mercoledì 28 novembre 2018

Tempeste a comando? Chi c'è dietro al tempo che fa

Marco Cedolin
Fonte Dolcevita online


Durante tutta la lunga storia dell'umanità i fenomeni atmosferici e le catastrofi naturali hanno sempre rappresentato un qualcosa d’ineluttabile, totalmente disancorato da qualsivoglia attività antropica venisse svolta sul pianeta. Alluvioni, siccità, ondate di gelo o di caldo, così come terremoti, eruzioni vulcaniche, maremoti, uragani o trombe d'aria potevano forse venire attribuiti all'ira degli dei o alla volontà divina, ma la responsabilità dell'uomo nell'ambito di tali catastrofi non è mai andata oltre alla recriminazione per non essere riuscito ad ingraziarsi adeguatamente il “Padreterno”.
Solamente nel corso dell'ultimo secolo si è iniziato ad avere la percezione (o la presunzione) che l'attività degli esseri umani potesse in qualche misura condizionare il clima terrestre ed i grandi eventi naturali che tormentano il nostro pianeta.....

mercoledì 14 novembre 2018

Tecnologia 5G: pronti a fare da cavie?

Marco Cedolin
Fonte: Dolcevita online


L’equilibrio fra innovazione tecnologica e tutela della salute è sempre stato storicamente un qualcosa di molto precario, lo dimostra il fatto che tutta una lunghissima serie di patologie fra le quali i tumori, molte malattie neurologiche e degenerative, tantissime forme di allergia, l’infertilità ed un gran numero di patologie rare rientrino nel novero di quelle che comunemente vengono definite “malattie del progresso”, poiché nel corso dei decenni l’incremento della loro incidenza è proceduto di pari passo con quello dell’evoluzione tecnologica.
I telefoni cellulari, oggi diventati smartphone, ci accompagnano ormai da una trentina di anni ed hanno senza dubbio rivoluzionato in maniera radicale la nostra vita ed il nostro comportamento molto più di quanto noi stessi non si sia disposti ad ammettere....

martedì 6 novembre 2018

L'assurda storia di Aldo Bianzino morto in carcere senza un perché

Marco Cedolin
Fonte Dolcevita online

 
In queste ultime settimane si è parlato molto della morte di Stefano Cucchi, pestato da un gruppo di carabinieri mentre si trovava in stato di detenzione, e la tragica fine del ragazzo romano è stata raccontata perfino in un film uscito nelle sale il 12 ottobre scorso. Così come molto a suo tempo si è parlato della morte di Federico Aldrovandi durante un fermo di polizia, omicidio per il quale nel giugno 2012 sono stati condannati in via definitiva i 4 poliziotti responsabili.
Ma purtroppo le morti apparentemente inspiegabili di cittadini, intervenute mentre albergano in carcere o si trovano in stato di fermo sono davvero tante e la maggior parte di esse non ha sicuramente avuto l'esposizione mediatica dei casi di Cucchi o di Aldrovandi....