lunedì 7 agosto 2017

Un'estate un po' così

Marco Cedolin

Sarà colpa di queste ultime settimane di canicola fuori scala (così fuori scala da avere indotto perfino la sospensione degli aerosol nei nostri cieli), anche per le torride estati italiane a cui ormai siamo abituati, o più semplicemente di quel senso d'irrealtà che l'estate porta sempre con sé, ma ormai quasi quotidianamente stiamo continuando a sperimentare cose che travalicano di gran lunga l'immaginabile.
Nel ragusano i pompieri si sostituiscono ai piromani  ed appiccano incendi, per prendere lo stipendio andando poi a spegnerli....

I cellulari in dotazione alle amministrazioni pubbliche, pare siano stati usati in maniera non proprio istituzionale da chi li aveva a disposizione ed indugiava forse un po' troppo sui siti porno e di scommesse online, producendo all'erario un danno di quasi 8 milioni di euro.

Sempre più sindaci ed amministratori del PD si scoprono ogni giorno meno di sinistra ed iniziano a manifestare insofferenza nei confronti dell'immigrazione selvaggia, con il rischio di lasciare soli sulle barricate l'immarcescibile Saviano e Laura Boldrini, ormai diventata la mascotte di Famiglia Cristiana.

Il Papa ignora bellamente le stragi di cristiani nel mondo, ma si scopre rivoluzionario e coccola l'aspirazione di rovesciare il governo regolarmente eletto in Venezuela.

Gli scafisti libici comprano su internet dalla Cina gommoni per migranti di scarsa qualità, con il rischio che non reggano neppure quelle poche miglia di mare che devono compiere prima di trasbordarli a bordo delle navi degli scafisti delle ONG.

I migranti già accolti in Italia, ormai stufatisi di aggredire capotreno, controllori, poliziotti e bagnini, iniziano a dedicarsi ai militari, una sfida certo più difficile ma anche maggiormente foriera di soddisfazione.

L'Espresso, in collaborazione con Fiano, vede fascisti dappertutto e si concentra sul vero problema del nostro tempo, in attesa che della cosa torni ad occuparsi anche Saverio Tommasi, ancora alle prese con problemi di fasciatoi.

E per finire risorgono dalle proprie ceneri perfino le Pussy Riot, delle quali si sentiva maledettamente la mancanza.

Non si tratta sicuramente di un'estate da sogno, ma fra le pieghe della calura canicolare si può affermare senza tema di smentita che le sorprese non mancano davvero mai.

1 commento:

Maura ha detto...

Ti sei dimenticato gli anarchici