lunedì 16 maggio 2011

Prendetelo, sparategli e gettatelo in fondo al mare

Marco Cedolin
Stando alle parole del procuratore capo della Corte penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, condivise anche dal ministro degli esteri italo/israeliano Franco Frattini, sarebbe ormai prossima l’emissione di un mandato di cattura internazionale contro il leader libico Gheddafi, per l’imputazione di crimini contro l’umanità.
Lo stesso Luis  Moreno avrebbe infatti  proprio ieri formalmente richiesto ai giudici del tribunale di emettere il mandato, in virtù delle prove schiaccianti da lui raccolte, dalle quali emergerebbe che Gheddafi si è incontrato più volte con tre suoi collaboratori per pianificare operazioni di repressione.
Si potrebbe naturalmente obiettare che qualunque governante di qualsivoglia paese, quando le circostanze lo impongono, s’incontra con il ministro degli interni ed altri collaboratori per reprimere un’eventuale insurrezione armata o azione terroristica che mini la sicurezza della nazione.....
E aggiungere che se le azioni di Gheddahi, volte ad impedire che l’esercito degli insorti rovesciasse il governo e prendesse possesso del paese, possono venire stigmatizzate come crimini contro l’umanità, i mandati di cattura internazionali dovrebbero fioccare come la neve nei cinerecci cieli dicembrini e per contenere tutti gli imputati non basterebbe uno stadio di calcio.

Senza tenere conto del fatto che i mandanti di questa operazione di “giustizia internazionale” sono anche i mandanti delle stragi e delle torture compiute quotidianamente in Afghanistan, in Iraq, in Pakistan e in un’altra mezza dozzina di stati occupati militarmente dalle truppe alle loro dipendenze. E fingendo di dimenticare che gli stessi soggetti hanno sempre represso nel sangue qualsiasi anelito terroristico nel proprio paese, vero o presunto che fosse.

Ma l’applicazione della giustizia è un’arte raffinata, che solo pochi iniziati possono comprendere e gestire nella sua interezza, arrivando ad emettere sentenze lapidarie, basate su prove granitiche e stilate in un forbito linguaggio giuridico. Linguaggio che presto verrà tradotto nel succinto ma chiaro gergo  militare.

Prendetelo, sparategli e gettatelo in fondo al mare, non prima però di avere messo nella sua tenda il pc con le prove granitiche, la confezione di Viagra e i dvd con i film porno, che un po’ di spettacolo non guasta mai. E poi tutti a festeggiare per la strada con le bandiere, come per il Super Bowl.

5 commenti:

Alba Kan ha detto...

"e gettatelo in fondo al mare"...

Secondo il rito islamico?
;(

I crimini di guerra non sono un valore assoluto...anzi sono "interpretabili" a seconda dei casi e dei propri (porci) comodi.

Conosciamo molto bene il "metro" dell'impero a cui scodinzolano i cagnolini UE-NATO.

Buoni e cattivi, cattivi e buoni: gli attori cambiano la maschera, gli eroi diventano mostri, ed i mostri eroi, secondo le esigenze di chi scrive il copione.

"Lo scienziato tedesco Werner von Braun fu un cattivo quando inventò i missili V-2, che Hitler scaricò su Londra, ma divenne buono il giorno che mise il suo talento al servizio degli Stati Uniti.
Stalin fu buono durante la Seconda Guerra Mondiale e cattivo dopo, quando ha guidato l’Impero del Male. Negli anni della guerra fredda John Steinbeck scriveva: “Forse tutto il mondo ha bisogno dei russi. Scommetto che anche in Russia hanno bisogno dei russi. Forse loro li chiamano americani”. Dopo, i russi sono diventati buoni.

Saddam Hussein era buono, e buone erano le armi chimiche che usò contro gli iraniani e i curdi. Dopo, divenne cattivo quando gli USA, che avevano finito d’invadere il Panama, invasero l’Iraq perché questo aveva invaso il Kuwait. Bush padre era a capo di questa guerra contro il male con lo spirito umanitario e compassionevole che caratterizza la sua famiglia, ha ucciso oltre un centinaio di migliaia di iracheni, soprattutto civili.

Bin Laden, amato e armato dal Governo degli Stati Uniti, era uno dei principali “guerrieri della libertà” contro il comunismo in Afghanistan. Bush padre occupava la vicepresidenza quando il presidente Reagan disse che questi eroi erano “l’equivalente morale dei Padri Fondatori dell’America”. Hollywood era d’accordo con la Casa Bianca. “Il disprezzo verso la volontà popolare è una delle tante coincidenze tra il terrorismo di Stato e il terrorismo privato”. A quei tempi, è stato girato Rambo 3: gli afgani musulmani erano i buoni. Nel periodo di Bush junior invece erano i cattivi cattivissimi.

Henry Kissinger fu uno dei primi a reagire di fronte alla tragedia. “Colpevoli quanto i terroristi sono coloro che li sostengono, finanziano ed ispirano”, sentenziò. Se è così, bisognerebbe iniziare a bombardare Kissinger. Lui risulta colpevole di molti più crimini di quelli commessi da Bin Laden e da tutti i terroristi messi insieme. Ed in molti più paesi: agendo al servizio di vari governi USA, diede “appoggio, finanziamenti e ispirazione” al terrore di Stato in Indonesia, Cambogia, Cipro, Iran, Africa del Sud, Bangladesh e nei paesi sud americani che subirono la guerra sporca del Piano Condor".
EDUARDO GALEANO

Anonimo ha detto...

Articolo di Marco e post di Alba Kan intrambi da incorniciare, o meglio, da inserire nei libri di testo di storia.
Alessandrto Salustri

Marco Schanzer ha detto...

Nel equazione manca la cosa piu' importante : a beneficio di chi governa Gaddafy ? Che cosa ha offerto all'Umanita' nel corso della sua vita ? E che cosa sono i nostri governanti ? Perche' non urliamo le differenze ? Vanno urlate a squarciagola .
La ICC , meglio chiuderla ( subito ) . Troppe cose ci sono da rifondare . Indovinate chi e' che ha fondato qualcosa di innovativo e idealista ?

astrotenor ha detto...

Siamo oltre lo spudorato e il grottesco. D'altra parte bisogna rendersi conto che tale è il comportamento dei "progressisti" e campioni dei "diritti umani" sin da quando essi sconfissero il "male assoluto", occupando l'Europa, rimasta, da allora, in catene e in ginocchio. Il Tribunale di Norimberga cominciò i suoi lavori il 20 novembre 1945. Il 6 agosto, a guerra già vinta, i democratici all'hamburger avevano distrutto e impestato Hiroshima, l 9 agosto fu la volta di Nagasaki. Per tali crimini mostruosi contro l'umanità nessuno, naturalmente, li perseguì.

Joe Fallisi

astrotenor ha detto...

Siamo oltre lo spudorato e il grottesco. D'altra parte bisogna rendersi conto che tale è il comportamento dei "progressisti" e campioni dei "diritti umani" sin da quando essi sconfissero il "male assoluto", occupando l'Europa, rimasta, da allora, in catene e in ginocchio. Il Tribunale di Norimberga cominciò i suoi lavori il 20 novembre 1945. Il 6 agosto, a guerra già vinta, i democratici all'hamburger avevano distrutto e impestato Hiroshima, il 9 agosto fu la volta di Nagasaki. Per tali crimini mostruosi contro l'umanità nessuno, naturalmente, li perseguì.

Joe Fallisi