domenica 13 agosto 2017

Assassiniamo anche gli animali

Marco Cedolin

Dopo avere ucciso il buon senso, il buon gusto, la sovranità, le nazioni, le prospettive di futuro, la fantasia e la gioia di vivere, iniziamo anche ad ammazzare gratuitamente anche gli animali, ribadendo la totale incapacità dell'uomo moderno di coesistere sul pianeta insieme alle altre speci viventi, ogni qualvolta la coesistenza non si basi su un rapporto di predazione e sfruttamento.
Gli agenti del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento hanno infatti ammazzato ieri....


in ottemperanza dell'ordinanza emessa dal presidente della Provincia, Ugo Rossi, l'orsa KJ2, colpevole dell'aggressione di un pensionato che spaventato alla vista dell'animale non aveva trovato di meglio che bastonarlo per socializzare un poco con lui.

Nonostante dall'interrogatorio del pensionato fosse emerso chiaramente come fosse stato proprio lui (probabilmente in preda al panico) ad "iniziare per primo" la collutazione, la Provincia ha ritenuto giusto ordinare l'abbattimento dell'animale, considerandolo pericoloso per la sicurezza delle persone e per gli introiti del turismo.

La morale, se può esistere una morale, dell'intera vicenda è una sola, gli animali (soprattutto se di grossa taglia) nei boschi non sono graditi in quanto pericolosi. Molto meglio invece dietro le sbarre di uno zoo, dove fanno spettacolo e rendono pure qualche soldino, mentre li guardiamo negli occhi e con fare ruffiano declamiamo quanto sono belli e maestosi. Loro ricambiano lo sguardo, con la profonda consapevolezza di chi sa bene qual'è l'animale veramente pericoloso, ma purtroppo sono impossibilitati nel prenderci a bastonate e si sdraiano all'ombra con rassegnazione.

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