venerdì 30 giugno 2017

Se la cantano e se la suonano

Marco Cedolin

Non senza una malcelata dose di soddisfazione, dal momento che se ne sentiva veramente il bisogno, veniamo informati dalle parole dell'ex Premier Matteo Renzi (mai eletto tranne che alle primarie del suo partito) della nascita di un nuovo quotidiano politico digitale, multimediale e perfino gratuito facente capo al PD, che ci terrà compagnia in rete allargando a dismisura i nostri orizzonti.
Il nuovo giornale si chiamerà "Democratica", dando sfoggio di quell'innata originalità che a sinistra (popolo di comici e cantastorie) non è mai venuta a mancare, non uscirà in edicola ma solamente sul web e s'indirizzerà soprattutto ai giovani, proponendosi di valorizzare quelle "penne" che altrimenti non troverebbero altri spazi, fagocitati dal populismo dilagante....

Si occuperà prevalentemente delle vicende interne del Partito Democratico, provando a raccontare ogni giorno la giornata del partito, le incomprensioni fra le mille correnti e le lotte intestine per qualche scampolo di potere. Il tutto condito da interviste e dossier sul mondo della cultura che noriamente è appannaggio della sinistra democratica nella sua totalità.

Farà insomma quello che quotidianamente fanno Repubblica ed almeno una mezza dozzina di altri quotidiani asserviti al PD, ma lo farà gratis e questa parola declinata a sinistra rappresenta la vera novità in grado di farci fare un balzo sulla seggiola con la bocca spalancata.

1 commento:

maurizio_59 ha detto...


E' la fase terminale del turbocapitalismo: a forza di diventare competitivi le merci ed i servizi saranno a costo zero, con salari stipendi azzerati. Un po' come nel villaggio dei Puffi, dove non il denaro non esiste.