Ci eravamo già occupati in
passato del terribile
impatto che il progresso tecnologico ha, e soprattutto potrebbe
avere in prospettiva, sull'occupazione, dal momento che le "macchine"
potrebbero
sostituire in un prossimo futuro (in alcuni casi lo hanno già
fatto) larga parte dei lavoratori.
Come scrivevamo uno dei
settori maggiormente a rischio, e oltrettutto quello che negli ultimi
decenni ha forse raccolto il maggior numero di nuovi occupati, sembra
essere quello della grande distribuzione.....
A triste conferma di quello
che sosteniamo da tempo arriva uno studio prodotto da Citi e
dall’Oxford Martin Programme on Technology and Employment dal
titolo "Technology at work 3.0", facente parte di una serie
di pubblicazioni sull’impatto dell’automazione sul mondo del
lavoro.
Secondo i dati che emergono
dallo studio in oggetto, che ha focalizzato la propria ricerca negli
Stati Uniti, due posti di lavoro su tre nell'ambito dei cassieri e
degli addetti alle vendite potrebbero venire eliminati in virtù
delle innovazioni tecnologiche prossime venture.
Se poi si prende in
considerazione l'intera filiera, allargata alla logistica e alla
gestione dei magazzini e degli scaffali, la situazione si prospetta
ancora peggiore, dal momento che l'80% degli addetti potrebbe molto
presto venire sostituito da intelligenza artificiale e robot di nuova
generazione.
La produttività senza
dubbio salirà alle stelle ed i prezzi, in piccola misura, potrebbero
perfino diminuire, ma la domanda rimane sempre la stessa. Come
camperanno milioni di persone, molte delle quali arrivate in questo
settore perché già espulsi da altri diventati sterili, che oggi
sopravvivono (magari con salari miseri e turni massacranti) lavorando
all'interno della grande distribuzione?
Al momento non esistono
studi di sorta che prendano in considerazione il problema, ma di un
problema si tratta e non di carattere filosofico, dal momento che non
si può certo ipotizzare di mettere insieme il pranzo con la cena con
il reddito d'inclusione di Gentiloni che per chi fuma basta a
malapena per comprare le sigarette.
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