Se qualcuno, per colpevole miopia, avesse ancora nutrito dei dubbi riguardo ai veri mandanti del golpe portato avanti da Mario Monti e dalla congrega di (ex?) banchieri che compongono il suo governo, da oggi non potrà più fingersi ipovedente o afflitto da bariacusia, ma sarà costretto a prender coscienza della realtà.
In un sistema dove tutto è costruito in funzione degli interessi delle banche, dalle grandi opere alle piccole leggine, dagli aiuti di stato miliardari ai cavilli burocratici. In un paese dove ormai tutti i cittadini sono stati costretti coercitivamente ad aprire almeno un conto corrente bancario e dotarsi di carta di credito. Dove prelevare il proprio denaro alla sportello è diventato esercizio simile all’accensione di un finanziamento, con tanto di interrogatorio concernente la destinazione d’uso del tuo denaro. Dove per chiudere un conto corrente occorre accendere un mutuo e operazioni che costano qualche tocco di tastiera vengono “vendute” al prezzo di decine di euro. Dove gli interessi sui conti correnti non esistono più, ma il mantenimento in vita degli stessi ti salassa ogni mese, come se invece di aver depositato denaro tuo stessi disponendo di un prestito. Dove anche l’ultimo pensionato è stato costretto a forza dall’usuraio ad accendere un conto corrente bancario, se vuole ancora vedere la sua misera pensione.
Le banche si lamentano, fanno i capricci, puntano i piedi e ritengono che il loro governo le abbia danneggiate….
In un sistema dove tutto è costruito in funzione degli interessi delle banche, dalle grandi opere alle piccole leggine, dagli aiuti di stato miliardari ai cavilli burocratici. In un paese dove ormai tutti i cittadini sono stati costretti coercitivamente ad aprire almeno un conto corrente bancario e dotarsi di carta di credito. Dove prelevare il proprio denaro alla sportello è diventato esercizio simile all’accensione di un finanziamento, con tanto di interrogatorio concernente la destinazione d’uso del tuo denaro. Dove per chiudere un conto corrente occorre accendere un mutuo e operazioni che costano qualche tocco di tastiera vengono “vendute” al prezzo di decine di euro. Dove gli interessi sui conti correnti non esistono più, ma il mantenimento in vita degli stessi ti salassa ogni mese, come se invece di aver depositato denaro tuo stessi disponendo di un prestito. Dove anche l’ultimo pensionato è stato costretto a forza dall’usuraio ad accendere un conto corrente bancario, se vuole ancora vedere la sua misera pensione.
Le banche si lamentano, fanno i capricci, puntano i piedi e ritengono che il loro governo le abbia danneggiate….
Già, danneggiate, colpite nei loro interessi, defraudate dei loro diritti, ostacolate in qualche misura nell’operazione di trasferimento di ricchezza dalle tasche dei cittadini ai propri forzieri, che portano avanti con costanza e cura certosina.
Un danno tanto ingiusto quanto inaccettabile, inflitto loro proprio dalla congrega di tecno banchieri che noi paghiamo profumatamente per rappresentarli. Quando nel decreto con cui ha liberammazzato l'Italia, Mario Monti, in un eccesso di “umanità” che non gli appartiene, ha ritenuto doveroso omaggiare i pensionati che aveva costretto ad aprire un conto corrente, dell’elemosina consistente nella gratuità dello stesso, per coloro che percepivano meno di 1500 euro.
Ma stiamo scherzando? Da quando in qua banche ed usurai, sia pur in circostanze eccezionali, dovrebbero essere costretti a lavorare gratis? Si cancelli subito quella norma o non risponderemo delle nostre azioni, hanno tuonato sdegnati i vertici dell’Abi.
Richiamato all’ordine per la disattenzione e reduce dalla tirata di orecchie, Mario Monti in tutta fretta ha ribadito che rimedierà immediatamente a tanta lesa maestà. In pochi giorni sarà pronto un decreto che imporrà anche ai pensionati a reddito basso di pagare la rata del conto corrente.
Ma cosa vuole questa gentaglia senza arte né parte, composta da disoccupati, nullafacenti e pensionati? Il nostro sangue?
Noi lavoriamo (mica come loro) e abbiamo diritto al nostro profitto. Permettiamo ancora che giustificandone la ragione ritirino il denaro dai conti correnti, abbiamo messo a governarli i nostri uomini migliori, facciamo prestito a chi non ne ha bisogno e agli altri diciamo di arrangiarsi senza neppure sputare loro in faccia e non sono mai contenti.
Che brutta razza di ingrati questi italiani!
Ma cosa vuole questa gentaglia senza arte né parte, composta da disoccupati, nullafacenti e pensionati? Il nostro sangue?
Noi lavoriamo (mica come loro) e abbiamo diritto al nostro profitto. Permettiamo ancora che giustificandone la ragione ritirino il denaro dai conti correnti, abbiamo messo a governarli i nostri uomini migliori, facciamo prestito a chi non ne ha bisogno e agli altri diciamo di arrangiarsi senza neppure sputare loro in faccia e non sono mai contenti.
Che brutta razza di ingrati questi italiani!
6 commenti:
Bravo Marco, bisogna lanciare una campagna virale per ritirare tutti i contanti, come ha fatto in Francia un famoso calciatore. Poi riprendere la sovranità monetaria. In ogni tempo il popolo ha potuto rovesciare farabutti anche peggiori. La massa critica credo sia quasi pronta. Io mi sto preparando, e' questa la novità. ( ciao Lucio )
Anch'io penso che l'ora sia giunta (da mò !) e che la misura sia colma. Però credo di conoscere un po' gli italiani: "si, togliamo i soldi dalle banche, ma comincia tu". Insomma, se non vedono che altri lo fanno, il gregge non si accoda. Allora, visto che sino ad oggi ritirare i propri depositi dalle banche non è ancora considerato un reato, istituiamo una lista on-line nella quale pubblicare i nomi e cognomi di quelli che ritirano i soldi, pubblicamente consultabile, anzi pubblicizzata attraverso la rete, così, prima piano, poi sempre più velocemente, i pavidi potranno vedere che non sono da soli e, chissà, forse prenderanno il coraggio di compiere questa importante azione.
l'altro giorno sono stato in banca x realizzare un interesse, per me positivo per la banca meno, la signora: ma lei vuole fregare la banca? mi sono fatto una megarisata e gli risposto: sarei il primo in italia, e forse nel mondo, che riuscirei a farlo! ridicoli! in ogni caso, si, siamo alla frutta, dai pensieri che sento in giro, a parte i soliti fantacalcioti..la situaizone è drammatica.. ma nessuno osa far nulla, siamo sempre piu cupi e chiusi..maledetti govrnanti, monti e fornero sono dei lord banchieri, e immense saranno le loro colpe, ma infinetsimali rispetto a silvio e i suoi bassotti..
Non sono d'accordo con l'essenza di questodiscorso : e' evidente che questi miopi oligarchi hanno una cultura di bilanci interni . Al direttore di banca viene chiesto il pareggio , e viene compensato con uno stipendio , non con una fetta del bottino globale . Al Monti di turno viene chiesto di gonfiare i fondamentali dei BTP , non di rendere piu' diretta la trasmissione del potere militare degli oligarchi attraverso l'Italia . Inoltre , le banconote non sono una materia prima....( questo andrebbe ripetuto mille volte ) e non si svalutano ne bruciandole ne togliendole dal pozzo senza fondo . Si svalutano adottando NOI ( il che richiede di essere adulti ) un economia non monetaria . Per adesso , se io togliessi i soldi dalle banche , ucciderei le mie attivita' benefiche...con danni per tante persone meritevoli...e non per le banche .
Ho la sensazione che il messaggio sul debito pubblico e sui finanzieri sia passato .Anche se non tutti hanno capito allo steso modo .
Forse , tutti noi che tentiamo di fare opinione ...possiamo farci le congratulazioni . Dico bene ?
Non stiamo sfondando , pero' , sul problema dell'autismo di massa .
Idee ?
Sta cominciando a far breccia , invece , il discorso del lavoro utile , dell'economia non mometaria , del non stampare moneta per la spesa pubblica , della follia della finanza e quindi del popolarissimo ( fino all'anno scorso ) ...credito !etc . Sta cominciando....e bisogna insistere o aumentare gli sforzi .
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