Le giornate stanno continuando ad
allungarsi, l'aria si é fatta tiepida e mentre l'estate sta
iniziando a fare capolino, sembra giunto il momento di trastullarci
con un sommario bilancio di questo primo semestre di governo dei
banchieri, partendo dal presupposto che probabilmente nel momento del golpe operato dalla premiata ditta Monti & Napolitano, eravamo
stati troppo ottimisti.
La pressione fiscale é salita a
dismisura, a causa dell'introduzione di una marea di nuove tasse e
delle accise sul prezzo dei carburanti. I redditi delle persone meno abbienti sono quelli che ne hanno risentito di più e si stanno
drammaticamente allungando le file alle mense della Caritas, le
persone costrette a dormire in macchina e quelle letteralmente
buttate sotto ad un ponte da Equitalia.
Ma nonostante l'aumento esponenziale
della tassazione, le entrate del governo risultano inferiori di 3,4
miliardi rispetto alle previsioni e resta difficile immaginare che
una congrega di contabili e banchieri non avesse previsto che la
contrazione dei consumi e delle imprese, determinata proprio dalle
nuove tasse, avrebbe provocato un effetto domino di questo tipo. Per
fare fronte a questo ammanco di cassa, la soluzione sarà quella
d'imporre nuove tasse che ridurranno ulteriormente le entrate dello
stato, in un gioco al massacro il cui senso ultimo può essere solo
la volontà di portare al fallimento questo disgraziato paese, per
poi venderlo a tranci al miglior offerente....
Lo smantellamento del sistema sanitario
sembra essere ormai a buon punto, se é vero che stando al rapporto
del Censis ben 9 milioni d'italiani non hanno più i soldi per
riuscire a curarsi e il diritto alla salute sancito nella defunta
costituzione é ormai trasmutato allo stato di carta straccia.
L'eutanasia del mondo del lavoro sta
facendo, se possibile, progressi anche maggiori. La disoccupazione ha
raggiunto livelli record perfino per l'Istat, che non possiede gli
elementi per conteggiare in maniera realistica i disoccupati. Le
aziende licenziano, chiudono e delocalizzano, il lavoro precario sta
sostituendo quello regolare, in un mercato (quello della realtà) che
continua ad avvitarsi su sè stesso. E nei prossimi mesi andrà molto
peggio, dal momento che lacrima Fornero, con l'aiuto dei sindacalisti
d'accatto e dei mestieranti della politica è riuscita a smantellare
perfino l'art 18 (ultimo baluardo di una sinistra che fu) dando la
stura al ciclone di licenziamenti prossimo venturo, che per par
condicio dovrebbe coinvolgere anche i lavoratori statali.
Fra coloro che perdono il lavoro, la
famiglia, la casa e spesso la dignità, la pratica del suicidio sembra ormai diventata di uso comune, ma il governo ha espressamente
vietato ai propri servitori deputati a manipolare l'informazione di
dare risalto a questo stato di cose, dal momento che il fatto che i
cittadini si suicidino potrebbe mettere in cattiva luce l'immagine
seria e compita da boconniani doc.
E mentre gli italiani si suicidano, o
non riescono più a curarsi, o restano vittima di un disastroso
terremoto, in merito al quale lo stato si è cautelato, approvando
una legge che lo esenta dal peso della ricostruzione, o non sanno più
come fare la spesa, perché Equitalia ha pignorato perfino la
pensione, il ministro Passera annuncia lo stanziamento di 100 milardi
di euro da spendere in grandi opere di cemento. Il ministro Di Paola
continua a comprare armi, quasi l'Italia dopo avere vigliaccamente espulso l'ambasciatore siriano si preparasse ad invadere
il continente asiatico e Obama, come un piazzista d'altri tempi,
propone al ministro Terzi l'acquisto di nuovi droni che potrebbero
risultare molto utili anche qualora i cittadini iniziassero a
concepire una concreta alternativa al suicidio.
Per ora le poche persone che
contravvenendo ai diktat di destra e sinistra, osano contestare gli intoccabili della banda Monti, vengono sistematicamente bastonate ed
imprigionate con le accuse più assurde, la strategia della tensione
è pronta ad entrare in azione come dimostrato a Brindisi,
l'Eurogenfor sta scaldando i motori, ma i droni potrebbero
rappresntare la ciliegina sulla torta in caso di necessità.
Il lavoro senza dubbio sarà lungo
(almeno fino al 2013 come conferma lo sponsor Bersani), ma se il
buongiorno si vede dal mattino, siamo indubbiamente sulla buona
strada, anche se forse a fine anno il resoconto del secondo semestre
rischieranno di poterlo fare solo pochi privilegiati.
2 commenti:
Ottimo come sempre, Marco.
A proposito di droni: la settimana scorsa, fra le pagine del Corriere della Sera, c'era un articolo su un invio di bombe "Made in USA" da collocare su questi apparecchi che l'Italia ( in teoria, aggiungo io ) dispiegherà in Afghanistan.
Postai un commento simile ( in cui mettevo il link ad un tuo articolo sulla bomba a Brindisi ) nell'articolo di Gianni Lannes, POTERI SPECIALI A MONTI. Qui vi è il link all'articolo del Corsera che - per me - ben si incastrava nello scritto di Lannes.
Ora ti saluto e a presto.
Luca D'Amico
Non e' monti che disastra l'Italia , ma la mancanza di educazione delle masse . Monti puo' farci del male solo perche' la massa e' incapace di reagire .Io propongo che chi e' capace di discernere , emigri . Lasci l'Italia del voto per trasferirsi in un Italia sociale .In cui tutti sarebbero ricchi , e il tempo che passa avrebbe un valore . Propongo di avviare un progetto di educazione delle masse , e fermare fisicamente gli esattori .Non e' una cosa controversa . E' una cosa ovvia , che le masse di vegetanti non riescono a fare . Non capisco il piacere masochista di farsi umiliare dalle masse .
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