mercoledì 11 ottobre 2017

Il Mose è una porcata, se ne sono accorti anche loro

Marco Cedolin

Quando nel 2008 andava in stampa Grandi Opere, con un intero capitolo dedicato alla truffa del Mose, tutti i media mainstream nessuno escluso, cantavano in coro le lodi della nuova opera, magnificandone le proprietà taumaturgiche, pronti a giurare che il "mostro" in costruzione avrebbe salvato la città di Venezia ed altrettanto pronti nel bollare come antimoderna e demagogica qualsiasi critica venisse portata nei confronti del progetto.
Oggi, a nove anni di distanza, La Stampa di Torino pubblica un articolo "Venezia e il suo Mose, storia di un fallimento", nel quale racconta esattamente le stesse cose che a suo tempo ventilai in Grandi Opere, declinandole ovviamente al presente e non al futuro (come feci io) ed aggiornandole con il rendiconto di una serie di disastri ancora peggiori di quanto la Cassandra che alligna in me fosse stata in grado di vaticinare a suo tempo....