Marco
Cedolin
Se
esiste un tratto comune a tutti gli episodi raccapriccianti che
purtroppo caratterizzano questi anni vissuti all'insegna della crisi
economica e della disgregazione sociale, questo sicuramente è
costituito dall'omertà e dal disinteresse con cui i media nazionali
si avvicinano all'argomento, con l'intento neppure troppo nascosto di
minimizzare la gravità della situazione e nascondere al grande
pubblico la vera dimensione dell'epidemia di suicidi, fallimenti e
degrado morale e materiale che si sta abbattendo sul paese.
Accade
così abitualmente che le notizie aventi per oggetto le persone che
si tolgono la vita per motivi economici, le aziende che licenziano i
dipendenti, quelle che falliscono e quelle che delocalizzano
all'estero la propria attività, trovino spazio unicamente.....
all'interno della cronaca locale, senza venire mai riprese a livello
nazionale, tranne in occasione di qualche fatto eclatante. Facendo si
che ciascun individuo rimanga al corrente delle "disgrazie"
che accadono all'interno del proprio microcosmo, ma ignori la reale
portata del problema a livello globale e sia così indotto a credere
che il proprio microcosmo rappresenti l'eccezione (negativa) e non
certo la regola, riguardo a quanto sta succedendo nel paese.
Più
volte abbiamo sentito la necessità di aggregare a livello nazionale
le drammatiche notizie lasciate obliare unicamente all'interno delle
cronache locali, al fine di percepire correttamente la dimensione
della catastrofe che si sta abbattendo sulle nostre spalle, ma siamo
stati sempre fermati dalla sensazione che si trattasse di un lavoro
estremamente pesante e dispersivo.
Gli
amici di CrisItaly hanno comunque deciso di provarci e da qualche
settimana direi che ci stanno riuscendo a meraviglia, attraverso un
sito all'interno del quale si propongono di dare visibilità a tutte
le drammatiche "storie di crisi" che caratterizzano il
quotidiano di questo disgraziato paese, nonostante i media nazionali
abbiano deciso di rinchiuderle in un cassetto privo di memoria.
Un
sito come CrisItaly senza dubbio mancava, non fosse altro che per
aiutarci a comprendere la dimensione di tutta una serie di fenomeni
che chi gestisce il potere vuole relegati in ambito locale, al fine
di atomizzarne il peso e la portata. Ben venga dunque il lavoro degli
amici di CrisItaly che ci auguriamo possa essere proficuo e foriero
delle soddisfazioni che senza dubbio meritano, insieme alla nostra
simpatia.
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