venerdì 18 novembre 2016

Bufali bufale e bufalini

Marco Cedolin

Capita più spesso di quanto non si possa sospettare, che a furia di vivere sulle spalle delle bufale degli altri, smascherando senza sosta mezogne assortite o presunte tali, si finisca per acquisire troppa sicumera e scivolare sulla classica buccia di banana, ritrovandosi un poco imbufaliti a dispensare bufale in prima persona, alla stessa stregua dei tanti bufalini alle cui gesta quotidianamente ci si dedica.
E' quanto accaduto agli amici del blog Butac, bufale un tanto al chilo, che in un loro articolo di qualche tempo fa dal titolo "Atlante e riallineamento posturale" hanno dedicato la propria attenzione al lavoro che Atlantotec svolge quotidianamente, dimostrando in maniera piuttosto imbarazzante di avere compreso davvero poco di quanto contenuto all'interno dell'omonimo sito, probabilmente a causa di una lettura troppo frettolosa dello stesso e non certo per cattiva fede o mancanza di capacità cognitiva.....



Nel sottotitolo dell'articolo in questione, corredato da alcuni screenshot estrapolati dal sito Atlantomed (il cui nome non viene mai menzionato a detta degli autori per evitare di fare pubblicità gratuita), ci si domanda in primo luogo come mai se "il riallineamento dell'atlante può risolvere tanti mali non esistano studi che lo certificano, pur non essendo una novità". Osservazione in sè curiosa, dal momento che poco più avanti all'interno dell'articolo stesso vengono copiati (poco professionalmente solo in parte) i risultati di uno studio condotto a cavallo fra il 2008 ed il 2009 su 504 persone che avevano beneficiato del riallineamento dell'atlante presso Atlantotec. Molto probabilmente gli estensori dell'articolo non considerano tale studio "serio", come si evince dal fatto che si abbandonino alla facile ironia affermando che se la maggioranza delle persone si è presentata con più di 10 disturbi il fatto di essersi liberata da almeno uno di essi rappresenti semplicemente un colpo di fortuna. Peccato che gli amici di Butac, nella foga di procedere a testa bassa come bufalini, abbiano dimenticato di copiare la parte dello studio dalla quale si evince che il 39% dei pazienti affetti da emicrania a distanza di un mese dalla correzione dell'atlante avevano visto sparire il loro disturbo, mentre per un ulteriore 43% era sopraggiunta una riduzione nella frequenza e/o intensità del dolore. Probabilmente fortuna anche qui, se la statistica non fosse una scienza ed i bufalini volassero come farfalle.

Procedendo viene copiato dal sito Atlantomed uno screenshot contenente una lunga serie di "disturbi che hanno tratto giovamento dalla correzione dell'atlante", tagliando poco professionalmente anche in questo caso il titolo (ma quanto pressapochismo) ed affermando che secondo gli autori del sito la causa di tutti questi mali sarebbe il disallineamento della vertebra cervicale. Una bufala bella e buona, dal momento che se lo screenshot fosse stato prodotto per intero il lettore avrebbe potuto leggere che lo scopo di Atlantomed non consiste assolutamente nel diagnosticare o "curare" i disturbi, ma semplicemente nel verificare se sia necessario prendersi cura dell'Atlante e una volta appurato riallinearlo, stimolando la capacità del corpo di auto-regolarsi, una volta messo in condizione di poterlo fare. Come anche che "non tutti i disturbi elencati scompaiono in qualsiasi persona si sottoponga al riallineamento dell'Atlante, poiché gli stessi disturbi possono anche avere altre cause o concause". Questo sistematico tagliare e cucire le informazioni, per sostenere la propria tesi (invero di fantasia) lascia sinceramente un poco basiti, dal momento che a questa pratica dovrebbe essere più avvezzo colui che le bufale le costruisce, piuttosto che non coloro che si propongono, magari con un poco di supponenza, di smascherarle.

Più avanti viene prodotta una lunga dissertazione secondo la quale il metodo Atlantomed sarebbe costituito semplicemente da una serie di "massaggi decontratturanti" tesi ad ottenere una "correzione posturale" e in realtà non riallinerebbe l'atlante, dal momento che esso non è disallineato, perché se così fosse provocherebbe danni ben più gravi di un mal di testa.
Immaginando che i nostri bufalini ignorino quanto possano essere devastanti molte forme di emicrania, così come alcuni dei disturbi presenti nello screenshot, stupisce che agli amici di Butac nella lettura superficiale del sito Atlantomed sia sfuggita la sezione all'interno della quale vengono presentate, con l'ausilio della TC-spirale, le prove concrete del riallineamento di un atlante disallineato dopo il trattamento con il metodo Atlantomed, che è cosa assai differente dal massaggino decontratturante oggetto dei loro loro voli pindarici.

Come se non bastasse, senza alcun fondamento su cui basarsi, nell'articolo presente su Butac vengono espressi a più riprese dubbi sulla sicurezza del metodo Atlantomed, arrivando a definirlo "potenzialmente pericoloso" ed insinuando che "alcuni sintomi inseriti nella lista di ciò che si può percepire dopo la seduta potrebbero anche essere indice di danno neurologico". Senza dubbio nel regno dell'imponderabile anche una cefalea potrebbe essere sintomo di un tumore al cervello, così come un banale mal di pancia del morbo di Crohn o un raffreddore di una leucemia. Ciò non toglie che in oltre 10 anni di lavoro svolto in quasi 80 centri dove lavorano con professionalità medici, osteopati, fisioterapisti e chiropratici e dopo avere corretto l'atlante a migliaia di persone, nessuno fra coloro che hanno sperimentato la correzione presso Atlantomed abbia mai subito danni neurologici o gravi danni di qualsivoglia natura. Questo poiché il riallineamento dell'atlante non è nella maniera più assoluta un trattamento pericoloso e gli eventuali disturbi che possono venire accusati dopo la seduta sono di tipo transitorio e stanno semplicemente ad indicare che i meccanismi di autoregolazione del corpo funzionano e il soggetto sta ripristinando una postura più corretta.

Ancora, come bufalini con tanto di paraocchi, gli amici di Butac affermano perentoriamente riguardo ad Atlantomed "il loro stesso atteggiamento di screditamento nei confronti della medicina ufficiale è indicativo del fatto che probabilmente è una cosa di stampo molto più “amatoriale”.
Lasciando intuire che per meritarsi una patente di professionalità ed affidabilità un soggetto dovrebbe raccontare (come probabilmente fanno loro sistematicamente) che la chemio fa bene, i medici curano tutti i giorni l'emicrania ed i vaccini sono cosa buona e giusta a prescindere dai danni collaterali che provocano, anche qualora consapevole del fatto che si tratta di bufale grandi come una casa, ma accettabili in quanto patrimonio della medicina ufficiale. Altrimenti tutta fuffa amatoriale da stigmatizzare senza pietà e senza argomenti come in questo caso.

Per finire, la vera chicca che qualifica il grado di professionalità di codesti bufalini alla ricerca di bufale la si può ritrovare nella chiusa dell'articolo "se un trattamento è davvero curativo, chi l’ha inventato ha in mano una gallina dalle uova d’oro, specie visto il numero di disturbi che questo curerebbe. Quindi se in più di dieci anni la cosa non è ancora stata accettata dalla comunità scientifica, o acquistata dai colossi della sanità, è al 99% fuffa".
Che sarebbe come dire ho capito ben poco del metodo Atlantomed, avendo letto il sito in maniera frettolosa ed approssimativa, non possiedo argomenti seri a cui aggrapparmi per dimostrare che si tratta di una bufala, nonostante da buon bufalino abbia cercato di truccare le carte producendo screenshot tagliati ad arte, ma posso assicurarvi che al 99% si tratta di una bufala, perché se non lo fosse big pharma l'avrebbe già "acquistata", anziché lasciare che guadagnino soldoni questi zoticoni di Atlantomed.

In tutta onestà da un sito anti bufale ci si sarebbe aspettato qualcosa di più, non è sufficiente tentare di smascherare eroicamente la fuffa presente sul web, la fuffa (non ce vogliano gli amici di Butac) occorre anche evitare di produrla in prima persona, altrimenti fra bufale e bufalini si rischia di confondere la gente dando la sensazione di menarla per il naso ed esiste il pericolo di screditare il lavoro di seri professionisti che, pur non essendo a libro paga dei colossi della sanità, si spendono quotidianamente per offrire al meglio il proprio servizio.

1 commento:

Vale ha detto...

http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/267338-riallineamento_atlante.html
La parola ai medici ;)