sabato 19 luglio 2014

C'è strage e strage

Marco Cedolin
Ieri in Siria, nell'ambito della campagna terroristica ormai in atto da anni, un gruppo di miliziani che il Corriere Della Sera definisce "jihadisti dello Stato Islamico", ma oggettivamente si qualificano come terroristi in tutta evidenza graditi all'occidente, ha attaccato il giacimento di gas di Al Shaer ad Homs, nella parte centrale del paese, occupando la struttura. Dopo avere effettuato l'occupazione, i miliziani di cui sopra hanno pensato bene di ammazzare con esecuzione sommaria tutti coloro che non erano stati uccisi durante l'attacco e d erano stati fatti prigionieri. Risultato della strage almeno 270 vittime, praticamente lo stesso numero dei disgraziati rimasti uccisi nell'abbattimento del Boing 777 sui cieli dell'Ucraina....

giovedì 17 luglio 2014

A Gaza inizia l'attacco di terra

Marco Cedolin

In tutta evidenza il governo israeliano non ha ritenuto sufficiente il massacro di 200 cittadini palestinesi, compiuto nelle scorse settimane, così come probabilmente non ritiene sufficienti neppure sei decenni di orrori e soprusi, nel corso dei quali il "popolo eletto" ha sistematicamente espropriato la casa di ogni palestinese rinchiudendolo dentro ad un campo profughi. Così come scarsamente sufficienti sembrano essere i genocidi, le stragi, gli omicidi mirati, ed il sangue del popolo palestinese versato a più riprese ogni volta che era necessario riaffermare l'egemonia israeliana sulla regione.
Proprio per questa ragione appena qualche ora fa Israele ha iniziato l'invasione di terra della striscia di Gaza.....

giovedì 10 luglio 2014

Il genocidio continua

Marco Cedolin
Attacchi aerei e bombardamenti, con un bilancio di almeno 80 persone trucidate a Gaza fino a questo momento. A breve con tutta probabilità anche un attacco di terra, e perché no il fosforo bianco, come durante l'operazione "Piombo fuso" del 2008. 

La più grande "democrazia" del Medio Oriente sta proprio in questi giorni dando sfoggio ancora una volta di tutte le proprie virtù, laddove verbi come ammazzare, sterminare, annientare, uccidere, vengono declinati sotto forma di meriti da appuntare sul petto del popolo eletto....