Pierluigi
Bersani, dopo avere vinto (ma anche no) le elezioni, ostenta grande
magnanimità e dichiara di voler aprire la porta a Beppe Grillo,
infischiandosene del fatto che lo stesso Grillo non abbia nessuna
intenzione di andare a cenare a casa sua.
Angelino
Alfano, ritornato in TV dopo avere affidato ad altri la campagna
elettorale, si colloca in posizione attendistica, in attesa che
Bersani faccia delle proposte sulle quali esprimersi.
I media
ricamano intorno a fantasiose ipotesi di modelli siciliani applicati
su scala nazionale ed appoggi esterni o a termine che Grillo
potrebbe garantire a Bersani, naturalmente per il "bene"
del paese.
Tutti
sembrano inorridire di fronte all'unica ipotesi di fatto praticabile
che è quella di un "governissimo" basato sull'unione del
PD e del PDL, con Monti a fare sintesi del tutto. Con Berlusconi?
Mai! Con Bersani? mai! E' l'atteggiamento che lasciano trasparire i
leader delle due coalizioni, con sotteso il fatto che probabilmente
l'elettorato non capirebbe.....
In
realtà dietro a questo gioco delle parti, creato con lo scopo di
fare cadere fin da subito Beppe Grillo nel trappolone delle
contraddizioni, esiste da parte di tutti la piena consapevolezza che
la strada del "governissimo" oltre ad essere l'unica
percorribile, sia anche la più comoda ed assolutamente praticabile.
Il PD
di Bersani ed il PDL di Berlusconi (o di Alfano per chi ama le
controfigure) stanno governando insieme da 14 mesi e continuano a
governare tuttora, nel nome di Mario Monti, senza che i loro
elettorati abbiano avuto nulla da eccepire. Da 14 mesi votano di
comune accordo tutte le "riforme" imposte dalla BCE e
dalla UE con il sorriso sulle labbra, pranzano insieme, cenano
insieme e vivono un rapporto simbiotico fatto di abbracci e pacche
sulle spalle. Con la regia di Mario Monti hanno portato il paese nel
baratro, aumentato la disoccupazione, eliminato le pensioni,
incrementato la tassazione, svenduto il patrimonio pubblico, regalato
miliardi alle banche, annientato qualsiasi speranza che prescinda
dall'espatriare o dal suicidarsi. Sempre insieme, sempre di comune
accordo, sempre a braccetto l'uno con l'altro.
Non
devono cambiare nulla, non devono fare svolte, solo continuare
insieme, mano nella mano come sono anche in questo momento.
4 commenti:
Ché scoperta... tu cosa proponi, oltre critiche indignate ché non portano a nulla?
Se vogliamo entare nel merito delle proposte, Claude, inizino a costruire un partito di unità nazionale tutti insieme,PD/PDL/Monti, con la lettera di Draghi e Trichet a fare da programma e si confrontino a nuove elezioni con Grillo o chi ci sarà contro di loro, per portare avanti gli interessi degli italiani. Sceglieranno gli stessi italiani se vogliono venire governati dalla finanza transnazionale e dai mercati o se preferiscono qualcun altro.
"uscire dall'euro sarebbe un disastro" "un default o un haircut non sono pensabili per l'Italia", ecc... ci hannoriempito la testa di affermazioni mai spiegate e tantomeno dimostrate. non siamo tutti cretini nè handicappati. provate a spiegare chiaramente e sobriamente, ma soprattutto abbandonando quella spocchia del "dovete fidarvi di noi che siamo esperti".
Vedo che l italia si è svegliata...i lobotizzati stanno tornando alla realtà.............QUASI TUTTI..e..dai che vi aspettiamo. heh
Posta un commento