Fin
dalla notte dei tempi l'uomo ha nutrito la presunzione di
"sostituirsi a Dio" nel tentare di condizionare l'attività
atmosferica ed i fenomeni meteorici ad essa collegati. Basti pensare
che i primi rituali di "danza della pioggia" vengono fatti
risalire perfino all'antico Egitto, anche se i più noti sono quelli
che hanno avuto come protagonisti le tribù degli indiani d'America.
Nei
tempi moderni danze e rituali hanno ceduto il passo agli esperimenti
scientifici, ma la presunzione di base è rimasta sempre la stessa:
condizionare il clima ed adeguarlo alle necessità umane, nei sogni
più spinti effettuando una sorta di terraforming del nostro stesso
pianeta.
Dalla
metà del secolo scorso sono innumerevoli i progetti di varia natura
miranti alla modificazione del clima, condotti con gli scopi più
svariati da quasi tutti i governi del mondo, con la collaborazione di
istituti privati, imprese statali e multinazionali. L'insieme di
queste operazioni, alcune delle quali svolte alla luce del sole ed
altre segretamente è noto come geoingegneria, consistente
nell'applicazioni di tecniche artificiali d'intervento umano
sull'ambiente fisico.....
Con
l'inizio del nuovo millennio e lo spettro sempre più consistente dei
cambiamenti climatici e del presunto riscaldamento globale, entrambi
imputabili all'attività antropica, gli investimenti in progetti di
bioingegneria si sono moltiplicati in maniera esponenziale, ma troppo
spesso la loro natura è stata tenuta sottotraccia, impedendo
all'opinione pubblica di prendere coscienza di quanto stava
accadendo.
Le due
operazioni più importanti ed anche più controverse riguardano senza
dubbio Haarp e le cosidette scie chimiche.
Haarp,
acronimo di High-Frequency Active Auroral Research Program è
un progetto del Dipartimento della Difesa statunitense, coordinato
dalla Marina e dall'Aviazione militare, operativo dal 1993 e con la
base principale situata a Gakona in Alaska. Ufficialmente si
tratterebbe semplicemente di un laboratorio scientifico preposto a
sondare la ionosfera e la magnetosfera con lo scopo di studiare
l'effetto delle onde elettromagnetiche sulle comunicazioni, ma in
realtà sembra possedere le potenzialità per essere o diventare
molto di più. Spesso molte fonti, alcune delle quali autorevoli,
hanno messo in relazione i 180 piloni d'alluminio alti 22 metri
presenti a Gakona con i progetti di "guerra ambientale"
statunitensi, attribuendo all'impianto la capacità di influenzare e
modificare il clima di specifiche aree del globo.
Naturalmente, anche grazie
al fatto che i grandi media, i governi mondiali e la comunità
scientifica si sono sempre disinteressati della questione, non
esistono prove evidenti che possano mettere in relazione il progetto
Haarp con specifici eventi climatici intercorsi nell'ultimo ventennio
a livello globale. Ciò nonostante sembra essere evidente come almeno
potenzialmente Haarp sia in grado di modificare il campo
elettro-magnetico della terra, con tutte le conseguenze indotte o
accidentali che un'operazione di questo genere può determinare.
Le scie chimiche sono
costituite dall'irrorazione in atmosfera per mezzo di aerei civili
e/o militari di tutta una serie di sostanze della più svariata
natura, con lo scopo di condurre esperimenti concernenti la risposta
degli ecosistemi agli stimoli indotti o con l'intenzione di cambiare
le condizioni climatiche di alcune aree specifiche del pianeta, o
ancora di veicolare vaccini ed agenti chimici presso le popolazioni.
A differenza di Haarp non si
tratta di un progetto ufficiale, dal momento che nessun governo ha
mai ammesso l'esistenza di operazioni di questo tipo, la comunità
scientifica nega categoricamente la presenza del progetto stesso e
l'informazione mainstream tratta chiunque si occupi dell'argomento
alla stessa stregua di un avvistatore di Ufo.
Ciò nonostante esistono
molti elementi concreti che dimostrano come esperimenti di questo
genere siano stati compiuti già nella seconda metà del secolo
scorso in svariati paesi (fra i quali gli Stati Uniti, l'Italia e la
Russia) ed a partire dal 2002 tale pratica sia stata presa seriamente
in considerazione proprio nell'ambito della lotta contro i
cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.
Non si tratta solamente
delle dichiarazioni di scienziati e uomini politici di rilievo, fra i
quali lo scienziato della NASA Douglas Rowland e il Director of the
White House Office of Science and Tecnhology Policy John Holdren, che
hanno ammesso l'esistenza delle irrorazioni, ma anche di veri e
propri progetti documentati come il progetto FSPE che dal 1
novembre 2004 al 30 aprile 2005 si è svolto in Puglia per
l’incremento delle precipitazioni, o il test Climagri portato
avanti dal 2001 al 2003 per ridurre le precipitazioni nell’area del
sud della nostra penisola. Più importante fra gli altri è l'accordo
denominato “Cooperazione Italia-U.S.A. su scienza e tecnologia dei
cambiamenti climatici”, stipulato nel 2002 dagli allora Presidenti
George W.Bush e Silvio Berlusconi nel quale si fa specifico
riferimento allo "sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione
di esperimenti di manipolazione dell’ecosistema" e alla
"progettazione di tecnologie per la manipolazione delle
condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della
temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2".
La sensazione è quella che
la scienza e la tecnologia abbiano ormai raggiunto un livello tale da
essere in grado d'influire significativamente sulle condizioni
climatiche, sia localmente che globalmente. La grande paura è che
chi gestisce le sorti dell'umanità, nel tentativo di porre rimedio
ai mutamenti climatici, provocati proprio dalla scienza e dalla
tecnologia, possa crearne sempre attraverso di esse di ben peggiori
nei decenni a venire.
3 commenti:
L'uomo si illude di condizionare il clima ma il massimo che riesce ad ottenere è distruggere il "proprio" habitat...
Le operazioni di aerosol non sono destinate a modificare il clima per contrastare il riscaldamento globale e gli sconvolgimenti climatici, ma ne sono la diretta causa. Le motivazioni sono in primis di origine militare, come ampiamente dimostrato qui.
Grazie Rosario per le precisazioni!
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