Capita
più spesso di quanto non si possa sospettare, che a furia di vivere
sulle spalle delle bufale degli altri, smascherando senza sosta
mezogne assortite o presunte tali, si finisca per acquisire troppa
sicumera e scivolare sulla classica buccia di banana, ritrovandosi un
poco imbufaliti a dispensare bufale in prima persona, alla stessa
stregua dei tanti bufalini alle cui gesta quotidianamente ci si
dedica.
E'
quanto accaduto agli amici del blog Butac, bufale un tanto al chilo,
che in un loro articolo di qualche tempo fa dal titolo "Atlante e riallineamento posturale" hanno dedicato la propria attenzione
al lavoro che Atlantotec svolge quotidianamente, dimostrando in
maniera piuttosto imbarazzante di avere compreso davvero poco di
quanto contenuto all'interno dell'omonimo sito, probabilmente a causa
di una lettura troppo frettolosa dello stesso e non certo per cattiva
fede o mancanza di capacità cognitiva.....
Nel
sottotitolo dell'articolo in questione, corredato da alcuni
screenshot estrapolati dal sito Atlantomed (il cui nome non viene mai
menzionato a detta degli autori per evitare di fare pubblicità
gratuita), ci si domanda in primo luogo come mai se "il
riallineamento dell'atlante può risolvere tanti mali non esistano
studi che lo certificano, pur non essendo una novità".
Osservazione in sè curiosa, dal momento che poco più avanti
all'interno dell'articolo stesso vengono copiati (poco
professionalmente solo in parte) i risultati di uno studio condotto a
cavallo fra il 2008 ed il 2009 su 504 persone che avevano beneficiato
del riallineamento dell'atlante presso Atlantotec. Molto
probabilmente gli estensori dell'articolo non considerano tale studio
"serio", come si evince dal fatto che si abbandonino alla
facile ironia affermando che se la maggioranza delle persone si è
presentata con più di 10 disturbi il fatto di essersi liberata da
almeno uno di essi rappresenti semplicemente un colpo di fortuna.
Peccato che gli amici di Butac, nella foga di procedere a testa bassa
come bufalini, abbiano dimenticato di copiare la parte dello studio
dalla quale si evince che il 39% dei pazienti affetti da emicrania a
distanza di un mese dalla correzione dell'atlante avevano visto
sparire il loro disturbo, mentre per un ulteriore 43% era
sopraggiunta una riduzione nella frequenza e/o intensità del dolore.
Probabilmente fortuna anche qui, se la statistica non fosse una
scienza ed i bufalini volassero come farfalle.
Procedendo
viene copiato dal sito Atlantomed uno screenshot contenente una lunga
serie di "disturbi che hanno tratto giovamento dalla correzione
dell'atlante", tagliando poco professionalmente anche in questo
caso il titolo (ma quanto pressapochismo) ed affermando che secondo
gli autori del sito la causa di tutti questi mali sarebbe il
disallineamento della vertebra cervicale. Una bufala bella e buona,
dal momento che se lo screenshot fosse stato prodotto per intero il
lettore avrebbe potuto leggere che lo
scopo di Atlantomed
non consiste assolutamente nel diagnosticare o "curare" i
disturbi, ma semplicemente nel verificare se sia necessario prendersi
cura dell'Atlante e una volta appurato riallinearlo, stimolando la
capacità del corpo di auto-regolarsi, una volta messo in condizione
di poterlo fare. Come anche che "non tutti i disturbi elencati
scompaiono in qualsiasi persona si sottoponga al riallineamento
dell'Atlante, poiché gli stessi disturbi possono anche avere altre
cause o concause". Questo sistematico tagliare e cucire le
informazioni, per sostenere la propria tesi (invero di fantasia)
lascia sinceramente un poco basiti, dal momento che a questa pratica
dovrebbe essere più avvezzo colui che le bufale le costruisce,
piuttosto che non coloro che si propongono, magari con un poco di
supponenza, di smascherarle.
Più
avanti viene prodotta una lunga dissertazione secondo la quale il
metodo Atlantomed sarebbe costituito semplicemente da una serie di
"massaggi decontratturanti" tesi ad ottenere una
"correzione posturale" e in realtà non riallinerebbe
l'atlante, dal momento che esso non è disallineato, perché se così
fosse provocherebbe danni ben più gravi di un mal di testa.
Immaginando
che i nostri bufalini ignorino quanto possano essere devastanti molte
forme di emicrania, così come alcuni dei disturbi presenti nello
screenshot, stupisce che agli amici di Butac nella lettura
superficiale del sito Atlantomed sia sfuggita la sezione all'interno
della quale vengono presentate, con l'ausilio della TC-spirale, le prove concrete del riallineamento di un atlante disallineato dopo il
trattamento con il metodo Atlantomed, che è cosa assai differente
dal massaggino decontratturante oggetto dei loro loro voli pindarici.
Come
se non bastasse, senza alcun fondamento su cui basarsi, nell'articolo
presente su Butac vengono espressi a più riprese dubbi sulla
sicurezza del metodo Atlantomed, arrivando a definirlo
"potenzialmente pericoloso" ed insinuando che "alcuni
sintomi inseriti nella lista di ciò che si può percepire dopo la
seduta potrebbero anche essere indice di danno neurologico".
Senza dubbio nel regno dell'imponderabile anche una cefalea potrebbe
essere sintomo di un tumore al cervello, così come un banale mal di
pancia del morbo di Crohn o un raffreddore di una leucemia. Ciò non
toglie che in oltre 10 anni di lavoro svolto in quasi 80 centri dove
lavorano con professionalità medici, osteopati, fisioterapisti e
chiropratici e dopo avere corretto l'atlante a migliaia di persone,
nessuno fra coloro che hanno sperimentato la correzione presso
Atlantomed abbia mai subito danni neurologici o gravi danni di
qualsivoglia natura. Questo poiché il riallineamento dell'atlante
non è nella maniera più assoluta un trattamento pericoloso e gli
eventuali disturbi che possono venire accusati dopo la seduta sono di
tipo transitorio e stanno semplicemente ad indicare che i meccanismi
di autoregolazione del corpo funzionano e il soggetto sta
ripristinando una postura più corretta.
Ancora,
come bufalini con tanto di paraocchi, gli amici di Butac affermano
perentoriamente riguardo ad Atlantomed "il loro stesso
atteggiamento di screditamento nei confronti della medicina ufficiale
è indicativo del fatto che probabilmente è una cosa di stampo molto
più “amatoriale”.
Lasciando
intuire che per meritarsi una patente di professionalità ed
affidabilità un soggetto dovrebbe raccontare (come probabilmente
fanno loro sistematicamente) che la chemio fa bene, i medici curano
tutti i giorni l'emicrania ed i vaccini sono cosa buona e giusta a
prescindere dai danni collaterali che provocano, anche qualora
consapevole del fatto che si tratta di bufale grandi come una casa,
ma accettabili in quanto patrimonio della medicina ufficiale.
Altrimenti tutta fuffa amatoriale da stigmatizzare senza pietà e
senza argomenti come in questo caso.
Per
finire, la vera chicca che qualifica il grado di professionalità di
codesti bufalini alla ricerca di bufale la si può ritrovare nella
chiusa dell'articolo "se un trattamento è davvero curativo, chi
l’ha inventato ha in mano una gallina dalle uova d’oro, specie
visto il numero di disturbi che questo curerebbe. Quindi se in più
di dieci anni la cosa non è ancora stata accettata dalla comunità
scientifica, o acquistata dai colossi della sanità, è al 99%
fuffa".
Che
sarebbe come dire ho capito ben poco del metodo Atlantomed, avendo
letto il sito in maniera frettolosa ed approssimativa, non possiedo
argomenti seri a cui aggrapparmi per dimostrare che si tratta di una
bufala, nonostante da buon bufalino abbia cercato di truccare le
carte producendo screenshot tagliati ad arte, ma posso assicurarvi
che al 99% si tratta di una bufala, perché se non lo fosse big
pharma l'avrebbe già "acquistata", anziché lasciare che
guadagnino soldoni questi zoticoni di Atlantomed.
In
tutta onestà da un sito anti bufale ci si sarebbe aspettato qualcosa
di più, non è sufficiente tentare di smascherare eroicamente la
fuffa presente sul web, la fuffa (non ce vogliano gli amici di Butac)
occorre anche evitare di produrla in prima persona, altrimenti fra
bufale e bufalini si rischia di confondere la gente dando la
sensazione di menarla per il naso ed esiste il pericolo di screditare
il lavoro di seri professionisti che, pur non essendo a libro paga
dei colossi della sanità, si spendono quotidianamente per offrire al
meglio il proprio servizio.
1 commento:
http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/267338-riallineamento_atlante.html
La parola ai medici ;)
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