Mentre una bimba di 4 anni
muore a Trento per un caso di malaria cerebrale, forse contagiata durante un precedente ricovero nello stesso ospedale nel
quale erano ricoverati due bambini che avevano contratto la malaria
in Africa,o più probabilmente a causa del fatto che la malaria stia tornando ad imperversare nella laguna veneta dove la piccola era stata in vacanza, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sembra iniziare
ad incontrare sul campo tutte quelle difficoltà che il suo decreto ha evitato a livello politico attraverso l'imposizione della fiducia.
La Regione Veneto ha infatti
emesso un decreto che proroga fino all'anno scolastico 2019/2020 la
presentazione dei documenti che attestano l’avvenuta esecuzione dei
vaccini o la volontà di farli per chi vuole iscrivere i bambini da 0
a 6 anni agli asili e al nido....
La Regione Lombardia sembra
intenzionata ad istituire una proroga di 40 giorni, anche se potrebbe
desistere dall'intento dopo le minacce ricevute dal ministero. Il
governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato che
sosterrà i ricorsi degli obiettori, mentre in Valle D'Aosta almeno
un centinaio di famiglie contrarie all'obbligo dei 10 vaccini per
decreto stanno carezzando l'idea di creare una rete di asili
alternativi per bimbi non vaccinati.
Insomma di fronte alla
"bomba" vaccinale imposta dalla Lorenzin con tanta
veemenza, sono molte le realtà che sul campo iniziano a reagire, con
il convincimento che i bambini italiani non debbano diventare oggetto
di una sperimentazione di massa nel campo dell'immunizzazione.
Il ministro dal canto suo,
pur non avendo prerso neppure un grammo della sicumera e della
protervia con cui è solita aggredire gli avversari politici, inizia
sempre più a dare segno di nervosismo. Si aggrappa al fatto che nel
2017 in Italia ci sarebbero stati 4300 casi di morbillo, quasi si
trattasse del batterio di yersinia pestis. Minaccia la Regione Veneto
dichiarando che se in futuro ci saranno epidemie sarà stata solo
colpa sua, taccia i freevax in qualità di portatori di teorie
strampalate e leggende metropolitane.
Insomma urla e strepita per
difendere la scelta della sperimentazione di massa, ma lo fa con
troppa acredine perché riesca a sembrare una persona sicura del
fatto proprio e della bontà delle sue decisioni imposte a forza alla
collettività.
2 commenti:
Invito tutti ad intraprendere azione legale per DANNO TEMUTO (1172 cc), poichè le stesse big pharma dicono nei bugiardini che i vaccini NON SONO TESTATI in modo completo, nè per l'efficacia, nè per gli effetti collaterali, specie trai i bimbi di 18 mesi-36 mesi
tante cose devon venir fuori..è pericoloso far recuperare piani vaccinali non fatti in poco tempo, come pare abbia fatto la bimba che dopo si è ammalata di malaria. ci vuole buon senso, non obbligo e minaccia.
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