mercoledì 6 luglio 2022
Psicoestate
Dopo due anni di fantapandemia, una seconda guerra mondiale per procura,
l'annichilimento di ogni risorsa del Paese e le “bizzarrie di un clima che dopo
un inverno negato ci sta regalando un'estate infinita iniziata alla fine di
aprile, è inevitabile che di buon senso in giro ne sia rimasto davvero poco e il
raziocinio latiti come non mai....
Spuntano così come funghi, individui di varia
natura con evidenti deficit cognitivi, impegnati ad esternare convincimenti, in
corsivo e non, attraverso i quali sarebbe possibile salvare il mondo e perché no
anche il nostro futuro. Qualche “genio” incompreso, ma mai abbastanza, vorrebbe
che nell’estate più torrida di sempre si spegnessero i condizionatori, per fare
dispetto a Putin. Qualcun altro ritiene che si possa risolvere la crisi idrica
evitando di lavarsi e cambiare gli indumenti intimi, qualcuno ancora propone la
minzione familiare di gruppo in raduni collettivi davanti allo sciacquone, vero
responsabile di quanto sta accadendo. Sui giornali si possono “imparare”
quotidianamente gli usi più strampalati dell'acqua che scolate dopo avere cotto
la pasta, o “apprendere” i 10 modi in cui si può rinfrescare la casa,
semplicemente immaginando che questo avvenga. L'elenco invero sarebbe assai più
lungo, ma mette tristezza un simile esercizio di fantasia malata. Purtroppo lo
sciacquone non salverà niente e nessuno, così come evitare di cambiarci le
mutande ci farà semplicemente puzzare, senza alcun impatto sulla crisi idrica,
ma molte conseguenze su coloro che ci stanno intorno. Però non ritrovarsi
quotidianamente a leggere le cazzate di personaggi psichicamente instabili,
quello si potrebbe in fondo donarci una qualche forma di sollievo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento