martedì 17 gennaio 2012

I Forconi siciliani sono l'emblema di un mondo che cambia

Marco Cedolin

Non so quanta “fortuna” avrà la protesta dei Forconi che sta paralizzando la Sicilia, così come non conosco le prospettive di una movimentazione che sembra manifestarsi (per la prima volta in Italia) realmente trasversale, abiurando i partiti e tentando di mettere nel cassetto le divisioni settarie fra “rossi e neri” che da sempre minano alla radice qualsiasi battaglia in questo disgraziato paese, conducendola ogni volta sul binario morto della diffidenza e dei distinguo.
Ma la protesta dei Forconi mi piace, non solamente perché da l’impressione di un movimento di popolo che si ritrova nella difesa del proprio futuro e sputa in faccia alle differenze, ma anche perché rompe profondamente con un passato fatto di manifestazioni in piazza con le varie bandierine di partito……


tutti lì, a discutere quale striscione debba sfilare prima dell’altro, in base a gerarchie decise la notte prima durante concitate riunioni fra i vari gruppi, partiti e partitucoli. Tutti lì a marciare in fila come pecore belanti, per fare folklore e difendere una causa (quale essa sia) che sistematicamente resterà inascoltata. E poi tutti a casa, compiaciuti per una reazione, ahimè immaginifica, dopo non aver ottenuto alcun risultato che prescinda dalla costruzione della carriera politica di qualche leader rampante in cerca di gloria.
Un passato fatto di banchetti, finalizzati alle firme per un referendum che non verrà mai realizzato e anche se arrivasse fino alle urne non cambierebbe assolutamente nulla.
Un passato fatto di volantinaggi nei mercati e nei centri cittadini, come tanti Don Chisciotte, impegnati  nel tentativo di alfabetizzare l’un per cento dell’opinione pubblica teledipendente, mentre il restante 99% si divide fra chi passa oltre infastidito e chi ha ormai realizzato che non serve a nulla.
Un passato di coreografie, colorate del colore dei partiti, utili solo all’autocompiacimento, che non hanno mai spostato di una virgola le decisioni di chi gestisce il potere, ma hanno sempre indotto i cittadini a sostare su un binario morto, in attesa non si comprende di che e in ossequio al politicamente corretto.

La protesta dei Forconi, caso più unico che raro, esce da questa logica consolidata, cogliendo l’unico vero senso di una protesta, consistente nell’ottenere qualcosa di concreto. E comprende che per ottenerlo non bastano girotondi e marcette folkloristiche, occorre detrminare disagi, tentare di paralizzare il paese e creare un problema politico che costringa il governo  a tornare sui propri passi.

Probabilmente i Forconi siciliani non riusciranno ad ottenere tutto ciò, magari cadranno rovinosamente a terra, ammazzati dalle calunnie e dal discredito che i “dipendenti” dei partiti e partitucoli già stanno riversando loro addosso in quantità industriale, o magari riusciranno, nonostante il fango a far sentire a lungo la propria voce, come gli auguro di cuore.
Una cosa però è certa, i Forconi hanno tracciato una via diversa e praticabile, che mette in luce tutta l’ipocrita messinscena che ha menato per il naso fino ad oggi chi voleva protestare con tanta buona fede e altrettanta buona volontà. A questo punto si tratta solo di percorrerla.

40 commenti:

L.F.D. Libera Federazione Donne ha detto...

Ecco chi sta dietro al movimento dei forconi

http://violapost.wordpress.com/2012/01/16/ecco-chi-sta-dietro-al-movimento-dei-forconi-video/

marco cedolin ha detto...

E chi sta dietro al popolo viola? Chi sta dietro alle agende rosse? Chi sta dietro agli indignados? Chi sta dietro all'Italia dei beni comuni? Chi sta dietro a quelli che stanno dietro?

Il gioco al massacro può durare all'infinito. Ma resta una domanda basata su fatti concreti:
chi si sta muovendo contro una dittatura degna di Pinochet? E chi si siede su uno scranno a pontificare, perchè colluso con la stessa?

ancor ha detto...

Io mi chiedo una cosa sola, chi è che ha il coraggio a partire per primo? Se sono i forconi siciliani allora siano strabenvenuti, dalla gente risvegliata e in procinto di risveglio giunga loro tutta la solidarietà e soprattutto la nostra forza mentale fissa e determinata a sradicare le venefiche barriere costruite dalla matrice infame che ci opprime e ci schiavizza senza remissione.

alessandro.sal ha detto...

Carissimo Marco,
Il fatto che un numero sempre maggiore di persone (parlo del Movimento dei Forconi come Occupy) stia prendendo le distanze da un sistema Politico/partitico impresentabile e’ senz’altro un piccolo passo avanti, ma temo che occorra ben altro.
Mi riferisco ad una piattaforma di richieste solide e condivise dal famoso 99%, realizzata in modo chiaro ed inequivocabile, ma che deve possedere anche delle caratteristiche tecnico/giuridiche ed economiche che siano in grado di mettere il bastone tra le ruote ad un sistema di potere bancario finanziario sovranazionale che e’ il vero responsabile dell’attuale drammatica realta’ che ci troviamo a vivere.
Temo proprio che una semplice “rivoluzione”, priva di basi programmatiche condivise porterebbe soltanto alla rimozione dei “burattini”, dando nel contempo maggior potere ai “burattinai”.
Alessandro Salustri

keoma08 ha detto...

Lo avevamo anticipato ieri :

http://www.avolablog.it/2012/01/anche-gli-autotrasportatori-calabresi-hanno-aderito-al-blocco.html

oggi la conferma :

http://www.italiah24.it/regioni/sud/89165/movimento-dei-forconi-la-protesta-si-estende-in-calabria-blocchi-a-villa-san-giovanni.html



La protesta si estende in Calabria. Blocchi a Villa San Giovanni.

oltre ai blocchi delle autostrade siciliane, i manifestanti hanno istituito un primo blocco a Villa San Giovanni, luogo in cui attraccano i traghetti da e per la Sicilia

#avolainlotta

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Inviato: Mer Gen 18, 2012 11:05 pm Oggetto: Intervista ai manifestanti di Avola
Intervista ai manifestanti di Avola :

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=pr-D6-zrgNw



Dopo qualche tiratina d’orecchie :

http://www.avolablog.it/2012/01/giornalisti-locali-dove-siete-avolainlotta-fermosicilia.html



@CanalOttoTV si è finalmente decisa ad offrire il proprio contributo web abbandonando l’inutile autopubblicità e pubblicando finalmente, qualcosa di interessante.

#avolainlotta

keoma08 ha detto...

Il blocco allo svincolo di Noto :

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=gPoz_c42o_s

keoma08 ha detto...

Lentini – La “protesta dei forconi” in corteo in centro (Video)

http://vimeo.com/35251521

keoma08 ha detto...

[VIDEO] IL BLOCCO AD AVOLA – IL DISCORSO DI MARIANO #AVOLAINLOTTA #FERMOSICILIA

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kQ6nbTEOls4

keoma08 ha detto...

Comunisti e forconi

La sinistra che legge il Manifesto e Liberazione è critica verso il movimento dei forconi che sta scuotendo dalle fondamenta la Sicilia. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori a cominciare dalla mia CGIL esprimono giudizi negativi e dubbi dietrologici sul cui prodest del movimento che accomuna contadini operai disoccupati autotrasportatori.


Insomma il mondo ufficiale della politica e del sindacato prende le distanze e, con la puzza sotto il naso, condanna. A mio parere commette un errore che non sarà perdonato perchè sta producendo strappi ed amarezza. C'è amarezza in coloro che sono costretti ad usare l'auto o il camion per raggiungere il lavoro o per spostarsi o per vendere i propri prodotti. Una cosa è l'impatto del prezzo della benzina a Vigevano altra e ben diversa cosa è a Ragusa. I prodotti agricoli siciliani si debbono spostare per centinaia e centinaia di chilometri per raggiungere i mercati ed i costi sono diventati insopportabili. Inoltre, come diceva oggi un contadino per la prima volta intervistato dalla TV fellona e disonesta che soltanto oggi comincia a dare conto della agitazione, i prezzi dei prodotti agricoli sono inferiori a quelli di trenta anni fa. Gli oligopoli delle catene di distribuzione spremono fino all'osso i produttori e li condannano alla fame. Molti hanno l'alternativa o il suicidio o la rivolta. E' una caratteristica dell'agricoltura odierna controllata dalle multinazionali spingere i contadini, i coltivatori diretti al suicidio come avviene in India e altrove. Il mercato globalizzato senza regole è dominato dalle multinazionali che impongono la loro legge senza alcuna pietà per nessuno.
Qualcuno si lamenta che il movimento dei forconi è controllato o ispirato dalla destra. In politica e nella società i vuoti non restano tali a lungo. Se la "sinistra" diventa liberista, perbenista, educata, collaborativa con il potere la società non sta ad aspettarla che finalmente si accorga dei problemi che vengono a maturazione. Ora esprimere giudizi sprezzanti ideologici e salottieri sul movimento non farà bene a nessuno. La Sicilia tagliata fuori da Moretti dal sistema ferroviario nazionale ed europeo ed ora oppressa da un prezzo enorme, patologico dei carburanti non si lascerà morire di fame e di inedia. Quello che accade oggi è il prologo di una stagione di grandi e pericolose agitazioni che, in assenza di forze politiche in grado di capire e di guidare, rischiano di avere sbocchi assai gravi. L'agitazione di oggi segna anche il fallimento dell'Autonomia Siciliana diventata un Palazzo
di ingordi sazi e privilegiati oligarchi tutti con il grado equipollente a quello di senatori della Repubblica. La regione è un buco nero, una terribile idrovora delle risorse a vantaggio di una casta di privilegiati. La Regione è un fallimento prima che politico morale e se non esistesse sarebbe meglio per tutti.

Pietro Ancona
già segretario regionale della CGIL siciliana

keoma08 ha detto...

Fermo autotrasporto Sicilia 18 gennaio, pomeriggio

scritto da #FermoSicilia

Ai presidi già attivati nei primi due giorni della protesta siciliana, se ne sono aggiunti di nuovi. Intanto, il blocco dei camion sta provocando la chiusura di buona parte dei distributori di carburante dell'isola, mentre i primi disagi appaiono anche ai supermercati, dove numerose persone stanno facendo provviste di generi alimentari. Problemi al petrolchimico di Gela.

Sul versante istituzionale, è stata indetta per la mattina di giovedì 19 gennaio una riunione tra i rappresentanti delle associazioni che compongono il movimento Forza d'Urto (tra cui quella degli autotrasportatori Aias), il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ed i Prefetti dell'isola. TrasportoEuropa prosegue con la cronaca in tempo reale degli eventi.
Nel pomeriggio, corteo di Forza d'Urto a Catania ha raggiunto il porto bloccandone l'accesso.
Anche oggi si sono svolti presidi simbolici di autotrasportatori in Calabria a Cosenza Nord, Sibari e Conigliano Calabro. È nata un'associazione locale di autotrasportatori, che ha il nome provvisorio di Associazione Italiana Autotrasportatori Calabresi. I calabresi hanno invitato il presidente della Regione Calabria, Scopelliti, ad attivarsi per affrontare i nodi del gasolio, delle assicurazioni e del credito bancario. Gli autotrasportatori stanno attendendo le decisioni di Unatras sul fermo nazionale, ma non escludono di attuare forme di protesta anche nel caso di revoca.
Sindacato degli agricoltori Cia chiede a Governo regionale e nazionale d'intervenire per garantire trasporto di prodotti agricoli e di latte e stima danni per milioni di euro.
PD chiede al Governo regionale e nazionale nazionale di convocare le associazioni che hanno proclamato il fermo, tramite interrogazione on Giovanni Burtone.
Sta finendo anche il gasolio per i veicoli dei servizi municipali, preoccupazioni per raccolta rifiuti in diversi Comuni siciliani.
Anche il teatro fermato dalla protesta: bloccate al porto di Messina le scene della “Commedia di Orlando”, in programmazione a Catania.
Nuovi presidi a Catania: bivio Mineo della SS385 e zona cimitero di Caltagirone. Rimangono blocchi al porto, nella zona industriale e svincolo Etnei della tangenziale.
I dipendenti dell'impianto petrolchimico di Gela non possono andare al lavoro, attività sospese. La direzione dell'impianto ha convocato i sindacati per affrontare il mancato arrivo dei turnisti, bloccati questa mattina all'ingresso dai dimostranti. Ora stanno lavorando gli addetti del turno di notte. Si riscontrano difficoltà anche per il trasporto marittimo dei prodotti e l'Eni sta considerando l'ipotesi di sospendere la produzione, anche perché i depositi sono colmi.
Chiuso il mercato ortofrutticolo di Vittoria.

Felice Capretta ha detto...

Bravo marco ottimo articolo :)

keoma08 ha detto...

Palermo, pescatori con il movimento Forconi: bloccato il porto

Palermo, (TMNews) - Sono stanchi e indignati i pescatori siciliani che si sono dati appuntamento al porto di Palermo per manifestare la propria rabbia contro i rincari del carburante e gli altri sacrifici imposti dalla crisi. La loro protesta si unisce a quella organizzata a partire dal lunedì 16 gennaio in tutta la Sicilia da Forza d'Urto e dal Movimento dei Forconi. Agricoltori, pescatori e autotrasportatori stanno paralizzando l'isola mandando in tilt il traffico e lasciando a secco di rifornimenti pompe di benzina e supermercati. Nelle parole di questo pescatore le ragioni della protesta."Fare il pescatore non è come stare in ufficio: noi abbiamo molti disagi, ci ammaliamo prima e nessuno si fa carico di questi problemi. Ora c'è il rincaro dei prezzi del carburante".In piazza a dare sostegno a questi lavoratori anche il sindaco di Santa Flavia, Antonio Napoli. "Quando non c'è la possibilità di lavorare la crisi dventa sociale. Bisogna intervenire o scatta la rivoluzione".

keoma08 ha detto...

Ferro nega il legame: “Niente a che fare con FN”

18 gennaio 2012

Siamo al terzo giorno di rivolta. Se i media nazionali iniziano in maniera molto marginale ad occuparsi dell’insurrezione sicula, sul web non si parla d’altro. Gli elogi ai Forconi sono cresciuti in maniera esponenziale e le simpatie nei loro confronti stanno pian piano incrementandosi, tanto che l’onda rivoluzionaria ha solcato i confini isolani estendendosi sul territorio della vicina Calabria, dove diversi camionisti stanno presiedendo la statale che collega Catanzaro e Lamezia.

Sono iniziati a sorgere dei dubbi sulla presunta natura politica dei promotori di questa iniziativa. Il Popolo Viola ha più volte denunciato sul suo blog un presunto legame tra i Forconi ed i militanti di Forza Nuova. Se tale protesta rivendica la sua totale indipendenza dai partiti, perchè in occasione della manifestazione del 15 dicembre a Catania, in piena interazione con i manifestanti, c’era il leader della sezione etnea di Forza Nuova, Gaetano Bonanno? Questa la domanda che i viola si sono posti. Ad avvalorare questa tesi, ci sono alcuni volantini di FN trovati affissi vicino agli striscioni di protesta, il comunicato che di fatto proclamava il gemellaggio con i Forconi e l’appello che lo stesso movimento politico di estrema destra ha esteso tramite il suo profilo facebook, annunciando “da lunedì 23 gennaio a venerdì 27 il blocco nazionale degli autotrasportatori, in contemporanea con i venditori ambulanti ed i taxisti”.

Ma a smentire questo presunto legame con Forza Nuova, ci pensa lo stesso Mariano Ferro, uno dei promotori del movimento, che su facebook, rispondendo ad un post del cantante comico Toni Troja, dove manifestava la sua perplessità sulla genunità della rivolta, ha spiegato : “Quelle persone ci hanno solo preso in giro. Noi abbiamo dato il microfono a tutti quel giorno per dare spazio alla gente che soffre e che vuole farsi sentire! Non sapevamo che fosse uno di Forza Nuova e soprattutto che ci avesse preso in giro! Non appena ho visto il video mi sono tremendamente incazzato perchè ha preso in giro anche noi!!! Ripeto e non intendo più farlo, altrimenti darei troppo spazio a loro che non lo meritano: noi non siamo nè con Forza Nuova, nè con qualsiasi altro partito! Non ho più tempo di stare dietro a questa gente”. E’ il primo chiarimento ufficiale sulla questione.

Andrea Avitabile

http://www.ilqualunquista.it/?p=1961

Anonimo ha detto...

Ma le richieste del movimento quali sono? Cambiare tutto, ma con cosa? Una rivolta o una rivoluzione? Un progetto politico c'è? Son queste le risposte che cerco da giorni. Anche in Cile la protesta iniziò con gli autotrasportatori, non portò alla democrazia.

Luka78 ha detto...

Ciao Marco!

L'idea che mi sono fatto è che sia un movimento spontaneo di gente che lavora e si rompe la schiena. Punto.

Non mi sembra il classico movimento "sintetico" creato da strutture più in alto di noi. Non ci sono i fighetti figli di papà che, con eventuali sciarpette viola o kefye ( si scrive così? ), si mettono a fare i ribelli per mezz'ora;
non c'è il cantante e/o attore di turno che si fa vedere impegnato;
e poi, SOPRATTUTTO,non ci sono i massa media che seguono gli accadimenti. Per me, questo è già un segnale che la protesta è spontanea ed è meglio che non abbia copertua mediatica.

Se non sbaglio con gli indignati, che forse avranno avuto un inizio spontaneo, per poi essere fagogitati, la tv e i giornali ci hanno fracassato le scatole per mesi e mesi. E in mezzo a questa gente "indignata", di tanto in tanto c'era anche qualche personaggio pubblico che passava in rassegna i manifestanti.

Insomma, io la vedo così.

Certo, è giusto domandarsi chi ci sia o no dietro, ma non capisco perchè ( guarda caso ) in questa circostanza si hanno questi dubbi, in altre ( come quella da me prima descritta ) NO!

alessandro.sal ha detto...

@ tutti coloro che hanno contribuito, con i loro post, a darci un quadro veritiero della situazione: sinceri ringraziamenti.
Hanno diffuso in modo chiaro e dettagliato GRATUITAMENTE vera informazione, ovvero hanno fatto cio' che giornali e televisioni,PROFUMATAMENTE FORAGGIATI DA DENARO PUBBLICO,hanno invece accuratamente evitato di fare.

@ popof1955
Completamente d'accordo con te (vd. il mio post precedente).
Alessandro Salustri

Luka78 ha detto...

Per continuare, voci di corridoio dicono che in mezzo ci sia Forza Nuova.

Bene, non per difendere questo partito, ma non credo che, anche se fosse vera questa diceria, un partito che prende lo 0,5% nelle elezioni, possa smuovere chissà quanta gente.

Io la vedo più come un'opera di demonizzazione del movimento ( perchè spontaneo e la spontaneità al Sistema dà fastidio ) che altro.
E si utilizza proprio Forza Nuova visto che, pur se appoggiando il concetto della loro rabbia, è un movimento che si batte contro lo strapotere bancario e gli apparati sovrannazionali. E a sua volta, essendo confinata nella cosiddetta "destra" ( anzi, "destra estrema" ), gli si appioppa tutto ciò che di scorretto, xenofobo e razzista avviene in Italia.

Il concetto mi pare semplice.

P.S.
Dimenticavo, ragazzi, ma da quanto in qua, poi, un movimento di persone, anche se a loro insaputa e/o dispiacere, non ha avuto un partito che gli mettesse il cappello?
Non vi ricordate ( per non andare troppo in là con gli anni ) che a giungo, quando vinse il "Sì" ai referendum, Bersani con il "suo" partito volevano mettere le mani sui risultati come se fosse stata una loro vittoria?
Quindi...le chiacchiere stanno a zero.

Luka78 ha detto...

Ecco un'ultima news sul versante "infiltrazioni" e "appoggi vari" in questo movimento:
Sciopero tir: benzina finita a Palermo. Allarme 'mafia tra manifestanti' Confindustria: 'Tra gli agricoltori e gli autostraportatori personaggi legati alla criminalita' organizzata'

Avete letto? Ora addirittura infiltrazioni mafiose fra i manifestanti!! Non sanno come demonizzare questo movimento di gente comune e non omologabile agli standard delle manifestazioni e rivoluzioni ( sintetiche )colorate.

keoma08 ha detto...

Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi"

Oggi per tutta la giornata una trentina di compagni/e dei centri sociali palermitani Anomalia e Laboratorio Arrigoni hanno partecipato e sostenuto il presidio del Movimento dei Forconi e degli autotrasportatori, svoltosi all’altezza di via oreto - rotonda di via regione siciliana - imbocco dell’autostrada, dove i manifestanti circa centocinquanta, hanno piu’ volte attuato dei blocchi stradali a singhiozzo mandando in tilt l’intero traffico in entrata e in uscita da Palermo.

La protesta popolare che si sta diffondendo in Sicilia come tutte le proteste di questo tipo sono complesse, di massa e contradditorie, ma di sicuro parlano il linguaggio della lotta contro la globalizzazione, contro equitalia e lo strozzinaggio legalizzato che sta mettendo in miseria larghe fasce della societa’ siciliana , contro la casta politica di destra e di sinistra che sta mettendo in ginocchio i lavoratori e le loro famiglie , contro l’aumento dei prezzi della benzina . Soprattutto il movimento dei forconi quello che richiede lo vuole conquistare con la lotta. Blocchi stradali, fermo di tutti i tir che entrano ed escono dalla citta’, e momenti di propaganda contro i governi regionale e nazionale che incontrano a differenza di cio’ che dicono i media ufficiali la gran simpatia della popolazione.

Serve un po’ di chiarezza su alcuni punti, secondo noi, determinanti.

Tante critiche sono state fatte ai soggetti promotori di queste manifestazioni.

Una di queste è che sarebbero gestiti e organizzati in maniera strumentale da alcuni personaggi vicini al partito di Lombardo (Mpa). Senza voler fare del becero moralismo o inviti alla comprensione pietistica rispondiamo col potere dei dati empirici e non della retorica: chi ascolta i soggetti protagonisti dei blocchi e delle manifestazioni a cui stiamo assistendo; chi legge i loro cartelli e volantini; chi incrocia i loro megafoni sa quanto peso abbia nei loro linguaggi la competa sfiducia verso tutta la classe politica (tutta!). Se poi a parlare per loro sono stati anche quel politicante dell’Mpa o quell’altro di Forza sud non ci stupisce più di quando assistevamo alle becere vetrine costruite attorno a presunti portavoce di altri movimenti (gli studenti in primis) che altro non erano che la "cattura partitica" di lotte e vertenze. Eppure, anche in questi anni di lotte studentesche e universitarie, qualcuno si costruiva legittimità per provare successivamente a vendere i movimenti al partito di "sinistra" o al sindacato di "sinistra".Questo ci ha mai impedito di stare dentro tali movimenti? Di provare a portare in essi i contenuti di una lotta antisistemica e autonoma? Quante volte dietro battaglie (in molti casi figlie dello stesso qualunquismo che ora si imputa ad altri) in difesa di "cultura e formazione" abbiamo dovuto convivere con le più fantasiose manovre elettoralistiche senza mai perdere di vista ciò che più ci interessa – soggetto, pratiche, linguaggi - ? Per fortuna abbiamo avuto ragione.

( segue )

keoma08 ha detto...

( segue da sopra)

Una risposta veemente va data a chi agita lo spauracchio "fascista" a proposito delle lotte in questione. Il fatto che in alcuni contesti venga dato spazio a certe forze di estrema destra – crediamo sia "biologico", nella origini di questi movimenti, che venga ricercato supporto in chiunque lo conceda - non è forse più significativa la colpa di chi, non riconoscendo tutto quello cui abbiamo già accennato, rimanendo distante dalla materialita’ dei rapporti sociali, lascia spazio di agibilità a costoro che, ovviamente (e dove sta la novità?), cercano di agire questo spazio attraverso il loro sporco populismo? Non è forse il solito esercizio retorico di "sinistre da salotto" in attesa di momenti messianici già pronti e confezionati e mai pronta a "sporcarsi le mani" in dinamiche che vanno irradiate di contenuti, non certo tenute a distanza…eppure tanti di questi "manifestanti"erano venuti a bussare alle porte dei nostri centri sociali e delle sedi della sinistra "radicale": sono fascisti? Non crediamo!

Noi, militanti di centri sociali e di spazi occupati dellla citta’ di Palermo, sosterremo la lotta di "forconi" e autotrasportatori perchè frutto di una giusta battaglia e perchè ricca di positive e "incompatibili" energie; per questo, come sempre, saremo al fianco di chi lotta contro la crisi e questo intollerabile sistema.

Studentato Autogestito Anomalia

Laboratorio Vittorio Arrigoni

PALERMO

http://www.infoaut.org/index.php/nodi/palermo/item/3720-palermo-centri-sociali-al-fianco-dei-forconi-in-lotta

anonimus ha detto...

non scherziamo.. finchè ci sarà un solo fascista o un solo agrario sgherro dell'imprenditoria cleptocrate, il movimento non andrà da nessuna parte

marco cedolin ha detto...

Confindustria che parla d'infiltrazioni mafiose è cosa alquanto singolare. Dappertutto dove prospera la mafia del cemento e del tondino, dalla Val di Susa a Messina, loro sono lì a sostenerla e parlano d'infiltrazioni mafiose....ridicoli ;-)

marco cedolin ha detto...

Grazie Keoma per gli aggiornamenti ;-)

marco cedolin ha detto...

Alessandro e Popof,
è giusto porsi domande e non "comprare" mai nulla a scatola chiusa, ci mancherebbe altro e in questo senso condivido il vostro pensiero, così come condivido l'articolata riflessione di Alessandro.
Tengo però a ricordarvi che il Cile in Italia è già arrivato e non sotto forma di una protesta degli autotrasportatori, bensì di un golpe bancario del quale si continua a fingere d'ignorare l'esistenza.

keoma08 ha detto...

Forza d’Urto conferma che l’azione di protesta in Sicilia proseguirà fino alla scadenza programmata, ossia la mezzanotte di venerdì. Intanto il clima diventa rovente, mentre aumentano i disagi per i cittadini. Sbloccati 15 milioni euro della Cassa Credito Artigiani.

Prosegue il fermo dell’autotrasporto e delle attività produttive attuato dal movimento siciliano Forza d’Urto attraverso un centinaio di presidi in porti, strade, aree industriali e mercati ortofrutticoli dell’intera isola e l’atmosfera si scalda a causa dell’intervento della Confindustria siciliana. Il presidente, Ivan Lo Bello, ha denunciato “infiltrazioni mafiose” nel movimento. L’associazione degli industriali ha anche affermato che il 70% della produzione è ferma e ha invitato gli associati a una contromanifestazione, attuando una serrata degli impianti.

Una dura presa di posizione contro il fermo siciliano è arrivata anche da Fai Conftrasporto, che lo definisce una “rivoluzione” ed afferma che gli autotrasportatori sono usati come pretesto. “Nessuno nega che in Sicilia vi sia una situazione esplosiva ma deriva da altre questioni tra le quali vi è anche l’autotrasporto locale. Perché lo hanno coinvolto? Semplice perché sono i tir che riescono a bloccare le strade”, si legge nel comunicato. Fai Conftrasporto (che aderisce a Unatras, unione che si è dissociata dal fermo) contesta anche le richieste dei promotori del fermo, che non sono “possibili e sostenibili”. A tale proposito, ricorda l’analogo fermo del 2000, quando gli organizzatori “Ottennero 140 milioni e tante promesse, nessuna delle quali è stata mantenuta”.

Sul versante istituzionale, si è svolta oggi una riunione a Palermo fra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e le associazioni che hanno proclamato la protesta. Alle 18 si svolgerà un incontro tra i gruppi di Forza d’Urto per fornire un resoconto dell’incontro. Intanto, la Regione cerca d’andare incontro agli autotrasportatori sbloccando 15 milioni di euro della Cassa Credito Artigiani per aiuti all’autotrasporto, annunciando che sono già state approvate le prime 76 richieste di finanziamento. L’assessore regionale ai Trasporti, Pier Carmelo Russo, ha convocato associazioni autotrasporto per sabato 21 gennaio per sottoscrivere il Patto della Legalità e riattivare la Consulta regionale dell’autotrasporto, in modo da preparare richieste al Governo nazionale.

TrasportoEuropa continua la diretta del pomeriggio.

Indetto su Facebook presidio autotrasportatori all’uscita autostradale Pescara Nord dalle 15:00 del 20 gennaio per sostenere il fermo siciliano.

#FermoSicilia 19.1.2012 ore 17,00

keoma08 ha detto...

Altro che mafia ...

La storia di Morsello, uno dei leader dei "Forconi" :

http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=8486

Anonimo ha detto...

ciao, trattiamo lo stesso argomento e mi sono permessa di mettere il link del tuo post nel mio blog. Spero non ti dispiaccia-
Maria Rosaria

marco cedolin ha detto...

Ciao Maria Rosaria, non mi dispiace affatto, più facciamo girare le notizie meglio è ;-)

alessandro.sal ha detto...

@ Anonimus:
Bel modo di ragionare il tuo: sicche' basterebbe che uno qualsiasi durante una manifestazione apartitica( per una sua bravata o perche' qualcuno gli ha dato 50 euro)tiri fuori una svastica, fascio littorio o croce uncinata per fare in modo che "il movimento non vada da nessuna parte", indipendentemente dalle motivazioni e dalle richieste che sottendono lo stesso? E visto che ci sei potresti spiegare, visto che parli di fascismo, che succede se qualcuno tira fuori la bandiera rossa con falce e martello? Il "movimento non va" o va?
Per scrivere 'amenita'"del genere (e ci sarebbe da definirle in ben altro modo) bene hai fatto a chiamarti Anonimus...

keoma08 ha detto...

Sicilia - In piazza anche gli studenti "Siamo in lotta, sosteniamo il movimento"

http://calabria.indymedia.org/article/5694

master-kid ha detto...

Sono Andrea Mastrodomenico Pontinia Latina(ringrazio Marco per l'articolo corretto),se volete posso mandarvi fatture e costi di produzioni dei prodotti agricoli(in Sicilia stanno peggio di noi).
Io sono anche iscritto e sostenitore di un neo movimento nato proprio ad inizio anno e d'appoggio a "Forza d'Urto" questo è il documento
www.sindacatosupu.it/wp.../01/ForzaDurtoManifCS12gen121.doc
tale movimento è nato con l'aiuto del generale perchè noi l'abbiamo chiesto"l'aiuto" dopo che tutti i sindacati e i politici ci hanno portato alla rovina.
questo è il link del'incontro http://www.youtube.com/watch?v=01Qs4F-ksg8.

Qualcuno avanza l'ipotesi che dietro ci sia la mafia dietro,ed allora noi stasera 20 gennaio ore 20,30 ,ci riuniremo nella sede ed andando in giro per invitare amici agricoltori e camionisti per poter decidere qualcosa in appoggio alla sicilia,ci sentiamo rispondere: alla coldiretti alla cia (sindacati agricoli)ci hanno messo in guardia dal seguirvi(non gli faranno più favori) e poi rischiate di finire in galera noi siamo al potere quelli sono fascisti.
Strano io sono Gandhiano,ci sono amici ex verdi ex comunisti ex facsisti(anche) quale male c'è se per una contingenza dei tempi ci troviamo insieme,forse a qualcuno dispiace perdere adepti.
vero,il comunicato è un pò duro ma qui c'è gente che è al collasso economico
ATTENZIONE !!!! A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DL NEO MOVIMENTO DIGNITA' SOCIALE , A TUTTI GLI ATTIVISTI E SIMPATIZZANTI DEL CRA , A TUTTI I CITTADINI CHE NON VOGLIONO PIU' QUESTA CLASSE POLITICA DI LADRI E PARASSITI , AVVERTIAMO CHE: DA LUNEDI INIZIA LA "RIVOLUZIONE COSTITUZIONALE " PER CACCIARE TUTTI QUESTI FARABUTTI DALLE NOSTRE ISTITUZIONI ........TENERSI PRONTI !!!!

Può darsi che questo lunedi passi....ma le nuvole diventeranno sempre più minacciose e una dura pioggia cadrà.
Ciao

keoma08 ha detto...

Corteo studenti ferma porto Palermo

11:58 - E' stato chiuso il porto di Palermo a causa di una manifestazione degli studenti siciliani, che stanno protestando in segno di solidarietà al movimento "Forza d'urto", contro i rincari di benzina e autostrada. I giovani hanno bloccato lo scalo marittimo con un corteo.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1034551/corteo-studenti-ferma-porto-palermo.shtml

keoma08 ha detto...

rassegna by InfoAut

Infoaut, il sito degli "autonomi", soprattutto di quelli torinesi, particolarmente impegnati nella lotta alla Tav, dedica un'ampia rassegna alla lotta siciliana :

http://www.infoaut.org/index.php/blog/precariato-sociale/item/3734-centri-sociali-al-fianco-dei-forconi-in-lotta-breve-rassegna-stampa

C'è anche l'articolo di Marco Cedolin

keoma08 ha detto...

Sicuramente sono i "sostenitori del totalitarismo bancario" a voler diffamare la lotta siciliana.

Ma certo Forza Nuova, con le sue "furbate" internettiane da politicanti, gli ha dato una bella mano.

Ed allo stesso modo gli "antifascisti da tastiera" che gli sono corsi dietro come pecorelle .....

E sì che il giochetto, soprattutto per chi bazzica un pò internet, era facilissimo da capire ....

Aveva proprio ragione Gaber sui "polli di allevamento", di qualunque tendenza ..

marco cedolin ha detto...

Perfettamente d'accordo con te, Keoma!

keoma08 ha detto...

Perchè non ci spaventano i "forconi"

http://www.infoaut.org/index.php/blog/editoriali/item/3738-perch%C3%A8-non-ci-spaventano-i-forconi

keoma08 ha detto...

"Contro la crisi è ora di lottare" - VIDEO corteo Palermo 20.1.2012 :

http://www.youtube.com/watch?v=brzVFqjovX4&feature=player_embedded

keoma08 ha detto...

Intervista a Demetra, studentessa di Avola :

http://www.avolablog.it/2012/01/intervista-a-demetra-maira-dagata.html#more-3507

keoma08 ha detto...

Serit/Equitalia congelata per 2 anni e fermi amministrativi sbloccati !

by #avolainlotta 22.1.2012 0re 23,00

Primi risultati della mobilitazione

Notizia flash: Sempre da Palermo, dove sono in corso i preparativi per la partenza a Roma, Mariano Ferro ci informa telefonicamente che si è giunti a un primo accordo:

- Congelati i pagamenti Serit per 2 anni

- Sbloccati fermi amministrativi fino a 6 mila euro

http://www.avolablog.it/2012/01/serit-congelata-per-2-anni-e-fermi-amministrativi-sbloccati.html

keoma08 ha detto...

VIDEO - Intervista a Mariano Ferro - Come nascono i "Forconi" ed un chiarimento netto su Forza Nuova

by #avolainlotta

L'intervista è molto lunga ma anche molto chiara :

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7cbOwJYupRg#!