Tutta
la commedia si è svolta esattamente come avevamo previsto la
settimana scorsa, con il corollario di una tragedia del mare a
chiudere mediaticamente l'attenzione nei confronti delle vicende
politiche e della nuova scure fiscale abbattutasi sul popolo
italiano.
Subito
dopo l'aumento dell'IVA e quello della benzina, imposti dalla troika
ma imputati alla neonata crisi di governo, la stessa crisi di governo
si è immediatamente ricomposta e perfino il "falco"
Berlusconi ha votato la fiducia al governicchio di Letta ed Alfano,
fra il plauso generale dell'intero circo mediatico e il
disorientamento dei pochi che in questa rappresentazione teatrale
avevano creduto....
Letta
e compari, sotto l'attenta regia di Napolitano, sono così riusciti
ad aumentare le tasse come imposto da Bruxelles, senza pagare pegno,
mettendosi al tempo stesso in una posizione di forza tale da
consentire loro un comodo proseguio dell'attività di governo (per
conto terzi), al riparo da qualsiasi imprevisto, compresa la
possibile crisi di nervi del salapuzio di Arcore qualora si
ritrovasse estromesso da tutti i giochi.
L'unica
incognita dell'intera vicenda poteva essere rappresentata dalla
remota possibilità che gli italiani ed una parte dell'informazione
iniziassero a focalizzare la propria attenzione sulle nuove tasse,
domandandosi quale sarebbe stato il loro effetto su un paese ormai
alla canna del gas, dove larga parte dei cittadini già faticavano
enormemente a mettere insieme il pranzo con la cena.
Con
tutta probabilità ciò non sarebbe avvenuto, troppo servo l'universo
mediatico e troppo inebetiti i cittadini italiani perché potesse
accadere, ma a scanso di ogni equivoco ecco l'intervento
dell'imponderabile, sempre dotato di una tempestività fuori dal
comune.
Sotto
forma dell'ennesima tragedia della disperazione, o meglio della
globalizzazione mondialista, durante la quale hanno perso la vita
centinaia di persone, ammassate dentro un barcone, in quella tratta
degli schiavi tanto cara alla società progressista, che ricorda da
vicino l'operato dei negrieri di ottocentesca memoria.
I
giornali traboccano d'immagini indegne di qualunque paese che abbia
la presunzione di definirsi civile e di articoli tracimanti lacrime
di coccodrillo, che nulla aggiungono e nulla tolgono ad una tragedia
dove i corpi privi di vita di tanti poveracci senza nome, stipati
dentro ai sacchi di plastica, rappresentano meglio di ogni parola il
degrado ormai raggiunto dalla società del progresso.
Masse
di schiavi che soggiaciono in silenzio mentre si abbatte la scure di
Bruxelles e masse di nuovi schiavi che migrano (e muoiono) inseguendo
un miraggio creato proprio da Bruxelles e dai suoi servi sciocchi, in
un dramma umano da guardare in silenzio, mentre a tintinnare sono
solo le catene che stringono le caviglie ed i polsi.
5 commenti:
La schiavitù è più presente che mai, a tutte le latitudini
A me hanno colpito le lacrime di coccodrillo .
Nei confronti di somali che si sono dati fuoco per non nuotare .
Da parte degli stessi attori che stanno distruggendo un intero paese , una importante cultura . Innocenti compresi .
Potrebbero ottenere dei soldi da Bruxelles. E sappiamo che ne faranno .
Potrebbero ottenere l'azzeramento del lento risveglio degli Italiani relativamente alla loro amoralita' .
Potrebbero ottenere , come da progetto , un aumento della immigrazione non assorbibile .
Potrebbero anche andare a svuotare il mare ..pardon...potrebbero andare a prenderli nei paesi della cui rovina sono complici . A nostre spese .
il sistema necessita nuovi esseri umani da schiavizzare e gestire...
noi occidentali piano piano iniziamo a capire per questo dobbiamo essere sostituiti
lelamedispadaccinonero.blogspot.it
Il distogliere l'attenzione per giorni dalle atrocità di questo governo fantoccio, fa anche pensare a quanto i media siano ormai inaffidabili e corrotti all'inverosimile. La tragedia di quei disperati in fuga da paesi disastrati, a parer mio è paragonabile alle tragedie di casa nostra,dove padri di famiglia si sono tolti la vita dopo aver perso il lavoro o schiacciati dal peso dei debiti.Ma chissà perchè a quest'ultimi sono stati dedicati si e no 2 minuti in tv e qualche trafiletto sul giornale.
Altri pareri, per chi fosse interessato su:
http://figlidinoi.blogspot.it/
Il primo punto e' stato realizzato .
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