venerdì 30 novembre 2012

Ilva: un futuro di salute per decreto

Marco Cedolin
In un paese serio, magari governato dalla politica e non dalle banche, dopo avere preso atto dei devastanti danni alla salute causati alla popolazione di Taranto, oltre che agli operai, dal cancrificio dell'Ilva, le autorità si sarebbero mosse immediatamente, attraverso una serie di passi logici di fatto irrinunciabili.
Avrebbero preso per le orecchie la famiglia Riva (quella che regalava milioni a Bersani e ad altri intrallazzatori politici per avere il diritto di distribuire cancro a profusione) intimandole di chiudere immediatamente gli impianti e procedere a proprie spese a tutte le bonifiche necessarie, permettendone la riapertura solamente quando gli impianti fossero stati realmente a norma. Avrebbe preteso che tutti gli operai (non solo quelli di Taranto ma anche delle altre sedi che dalla produzione di Taranto dipendono) venissero lasciati a casa, regolarmente stipendiati dalla famiglia Riva, fino al momento del loro rientro in azienda.....


E nel caso la stessa famiglia Riva, dopo avere accumulato per anni ed anni, con l'aiuto dello stato, profitti miliardari, si fosse rifiutata di adempiere al proprio dovere, avrebbe proceduto all'esproprio coatto degli impianti, facendosi carico in prima persona dei salari degli operai, della bonifica e della riapertura o riconversione ad altro uso degli impianti stessi.

Non avendo invece l'Italia neppure la parvenza di un paese serio, non esistendo la politica ma solamente camerieri prezzolati stipendiati dalla stessa famiglia Riva e mancando un governo legittimo, sostituito dal regime dei banchieri, le cose sono andate molto diversamente.

Si é preferito tergiversare per lungo tempo in un braccio di ferro fra istituzioni, con il sottofondo della guerra fra poveri, per poi arrivare ad un decreto, firmato da Mario Monti, disceso per l'occasione dall'Olimpo, che magicamente risolverebbe ogni cosa.
Per decreto l'Ilva continuerà a lavorare come prima, ma i suoi miasmi tossici non avveleranno più nessuno. Il territorio verrà bonificato come per incanto (in gran parte con i soldi dei contribuenti) mentre nel frattempo le ciminiere continueranno a dispensare veleni, la famiglia Riva a lucrare miliardi, gli operai a lavorare in un ambiente malsano nel quale però non si ammaleranno più e forse un giorno verrà perfino presa in considerazione l'ipotesi di mettere gli impianti a norma, o meglio di adeguare la norma alle emissioni degli impianti.

Dopo avere eliminato il problema dei suicidi, semplicemente facendoli scomparire dalle pagine dei giornali, Monti ha dunque deciso di renderci partecipi di un nuovo miracolo. In barba a tutti i miliardi dissipati negli anni per la ricerca oncologica, sarebbe bastato un decreto per sconfiggere il cancro e un usuraio per avere successo laddove finora hanno fallito migliaia di medici. Per fortuna almeno un "cervello", anziché fuggire all'estero è tornato qui a lavorare per il nostro bene e non sembra avere alcuna intezione di andarsene.

9 commenti:

marco schanzer ha detto...

Quali sono stati i termini dell'operazione con cui Riva ha comprato le acciaierie ? Con i soldi di chi lo ha fatto ?
Il problema dell'inquinamento , richiede una presa di posizione adeguata...nella Costituzione . Il fatto stesso di non mettere la giusta enfasi sull'ambiente , apre i cancelli al capitalismo .

marco schanzer ha detto...

Parliamo anche dell'opportunita' di non collocare acciaerie e simili in posti come Venezia , Bagnoli....o il magnifico ( una volta ) Golfo di Taranto....

marco schanzer ha detto...

http://www.napolionline.org/new/bagnoli-dove-osano-i-palazzinari

@enio ha detto...

speriamo che risanino almeno un pò e che la famiglia Riva non incameri un altro po di soldi senza fare niente

marco schanzer ha detto...

Non esistono di queste fortune in Italia . Riva e' sicuramente un nome che copre i soliti .Il dubbio e' che il caso sia scoppiato solo per far spazio alla Nato di monti . L'operaio che sceglie di avvelenarsi pur di non farsi una vita attorno a un lavoro sensato , e' il piu' colpevole di tutti .

marco schanzer ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nonno enio ha detto...

questo succede quando si deve salvare necessariamente capre e cavoli...

marco schanzer ha detto...

Buone feste , Cedolin . Serve qualcosa ?

José María Souza Costa ha detto...

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