lunedì 9 aprile 2012

Bombe ad orologeria e orologi che avanzano come bombe

Marco Cedolin

Leggendo i giornali dell'ultima settimana si percepisce per molti versi la sensazione di essere ritornati indietro di almeno un paio d'anni, al periodo del "bunga bunga", quando in un'Italia che stava inesorabilmente sprofondando nel baratro, tutti i media fingevano d'ignorare quanto stesse accadendo, preferendo concentrare la propria attenzione sulle storielle di escort, sui festini presidenziali, sulle avvenenti fanciulle in abiti discinti e sulle improbaili performance sessuali di un anziano megalomane, trasformatosi per l'occasione nel novello Rocco Siffredi.
Oppure ancora un poco più indietro, quando due intraprendenti giornalisti come Rizzo e Stella svelavano i "segreti" della casta, in un libro sponsorizzato dal maggior quotidiano italiano e coccolato dalla casta stessa, dando di fatto il via alla "stagione dell'antipolitica" che si sarebbe rivelata prodromica all'avvento di un governo tecnico, in grado di restituire al paese la perduta serietà.
Oggi è il turno della Lega Nord, con il Bossi, il Trota, i "ladroni" a casa nostra....


Ordinarie storie di partito (di tutti partiti) fatte di fondi neri distratti all'interno dei conti personali dei leader, di mazzette, di gestione disinvolta della spesa pubblica.
Storie riguardo alle quali qualsiasi giornalista e magistrato era al corrente da molti anni, basti pensare che perfino io (che giornalista o magistrato non sono e non annovero la Lega fra gli argomenti di mio interesse) conoscevo dal 2006 almeno una dozzina di affari sporchi legati al Carroccio, in merito ai quali ero stato ragguagliato da amici leghisti della "prima ora" che furono epurati dalle file del partito, quando lo stesso venne colonizzato dai reduci della DC, del PSI e del PCI, nonché posto sotto ricatto da parte di Berlusconi per una torbida storia di banche che ricordava da vicino quella dell'Unipol con protagonisti Fassino e Latorre.

Ma gli orologi e le bombe troppo spesso intersecano le loro strade e per una strana ironia del destino il malaffare leghista esplode, con una deflagrazione che ricorda gli anni di "mani pulite", proprio al quarto mese del governo Monti, di cui Lega ed IDV sono l'unica opposizione, in concomitanza con l'approvazione della nuova riforma del lavoro (che non c'é) che dispenserà ulteriori dosi di licenziamenti e precarietà, ed esplode catalizzando sulle vicende del Trota tutta l'attenzione mediatica e la pressione dell'opinione pubblica.
Il centrosinistra festeggia il "nemico" caduto a terra, ostentando genuina gioia dell'animo, i fan di Berlusconi (quelli rimasti) sogghignano impudenti, mentre il "popolo" leghista si divide fra chi piange la disillusione e chi giura resterà con Bossi fino alla morte.

Visto con occhio disincantato potrebbe essere anche un bel quadretto, nel quale leggere i risultati del rimbambimento politico-televisivo di cui sono vittima tanti italiani, di quei quadretti in grado d'ispirare qualche dotta dissertazione in merito alla manipolazione delle masse, ma così facendo temo cadremmo vittima anche noi della stessa manipolazione.

Mentre Bossi si dimette, il Trota boccheggia, la Lega cade nelle mani di Maroni che la porterà in dono a Monti e tanti festeggiano questa novella liberazione, l'Italia, con dentro gli italiani, continua a sprofondare sempre più giù.
Le industie e le attività commerciali chiudono o delocalizzano, i dipendenti vengono licenziati, i salari e le pensioni crollano, le tasse aumentano a ritmo quasi giornaliero, la gente si ammazza per la disperazione, lo spettro della Grecia avanza a grandi passi verso di noi, troppo impegnati a guardare il Trota per rendercene conto e in fondo proprio per questo assai più “trota” di lui.

5 commenti:

masterKarl ha detto...

Mi ricorda un fotogramma di anni fa: "Il PCI ha le mani pulite". Faceva bella mostra di sè attaccato ad un contenitore della monnezza. Del resto quanto ad intrallazzi nessun soggetto politico pare essersi mai fatto mancare nulla.

Anonimo ha detto...

Ciao Marco,
sei "sopravvissuto" alle feste pasquali?
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E' vero quel che dici sulle bombe ad orologeria che scoppiano stranamente in certi momenti particolari...

Però ciò non toglie che anche il movimento dei sedicenti "onesti" è stato pizzicato pure lui con le mani nella marmellata.

Il mio parere per esteso lo trovi nel post (Lega Nord, la fine di un sogno o di un incubo?) che ho messo in rete qualche giorno fa, quando la brutta faccenda della Lega era appena affiorata.

Il tempismo è sospetto, però è anche vero che chi non ha scheletri nell'armadio, pur non avendo la garanzia di dormire tranquillo, almeno non dorme all'umido.

Anche se è all'opposizione...

marco schanzer ha detto...

Per togliere un po' di ragnatele da questo blog.....aggiungo che tira un vento di populismo.....Grillo ha fatto una virata ( spero provvisoria ) in quella direzione....e angelino lo insegue da vicino . Ha dichiarato che il nuovo partito populista palermitano , il ringiovanimento del PDL , rinuncera' ai RIMBORSI ELETTORALI . Pagano i palermitani ? Cedolin , mi mancani i suoi spaccati , le sue traduzioni della propaganda di regime . Pero'...forse , piu' che non apparire qui , che vedo piu' come un luogo di discussione che non per le sue brevi analisi , le suddette comporrebbero un bel libro annuale o semestrale , che faccia riflettere su cosa ci hanno appena fatto . Io stesso , su Project Civilization , tengo alcuni anni di riassuntini mensili delle notizie piu' importanti per il clima culturale . Suppongo che lei sia assorbito da IL BENE COMUNE , che in qualche maniera e' un concetto simile al mio . Io pero' non ho alcun interesse per entrare in Parlamento . Perche' non ci dice cosa state facendo , e sopratutto quali occasioni di fare qualcosa di buono state organizzando ?

marco cedolin ha detto...

Ciao Michele, spero di riuscire a sopravvivere anche al 25 aprile e al primo maggio, le feste comandate sono nemici crudeli ;-)
Riguardo alla lega condivido quello che hai scritto, che oltretutto è in sintonia con quanto mi hanno raccontato altri amici molto informati sull'argomento.

Un abbraccio

marco cedolin ha detto...

E togliamo un pò di ragnatele, caro Marco ;-)
Pure io, come te, non ho alcuna aspirazione in merito al parlamento, però ad un libretto come quello che suggerivi, se si trovasse un editore che ci finanzia collaborerei volentieri.
Riguardo al Bene Comune il progetto è quello di tentare di riunire le forze sane presenti nel paese, facendo appello a coloro che hanno superato la dicotomia destra/sinistra, per approdare alla consapevolezza di una situazione dove esistiamo soltanto noi e quelli che ci affamano.
E una volta riunite tante singolarità, favorire il loro impegno nella gestione del paese, senza alcuna pretesa di mettere cappelli o bandiere.
Staremo a vedere... ;-)