Sarà l'effetto del solleone che azzanna gli stinchi con una tenacia degna del miglior Gattuso, sarà
l'aria di queste vacanze liofilizzate, ormai trasformatesi in raid
mordi e fuggi, o più semplicemente quel velo di apatia che spesso
accompagna le calde giornate d'estate, ma si ha l'impressione che la
"TV", dopo avere vaticinato ogni sorta di sventura, ora
intenda metterci a nanna, con un orsacchiotto in mano e una voce
suadente che ci racconta la favola migliore per farci addormentare.
I politici "di razza" non
solo hanno rimunciato alle gioie dell'esperienza balneare, ma
intendono anche sacrificarsi fino al punto da dedicarsi anima e corpo
ad un secondo lavoro. La mattina vanno in aula a votare i
provvedimenti che strangoleranno gli italiani per i prossimi
ven'anni, ed il pomeriggio dopo essersi scordati il MES, il Fiscal
compact, la spending review e altre quisquilie di questo genere,
svestita la livrea del cameriere, indossano l'abito del leader e si
tuffano nella campagna elettorale del burlesque.
Se nelle scorse settimane il proscenio
era stato tutto per un Berlusconi gonfio e plastificato
all'inverosimile, che prometteva il ritorno della saga dei morti
viventi, oggi sembra essere arrivato il turno di Bersani, impegnato
nel tentativo di radunare una nuova armata Brancaleone con la quale
sfidare il vento del destino....
Entrambi sono partiti lodando Monti ed
il suo operato, prima di identificare un nemico immaginario contro il
quale indirizzare gli strali dei propri elettori, per l'uno il
comunismo, per l'altro le destre, ambedue responsabili dello sfacelo
avvenuto mentre solo loro sedevano in parlamento.
Ma se il Cavaliere dopo la comparsata
sembra già avere fatto un mezzo passo indietro, mister Legacoop al
contraio é più baldanzoso che mai, disposto a riconoscere le coppie
gay, all'interno di un partito fedele a Monti ma pronto a tutto. A tutto per l'euro? Questo non si sa, ma resta il fatto che la
consonanza con le parole di Draghi (che hanno fatto la fortuna delle
borse) risulta comunque impressionante.
L'usuraio di Goldman Sachs nel
frattempo é volato a Parigi per un vertice con Hollande al termine
del quale ha affermato d'iniziare a vedere una luce in fondo al
tunnel, senza specificare se si tratti del tunnel del TAV che la
mafia nostrana teme di perdere per sempre.
Nel frattempo, forse per effetto della
risacca, la "crisi" sembra allontanarsi. I disoccupati
continuano ad aumentare, anche se quando si suicidano non vanno più
sul giornale, un migliaio d'imprese falliscono ogni giorno, i consumi
crollano repentinamente, la sanità agonizza ammazzando più esseri
umani delle malattie, una raffica di nuove tasse sta per abbattersi
sulla schiena di tutti, ma le borse brindano ed i mercati sembrano
aver ritrovato il sorriso, il che é prodromico di una ripresa
imminente.
Dulcis in fundo gli uomini della GDF,
nei momenti in cui non erano impegnati a bastonare i cittadini a
Chiomonte, hanno scoperto che un negoziante su tre produrrebbe
scontrini irregolari. Un buon motivo per chiudere tutti questi
bugigattoli, covo di evasione fiscale, ed affidare interamente la
gestione del commercio agli ipermercati ed ai centri commerciali.
Le multinazionali che li gestiscono
pagano le tasse fino all'ultima "lira" e si producono pure
in opere pie, ospitando gli anziani al fresco d'estate ed educando il
consumatore nel meraviglioso universo dello shopping compulsivo,
premiarle in qualche modo sarebbe il minimo che un governo serio
potesse fare.
Nel frattempo godiamoci il sole sulla
pelle, le luci in fondo al tunnel, il medagliere olimpico, la brezza
consolatoria, stringiamo forte l'orsacchiotto e dormiamoci su.
2 commenti:
Ciao Marco, mi ci voleva un pezzo come questo per non sentirmi come una specie in via di estinzione ;-))
Buon fine settimana ;-))
Ciao Tina, tranquilla, forse siamo una specie in via d'estinzione ma teniamo duro ;-)
Buon fine settimana anche a te!
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