
vengono vergognosamente, "dimenticati" in auto ad arrostire
sotto il solleone. In questo disgraziato paese che boccheggia, dove
la povera gente si da fuoco per disperazione, dove i giovani non
trovano un lavoro ed i cinquantenni estromessi dal mercato non sanno
come sopravvivere fino all'età della pensione spostata a 70 anni, il
bestiario politico sembra l'unico ad avere le idee chiare su quale
sia la priorità concernente il nemico da combattere senza
esitazioni. Naturalmente il fascismo....
unico responsabile del disastro in cui
ci troviamo nell'anno del Signore 2017, cioè 72 anni dopo la caduta
di Mussolini, quasi un secolo.
Su proposta del deputato del PD Fiano,
un uomo che in tutta evidenza considera l'intolleranza proprietà
privata, approda oggi alla Camera per la discussione la nuova legge
che intende introdurre il reato di propaganda del regime fascista e
nazifascista con immagini o contenuti di cui vieta produzione e
vendita, vietando inoltre, espressamente il saluto romano e
l'ostentazione pubblica di simboli e istituendo l'aggravante nel caso
in cui la propaganda avvenga sul web.
Senza entrare nel merito della diatriba
che si sta scatenando, tanto a livello politico quanto sul web,
intorno ad una questione non proprio esiziale per le sorti del Paese,
non possiamo evitare di coglierne i contorni un poco orwelliani, dal
momento che la libertà di pensiero e di espressione dello stesso
dovrebbe essere uno dei pilastri cardine di ogni democrazia.
Sempre
naturalmente qualora tale espressione non arrechi danno a qualcuno,
ma a quanto ci sembra di ricordare, in questi 72 anni i gagliardetti
ed i busti del Duce di morti e feriti ne hanno fatti pochini,
sicuramente meno della canicola e delle leggi approvate alla Camera.
1 commento:
concordo tristemente :-(
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