Si sono
consumati sabato, alla Camera e poi al Senato, i primi atti della
nuova legislatura, attraverso l'elezione dei relativi presidenti. In
perfetta sintonia con il trend oggi in voga, consistente nel
dispensare a piene mani perline colorate ed illusioni di
rinnovamento, il PD è riuscito, senza neppure dovere faticare
troppo, ad imporre i propri candidati in entrambi i rami del
parlamento, sfruttando il tanto vituperato "porcellum" che
ha estrogenato a dismisura un partito che ha raccolto solamente il 29% del consenso elettorale.
A
presiedere la Camera è stata chiamata Laura Boldrini, donna in
carriera dell'ONU, ben introdotta nel circo equestre delle ONG e dei
relativi profitti miliardari. A presiedere il senato è stato
chiamato il giudice Pietro Grasso, ennesimo magistrato stufatosi di
fare politica in sede giudiziaria e deciso a cimentarsi con il
parlamento.
L'elezione
della Boldrini e di Grasso, due figure tanto squallide quanto
funzionali al sistema che garantisce loro il proprio status quo, non
meriterebbe sicuramente altri commenti, se non fosse per la brutta
caduta nella quale sono incorsi alcuni dei senatori a 5 stelle....
proprio
in occasione dell'elezione di Pietro Grasso al Senato.
Esaurite
le votazioni preliminari, durante le quali il Movimento 5 stelle
aveva proposto e votato il proprio candidato, si è arrivati al
ballottaggio fra il candidato del PD Pietro Grasso e quello del PDL
Renato Schifani. Un ballottaggio per molti versi dall'esito scontato,
stante la superiorità di seggi posseduta da Bersani in sede di
Senato e l'intenzione di votare scheda bianca manifestata dai
senatori facenti capo a Monti. Quella che a rigor di logica avrebbe
dovuto palesarsi come una naturale astensione dallo schierarsi da
parte dei grillini, in sintonia con il proprio programma e la scelta
basilare di non appoggiare nessun personaggio di quella casta che
vorrebbero spazzare via, è invece debordata in qualcosa di molto
differente da una normale decisione scontata.
I
racconti parlano di una riunione ad alta tensione, con tanto di urla
e pugni sbattuti sul tavolo, durante la quale una parte dei senatori
a 5 stelle ha contestato la decisione della maggioranza di votare
scheda bianca (in sintonia con le promesse fatte agli elettori),
ritenendo che una volta messi di fronte al "meno peggio"
fosse loro dovere sostenere Grasso, in quanto avrebbe puzzato meno di
Schifani.
La
realtà parla di una dozzina dei 53 senatori a 5 stelle che anziché
astenersi hanno votato il candidato del PD (senza l), per puro
spirito di sacrificio e per lo stesso spirito di sacrificio si sono
sentiti in dovere di alzarsi in piedi ad applaudirlo una volta
eletto.
Dal
punto di vista pratico non è accaduto nulla di trascendentale, dal
momento che Grasso sarebbe stato eletto anche senza i voti dei
grillini ed il loro apporto può essere considerato superfluo.
Dal
punto di vista politico è invece accaduto molto, in quanto alla
prima votazione che contava qualcosa, una copicua parte dei senatori
grillini ha dimostrato di non avere capito nulla, tanto del programma
che dovrebbe portare avanti nel nome degli elettori, quanto del
mantra che Beppe Grillo ha ripetuto in un centinaio di piazze
italiane.
Se i
candidati eletti da oltre 8 milioni d'italiani sotto il simbolo dei 5
stelle dimostrano di non essere in grado di manifestare coerenza ed
unità d'intenti, qualora posti di fronte ad un'elezione del
presidente del Senato, il cui esito era oltretutto scontato, cosa
capiterà quando arriveranno le cose serie?
Quando
verrà presentata una nuova legge elettorale porcata la voteranno,
perché altrimenti sarebbe come avallare il porcellum? Quando Bersani
prenderà in giro gli taliani fingendo di tagliare i costi della
politica lo sosterranno, perché comunque è sempre meglio della
situazione attuale? Quando si tratterà di varare la porcata di
turno, voteranno ad obtorto collo, per evitare comunque una porcata
peggiore?
Se la
partenza è stata di quelle con il piede sbagliato, c'è solo da
augurarsi che Grillo sappia trovare la giusta maniera per fare
rinsavire la sua truppa. La logica del meno peggio, oltre ad essere
antitetica a tutto ciò che lui stesso ha urlato nelle piazze in
campagna elettorale, è di quelle che non portano lontano. Per ora
sorride solamente Bersani, consapevole del fatto che se fra qualche
mese anche gli elettori grillini imiteranno alcuni loro senatori, si
ritroverà con una marea di voti all'interno delle urne.
9 commenti:
Credo che quei senatori abbiano risposto al richiamo della loro vera natura sinistra. Un buona parte della base lo è. Hanno semplicemente trovato di entrare nel PD dalla porta di servizio. Vedremo quando si tratterà di votare una cosuccia come lo Ius Soli, allora sì che sarà il delirio e verrà fuori la triste realtà dei fatti in tutta la sua evidenza.
Ma questo è un paese in cui la coerenza viene indicata come fascismo, per cui.
Assolutamente d'accordo su Boldrini e Grasso. L'orrore, l'orrore.
purtroppo,sono caduti nella rete,è subentrata la paura,di essere giudicati e la base del movimento è stata dimenticata, in fondo secondo me non erano tanto convinti del M5S,
e la vecchia volpe politica con un sol boccone si è mangiata diversi piccioni
Ma in verità credo che sia stato furbo il pdl a candidare un impresentabile e poi far girare la voce (ancora oggi confermata da alfano dall'Annunziata) che monti avrebbe cercato di comprarsi il posto al quirinale con i voti per schifani!
Così alcuni per tema che vincesse hanno votato Grasso! Lunedì credo che faranno assemblea e diranno qualcosa tutti insieme! Spero almeno!
Patrizia MT
sono d'accordo con Grillo, chi ha violato il Codice di Comportamento deve pagarne le conseguenze. Cosa pensavano quando hanno sottoscritto le norme del Codice di firmare la tessera dell'autobus?
io credo fortemente che m5s se avesse di fronte un provvedimento europeo di quelli sponsorizzati da ocse o troika approverebbe senza batter ciglio
m5s è un pd (o un pdl) riciclato e lo hanno dimostrato in un sol giorno
altro che uscita dall'euro o reddito di cittadinanza m5s è solo una presa in giro
perdonami Marco per la mia schiettezza
lelamedispadaccinonero.blogspot.it
queste due figure hanno avuto il duplice scopo di far incazzare berlusconi (deve essere dura stare dall'altra parte - opposizione) perchè non viene neanche considerato come politico dai PDellini e spaccare le convinzioni di grillo che con i cordoni, standosene fuore potesse governare e istruire un centinaio di grillesi... e non è finita quì
Il partito ( vogliamo chiamarli "cosche" ?) non ha preso il 29 %....ha barato e usato la "coalizionum! .
Interessante,,,che molti insistano per un governo M5S-PD per fare quelle riforme che distruggerebbero il PD (!?)
I senatori M5S non aveavno capito niente perche' M5S e' nato come una cosa in flusso , con troppe contraddizioni e troppe chiacchiere , ma in tutte le cose si impara .E' normale , e non abbiamo ancora visto il problema nella sua interezza , che M5S non abbia a disposizione quei corrotti che conoscono i dettagli delle politiche in corso e dei relativi equilibri di potere ..Dubito che il problema sia risolvibile se non facendo una politica nuova dalle radici .E questo non si fa certo scusandosi con napolitano o votando grasso .
Io dubito che ci saranno altre opportunita' cosi' bene educate di infilarsi nel governo...e quindi ritengo che tutti noi , Italiani delusi , dobbiamo considerarci del M5S .E' nostro , prima che di Grillo . Ma mentre il "porcellum" e' una cosa a cui non ha senso rispondere con le parole...e bisognava che la gente rispondesse con azioni fisiche , qui passa inosservato il motivo di base per cui si fatica a fare un governo....E' lo stesso motivo per cui dal 48 si governa malissimo .E' follia totale mettere in parlatoio forze con Programmi diversi . Il Programma DEVE essere uno . Qualunque altra cosa e' solo lo scippo della qualita' della vita degli Italiani .Lo "scippum" .
pare che abbiano abbondantemente rimediato in seguito, bollando Bersani come il vecchio che non muore mai evitando accuratamente di assecondare le sue mire politiche
Hai sunteggiato alla perfezione cosa è accaduto in parlamento. Quello che non mi piace dei grillini è il fatto che sembrano un'armata bracaleone e che aspettano sempre il beneplacito del duo Grillo Casaleggio. Insomma, sarà anche vero che sono alle prime armi, ma un po' di autonomia non guasterebbe.
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