martedì 16 ottobre 2012

Movimento 5 Stelle - L'Opinione del "corrosivo"

Intervista di Eugenio Catania
La novità attuale del panorama politico italiano è  Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, un movimento che parte dal basso, ma espressione del pensiero di un leadership  profetico – messianica. Qualcuno obietterà ed obietta sempre che il Movimento è composto da gente comune, ma la linea però viene solamente dettata dall’alto, il profeta (Grillo) non fa parte del Movimento lui è “oltre”, con tutto quello che comporta, cioè lasua intangibilità.
Il Movimento 5 Stelle attualmente è impegnato nell’elezioni regionali siciliane e vogliamo parlare di questo Movimento con un saggista (da segnalare il suo libro Grandi Opere), blogger del “il corrosivo” e fine opinionista Marco Cedolin....


- Una delle più grandi novità del Movimento 5 Stelle è questo programma dettagliato, quasi una lista della spesa: acqua pubblica, energie rinnovabili, wi-fi libero e gratuito, si alla decrescita… Un programma uguale per tutta Italia che viene copiato ed appioppato a qualsiasi contesto, una soluzione buona per tutti i mali. Ma ci sono regioni come la Sicilia o Sardegna che sono carenti delle più elementari infrastrutture,  quindi ci chiedevamo cos’è il M5S?  Un movimento dal basso o un franchising della Politica

In tutta onestà non sono al corrente di quali siano gli spazi di personalizzazione lasciati da Beppe Grillo alle realtà locali nell'ambito della costruzione del programma. Sicuramente, fatte salve le direttrici di un programma nazionale è indispensabile che in ambito locale venga dato spazio alle necessità ed ai problemi che più sono percepiti sul territorio. La pianura Padana soffre per un problema di iper infrastrutturizzazione, mentre ad esempio la Sicilia ha un pesante gap in questo stesso ambito. Brescia e provincia sono avvelenate dall'inceneritore e dagli scarichi industriali, la Basilicata invece deve fare i conti con i pozzi petroliferi. A Saluggia esiste il problema della contaminazione radioattiva causato dai depositi di scorie, mentre a Taranto la gente muore di cancro a causa dell'Ilva. Un movimento dal basso sicuramente non può prescindere dall'affrontare in autonomia i problemi che coinvolgono il territorio, naturalmente sempre nell'ambito della sensibilità che costituisce la linea giuda del movimento. Se così non avviene il rischio è proprio quello di trasformarsi in un franchising freddo ed impersonale, portatore di direttive calate dall'alto.- Il M5S si fa portavoce di un’istanza moralizzatrice della cosa pubblica , una vera e propria rivoluzione contro la corruzione della Casta. Non si parla mai però di valori, dell’inviolabilità dei diritti personali, quindi volevamo porgerle un’altra domanda: Che cosa faremo di una corretta gestione della cosa pubblica, “morale” e trasparente sul web, ma perfino dei “gree jobs” promessi dalla rivoluzione di Grillo, se poi dovessimo rinunciare alle nostre libertà personali?

La demonizzazione della casta, portata avanti in questi anni non solo da Grillo, rappresenta la strada più semplice per raccogliere consenso popolare a basso prezzo. E' molto più semplice impressionare il cittadino facendo leva sui costi delle auto blu, piuttosto che coinvolgerlo in una battaglia contro il signoraggio, così come è più semplice "entusiasmare" la contestazione nel merito degli stipendi d'oro dei camerieri politici, anziché contaminarla in una contrapposizione nei confronti della BCE e dell'Europa dei banchieri che ne dirige le gesta. In realtà se anche venissero eliminati tutti i privilegi (che pure esistono) dei camerieri politici ed i costi da essi determinati, per il cittadino non cambierebbe assolutamente nulla, dal momento che il problema è a monte, essendo l'Italia un paese eterodiretto da organismi bancari transnazionali che di fatto rastrellano il denaro della popolazione per trasferirlo nelle casse delle banche, in misura tale da rendere infinitesimale l'incidenza di qualsiasi costoso privilegio riguardante i loro camerieri. Una corretta gestione della cosa pubblica, morale e trasparente sarebbe totalmente inutile in un paese deprivato della propria sovranità e della propria costituzione che si trova sotto occupazione straniera.

- Grillo non ha creato dei cittadini attivi e cooperosi, ma degli esagitati pronti ad attaccare chiunque scalfisca la bontà delle idee del “Messia”, poi Bersani ha detto <> e tutto è rientrato nel folklore del teatrino della politica. Ci sono delle remote possibilità per cui questo movimento si trasformi in qualcosa intollerante al diverso o è davvero una boutade?

Non sono mai stato impegnato nel Movimento 5 stelle, ma la maggior parte dei grillini che conosco sono brave persone, disposte ad impegnarsi per tentare di cambiare qualcosa. Se il Movimento di Grillo riuscisse ad entrare in Parlamento il pericolo reale sarebbe costituito dal massiccio tentativo d'infiltrazione portato dai professionisti della politica e non certo dalla presenza di un "Messia", senza il quale mai il movimento 5 stelle avrebbe potuto nutrire ambizioni di consenso così rilevanti. L'intolleranza nei confronti del diverso, in Italia ritengo sia principalmente concentrata nei grandi partiti, PD e PDL in primis, che tramite i loro gangli di potere (TV e giornali) orientano la sensibilità della massa ed epurano sistematicamente qualsiasi pensiero non conforme a quello reso dominante.
  
- Siamo in una fase di transizione politica, economica e istituzionale. La penisola è pervasa da spinte provenienti dall’estero e c’è “chi  paventa” e invece “chi auspica” la balcanizzazione dell’italia.  Quale ruolo hanno “le 5 Stelle” in questa fase?

Non ho le coordinate per prevedere o meno un rischio di balcanizzazione dell'Italia. La mia sensazione è comunque quella che i grandi poteri finanziari, impegnati nella distruzione degli stati e delle sovranità nazionali abbiano favorito la balcanizzazione solamente laddove è stato necessario imporre il loro disegno con l'ausilio della guerra, ex Jugoslavia, Iraq, Libia e via discorrendo. Mentre al contrario nell'ambito dell'Europa "storica" si preferisca mantenere il concetto di stato attuale, pur dopo averlo omologato e svuotato di tutti i contenuti. Non vedo spinte esterne che favoriscano le richieste di autonomia, non solo in Spagna (dove sono forti) ma neppure in Italia o altrove. Il ruolo del 5 stelle in questo ambito non ritengo possa essere apprezzabile, dal momento che mai ho percepito in Grillo la volontà d'intraprendere una strada di questo genere.
Tiempo Libre Site 

20 commenti:

Unknown ha detto...

Secondo me è evidente che Grillo è spinto da un forte desiderio di smantellamento dello stato e della costituzione iniziando dai partiti, e questo l'accomuna a Berlusconi e Monti e alla destra europea. Secondo me segue quella volontà europea di americanizzarci, e cioè consegnare la politica solo nelle mani dei ricchi.

Luca S. ha detto...

Grillo come Monti e Berlusconi? E perchè non anche come Obama, la Merkel o Osama Bin Laden (pace all'anima sua)? Questo commento mi semnbra di una idiozia colossale! :)

Luca S. ha detto...

Grillo come Monti e Berlusconi? E perchè non anche come Obama, la Merkel o Osama Bin Laden (pace all'anima sua)? Questo commento mi semnbra di una idiozia colossale! :)

Hector ha detto...

destra europea? la volontà di smantellamento della Costituzione mi pare evidente,visto che la stessa è usata solo per la salvaguardia delle prebende di lor signori, (vedi la Consulta che pochi giorni fa ha abrogato come non costituzionale la diminuzione del 5% dei redditi annui oltre i 90.000 euro netti di grand commis e magistrati) ma ci si pulisce allegramente il culo, col pretesto della lotta al negazionismo all'antisemitismo, dell'articolo 21, quello che sancisce il diritto di espressione e di ricerca storica, Costituzione. Mi pare che altri articoli vengano smantellati col silenzio assenso di quasi tutte le forze politiche presenti in Parlamento, in nome di un Partito Unico Liberista, formato da Berlusconi fino a Bersani. Berlusconi è stato costretto alle dimissioni in quanto non era abbastanza svelto a svolgere il programma di smantellamento dello Stao sociale italiano e della proletarizzazione del ceto medio e della precarizzazione di quel poco che era rimasto di classe operaia...Smantellamento dello Stato fatto da Grillo? Secondo te quando un Premier ( non eletto ma imposto dal PRESIDENTE NAPOLITANO di sinistra votato nel 2006 dalla sinistra !) dice chiaramente, in un'intervista al washington Post che un suo eventuale Successore deve tenere bene a mente il fatto che "ormai il Governo dell'Italia si fa a Bruxelles" pur se con "l'attiva partecipazione italiana", e nessuno dice niente, non vi viene in mente che forse non è Grillo a smantellare lo stato italiano ela costituzione, specie dove dice che il governo italiano è nominato dal Parlamento dopo votazione del popolo sovrano italiano? E voi a fissarvi su certi nomi?Destra e Sinistra sono due punti cardinali al fondo del quali ci sta il cesso, sveglia!

Anonimo ha detto...

Io non riesco a vedere la dicotomia attuale come destra - sinistra, ma mondialismo - identità. Monti non è destra (basti pensare alle politiche immigrazioniste di Riccardi), e non è sinistra (articolo 18 ?!) , è il prodotto del più grigio internazionalismo bancario, asettico, aculturale e apolide. Ora, Grillo è contestato da sinistra per le sue posizioni non prone all'immigrazionismo, per la sua filosofia da Kilometro 0 (inevitabilmente antimondialista); ma è anche visto a destra come destrutturatore di una coalizione sullo stile di Alba Dorata in Grecia, quindi come sostanziale fautore della vittoria a sinistra. Che dire? Si naviga a vista. Certo è che se Bersani vince e estente la cittadinanza, stravolgendo l'attuale costituzione, si riserverà un bacino di voti futuri inimmaginabile. Roba da far impallidire le peggiori dittature della storia...e il mondialismo avrà vinto davvero.

Giusavvo ha detto...

Fermo restando la banale idiozia del commento del sig. Miccolis (non me ne voglia), credo che altrettanto banale sia l'intervista.
Ho avuto la sensazione che le domande fossero fazioee e tendenti a sminuire il "fenomeno sociale" del M5S. E, infatti,l'abile Cedolin ha saputo rispondere non cascando nel tranello.
Personalmente, credo che questo movimento sia una semplice reazione allo scempio italico che si è consumato in questi deceni. Un po'comme accadde per la lega di Miglio, poi bossiana.
E come quest'ultima, una volta al potere anche il M5S si adeguerà all'italico costume...
Non c'è niente da fare il problema è l'italianità. Guardate la storia...(quella vera però)

Giusavvo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alex ha detto...

E' indubbio che la politica da decenni a questa parte ha mangiato dove c'era da mangiare e lasciato i cittadini dove stavano, finchè le cose andavano bene.
Ora che i coperchi sono saltati e i cittadini parecchio incaz..., certi personaggi non sono più credibili anche se ORA fanno i salvatori della patria con i loro mille discorsi..
E' anche vero che chiunque riesca a salire avrà un fardello molto pesante e se la dovrà vedere con quel tiranno che è la Comunità Europea..la domanda è se il M5S riuscirà a ripristinare l'italianità o si dovrà inchinare alla CE.

marco schanzer ha detto...

Noto che lo slogan " Bene Comune " e' stato scippato dal PD ...che ne fa un uso truffaldino .
Il genio dell'operazione Grillo....e' aver trovato una strada perorribile in un paese immobile .
Il miracolo di muoversi....( il movimento e' lui , solo lui , per ora gli altri non hanno appeso il movimento ) viene prima di tutto il resto .
Quindi di cosa si dice , come lo si dice , su cosa si sorvola e su cosa s e' ambigui o populisti.
Il Programma non ce' ancora , solo una lunga lista di battute da piazza ...che non danno un Etica guida....che vengono lentamente limate per assomigliare ad un progetto , piu' che a un Programma .
La critica per cui il Programma non sarebbe abbastanza dettagliato....per le realta' di alcuni luoghi....e' quindi sbagliata .
Il rischio del franchising voluto da casaleggio , non e' solo la direttiva da Milano......ma il contrario...e cioe' che le liste locali non rappresentino una filosofia univoca.
L'uso del populismo....che evidenzia lo stipendio o l'auto blu piuttosto di temi piu' seri , e' una scelta di marketing , ma non esclude il passaggio a trattare di questioni importanti qualora si creino le condizioni per un dialogo intelligente .
Il sistema migliore per limitare il danno di infiltrati o presidenti del consiglio globalizzatori....sono le azioni amministrative .
Smetterla di delegare .
La sigla M5S , credo di averla lanciata io .
Per quanto riguarda la questione della balcanizazione o del suo contrario , la globalizzazione teosofica......io credo che le radici del pensiero di Grillo siano in quella Italia amabile che solo chi ha piu' di 50 anni ha conosciuto ,e che probabilmente era destinata a sparire a seguito delle scelta di VE3 di affidare il commissariamento a Mussolini .

marco schanzer ha detto...

PERCORRIBILE . APPRESO .

lelamedispadaccinonero ha detto...

io sono fermamente convinto che non abbiamo via d'uscita perchè : i vari partiti pdl pd udc lega idv sel rifondazione m5s indipendentemente dal risultato e dalla posizione dovranno attenersi al fiscal compact e agli ordini dalla troika per cui indipendentemente dal colore saremo governati da vermi delle banche. movimenti o partiti dichiaratamente contro l'euro ed i suoi trattati (PBC - per il bene comune) non avranno mai abbastanza voti per andare avanti in quanto non hanno risalto mediatico e la stampa rende ignoranti le masse che vedono nell'europa il messia quando in realtà è l'anticristo...
perdonate il mio pessimismo

marco cedolin ha detto...

Fatta la debita premessa che naturalmente non condivido il pensiero secondo cui Grillo possa essere spinto dal desiderio di smantellare lo stato, intendimento oltretutto assai più caro alla sinstra piuttosto che non alla destra europea, mi premeva portare un paio di considerazioni.

Ha ragione il lettore che ha ritenuto le parole del mio intervistatore un poco faziose, ma lacosa ci sta, qualora si voglia rendere piccante un'intervista.

Personalmente ammiro Grillo per alcune scelte da lui fatte, lo schierarsi contro il TAV, l'appoggio dato alla decrescita, la sensibilità ambientale e soprattutto la capacità di avere creato un barlume di consapevolezza in molti italiani che hanno ricominciato ad interessarsi di politica reale, al di fuori dei salottini di Porta a Porta e Ballarò.
Parallelamente mi sento lontano da Grillo innanzitutto perché ha avallato (in maniera ad oggi inspiegabile)la sottrazione del microscopio al mio caro amico Stefano Montanari, uno dei pochi scienziati seri presenti nel paese e perché nelle sue proposte manca una critica radicale alla UE e all'euro che sono i meccanismi fondanti sui quali si basa il progetto di distruzione dell'Italia di cui stiamo facendo le spese.

A tutti coloro che nel caso a primavera vengano fatte delle elezioni intendono (a differenza del sottoscritto) andare a votare ed avallare la prosecuzione di questo sistema, non potrei consigliare altro che votare 5 stelle, poiché nel panorama politico dei partiti italiani rappresenterebbe comunque delle idee di gran lunga migliori rispetto a quelle di tutti gli altri che possano vantare il proposito di raggiungere numeri di una qualche consistenza.

Al tempo stesso condivido la sensazione, esternata da qualcuno anche in questa sede, che qualora i grillini riuscissero ad entrare in massa in parlamento, il loro movimento verrebbe infiltrato, manovrato e cooptato, fino a renderlo inoffensivo.

Volendo trarre una conclusione che conclusione non è, sono lontano dal pensare che Grillo ed il suo movimento rappresentino la soluzione dei nostri problemi, ma non ritengo che la nostra posizione sarebbe migliore se Grillo ed il 5 stelle non esistessero. Al contrario, se pesate su una bilancia Beppe Grillo ed il suo movimento hanno prodotto sicuramente più cose positive che negative.

marco schanzer ha detto...

Che Grillo produca un miglioramento , dipende anche da noi .
l'atteggiamento giusto e' quello di fare M5S proprio , e non giudicare da spettatori .
In quel caso si giudicherebbe il M%S senza noi.....e non sarebbe la stessa cosa .
Non ce' motivo di ritenere che ci saranno altre occasioni , percui ne deduco che il M5S sono tutti quelli che vorrebbero dimostrare che l'Italia puo' esprimere qualcosa di idealista .
E' un occasione di esprimere leadership , non di amare casaleggio o pittarello .

@enio ha detto...

il movimento 5 stelle è qualcosa di veramente nuovo, oserei dire rivoluzionario... eletti del popolo con stipendi popolari, un grosso risparmio in questi momenti di crisi e di continue ruberie da parte dei politici tradizionali

Catania A. Eugenio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Catania A. Eugenio ha detto...

Quindi non preoccupa nessuno il fatto che questo movimento non parli di libertà e del rispetto delle stesse, ma abbia semplicemente una lista della spesa e dia al pubblico la sensazione di voler rimettere ordine e di fare pulizia di un sistema marcio?
Alla fine è solo una lista niente di più non c'è niente che intacchi il vero marcio del paese che è la presenza di una costituzione che ha consentito l'esistenza di un regime partitocratico illiberale.
A nessuno preoccupa che questo sedicente movimento abbia un leader insostituibile?
Che il movimento non sia l'unione di persone ma più delle persone che seguono l'ideologia del singolo?
Tra l'altro il movimento ha infranto il divieto del mandato imperativo... cioè le dimissioni ogni 6 mesi agli elettori cos'è se non il controllo dell'eletto... e da parte di chi? del movimento?
Ma il candidato una volta eletto rappresenta l'interesse dell'intero corpo elettorale e svolge le sue funzioni per l'interesse generale.
Questi sono i fondamenti l'abc... per vivere in uno stato libero.
Io veramente non capisco come non si faccia a vedere Queste macro storture.

Vi lascio a questa citazione:

Il MoVimento 5 Stelle è anti-accademico. Non è politicante. Non ha statuti, né regolamenti. Ha adottato una tessera per la necessità del riconoscimento personale, ma potendo ne avrebbe volentieri fatto a meno. Non è un vivaio per le ambizioni elettorali. Non ammette e non tollera i lunghi discorsi. Va al concreto delle questioni.
E’ un po’ difficile definire i militanti del MoVimento 5 Stelle. Essi non sono repubblicani, socialisti, democratici, conservatori, nazionalisti. Essi rappresentano una sintesi di tutte le negazioni e di tutte le affermazioni. Su internet si danno convegno spontaneamente tutti coloro che soffrono il disagio delle vecchie categorie, delle vecchie mentalità. Il MoVimento 5 Stelle mentre rinnega tutti i partiti, li completa. Nel MoVimento 5 Stelle che non ha statuti, che non ha programmi trascendenti, c’è quel di più di libertà e di autonomia che manca nelle organizzazioni rigidamente inquadrate e tesserate.
Il MoVimento 5 Stelle è una mentalità speciale di inquietudini, di insofferenze, di audacie, di misoneismi, anche avventurosi, che guarda poco al passato e si serve del presente come di una pedana di slancio verso l’avvenire. I melanconici, i maniaci, i bigotti di tutte le chiese, i mistici arrabbiati degli ideali, i politicanti astuti, gli apostoli che fanno i dispensieri della felicità umana, tutti costoro non possono comprendere quel rifugio di tutti gli eretici, quella chiesa di tutte le eresie che è il MoVimento 5 Stelle. E’ naturale, quindi, che al MoVimento 5 Stelle convergano i giovani che non hanno ancora un’esperienza politica e i vecchi che ne hanno troppa e sentono il bisogno di rituffarsi in un’atmosfera di freschezza e di disinteresse.
Scherzo, queste non sono le parole con cui Beppe Grillo ha replicato al Financial Times, in cui ha spiegato di non essere fascista. Dove leggete “MoVimento 5 Stelle” in realtà c’era scritto fascismo, al posto di militanti c’era fascisti etc. Queste sono le parole con cui Benito Mussolini parlò del nuovo movimento che aveva fondato sulle colonne del Popolo d’Italia, nel 1919. Trovate la versione integrale qui.

http://www.enricoberlinguer.it/qualcosadisinistra/2012/06/12/fascista-a-sua-insaputa/

marco schanzer ha detto...

Esatto , come dice lei , M5S si critica molto bene , dalla poltrona di casa . Sopratutto se e' accesa la tv .
E' solo una roba per chi vuole alzarsi in piedi e fare qualcosa per cambiare l'Italia .

Unknown ha detto...

E allora teniamoci i ladroni..........

Anonimo ha detto...

Movimento 5 stelle?
Ecco come il sistema mette un grillo a guardia di un gregge di pecore.

Beppe Grillo M5S Torino
http://www.youtube.com/watch?v=cHqqAhkMUZs

Approfondite su chi ci sia veramente dietro a questo "movimento dal basso"

Uno spunto per iniziare
Beppe Grillo e i 5 Ragazzi - Principio
http://www.youtube.com/watch?v=DcUJQDKQA-w

Questi sono spunti buona (Dis)informazione a tutti.

Catania A. Eugenio ha detto...

grazie del tuo contributo paperback