La
politica rinchiusa dentro il proprio palazzo di vetro, impegnata
nella recita di corte e nelle relative cerimonie, e l'Italia che muore fuori, occupata a suicidarsi ed a prendersi a pistolettate,
nella guerra a perdere della disperazione, che ogni giorno miete nuove vittime, simili ad agnelli sacrificali da immolare sull'altare
dei grandi poteri finanziari e dei relativi camerieri.
Questa,
più di ogni altra, è l'immagine evocata alla mente da quanto
accaduto stamani dinanzi a Palazzo Chigi, dove mentre era in corso la
cerimonia di giuramento del nuovo governo Letta, un disoccupato di 49
anni ha esploso sei colpi di pistola contro i carabinieri che
presidiavano la piazza, ferendo due agenti, uno dei quali in modo
grave....