Voglio
premettere, a scanso di ogni equivoco, come non ritenga il bruciare
una sede dell'Unicredit, una decina di auto (probabilmente di
cittadini) e una quantità imprecisata di cassonetti, risolutivo di
qualche cosa, né tanto meno utile per contrastare la classe
dirigente che sta facendo scempio di questo paese. Così come non lo
è sicuramente spaccare le vetrine dei negozi, imbrattare i muri di
scritte o insozzare il centro di una città. Si tratta senza dubbio
di azioni in sé poco edificanti, fondalmentalmente prive di
qualsiasi utilità.....
domenica 3 maggio 2015
venerdì 1 maggio 2015
Exporcata
Marco Cedolin
Alla
fine, dopo tanto attendere (e tante inchieste) è arrivata la
giornata dell'inaugurazione dell'Expo di Milano 2015, proprio in
concomitanza con la festa dei lavoratori, buona parte dei quali in
Italia il lavoro lo hanno perso, facendo si che sarebbe più
intelligente chiamarla festa della disoccupazione, anche se gli
opinionisti riterrebbero il termine poco edificante ancorché intriso
di mero pessimismo.
Pur non
essendoci in verità nulla da festeggiare, oggi si è invece ritenuto
giusto fare festa come mai prima, forse basandosi sull'assioma che
sorridere allunghi la vita o più semplicemente nella speranza che la
gente distratta dal baccanale autocelebrativo si scordi della propria
situazione contingente e dell'infinita lista di porcate portate
avanti dal terzo governo consecutivo non eletto da nessuno....
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