lunedì 16 gennaio 2012

I Forconi in Sicilia, censurati dai TG

Marco Cedolin
Abbiamo più volte sottolineato su queste stesse pagine, come la realtà costruita dai media mainstream si manifesti  profondamente distonica rispetto al paese reale, fino al punto da costituire un vero e proprio mondo di fantasia, edificato a tavolino con la connivenza di pennivendoli ed anchor men compiacenti, con il solo scopo d’indirizzare l’opinione pubblica, laddove il potere finanziario e politico desidera che essa vada ad incagliarsi.
Non desta pertanto il minimo stupore il fatto che alla bisogna alcune notizie vengano enfatizzate oltremisura, altre minimizzate, altre ancora semplicemente inventate (come dimenticare le fosse comuni di Gheddafi?) oppure ignorate completamente, senza alcun senso del pudore.
Nonostante questa consapevolezza ha però del grottesco la cortina di omertà calata sulla protesta del movimento dei Forconi e di una composita serie di organizzazioni di autotrasportatori, pescatori, imprenditori agricoli e altre ancora, che da questa notte sembra stiano paralizzando parte del traffico della Sicilia, con l’intendimento di protrarre l’agitazione per almeno cinque giorni, per denunciare l’insosteniblità  delle politiche economiche  e finanziarie messe in atto e progettate dal governo Monti e più in generale lo stato di profonda prostrazione in cui stanno venendo a trovarsi un numero sempre maggiore di cittadini.
Scrivere “sembra” purtroppo è un esercizio che fa male….


perché la parola trasuda  pressapochismo e scarsa professionalità, ma non potrebbe essere altrimenti, dal momento che le uniche  notizie relative a quanto sta accadendo in Sicilia sono reperibili sui social network e su qualche blog giornalistico locale . Dove si parla di code agli svincoli delle principali arterie viarie siciliane e di cortei di protesta in alcune città, questo ad esempio è il video amatoriale di un corteo svoltosi a Gela. E queste in fondo all'articolo sono le dichiarazioni della signora Concetta, fattasi interprete di un accorato appello su facebook.

I media mainstream in queste stesse ore tacciono, reputando (e lasciando intendere) che in Sicilia non stia accadendo nulla che meriti attenzione, tutto tranquillo e nessun problema.
Davvero la protesta in questione è una vicenda d’importanza ed incidenza così minimale da non meritare neppure un servizietto di 50 secondi, di quelli che comunemente vengono dedicati perfino al nuovo tatuaggio sfoggiato dal vip di turno?
Oppure anche una piccola scintilla, in quest’Italia che per ordine di partiti e sindacati sta strisciando silenziosa ai piedi dell’usuraio, fa così paura da indurre la necessità di censurarla sul nascere, per non correre il rischio che qualche italiano ritrovi la dignità?

Forse lo sapremo fra poche ore o forse non lo sapremo mai, comunque se qualcuno è in grado di ragguagliarci in merito a quanto sta accadendo ed accadrà, si consideri il benvenuto. Se i giornalisti ormai hanno disertato, non resta altra speranza, se non quella che pochi volenterosi ne prendano il posto, con la speranza che essi possano raccontare almeno qualche scampolo di verità.

16 commenti:

alenico ha detto...

Anche Garibaldi partì dalla Sicilia!

rita ha detto...

spero che i forconi della meravigliosa Sicilia salgano al resto dell'Italia

halisea59 ha detto...

SONO SOLIDALE CON LA SICILIA E CERCO NOTIZIE MA NESSUNO DICE NIENTE...OMERTA' E CENSURA...LO STATO HA PAURA

pandozy ha detto...

x gli amici siciliani :_sarò felice di condividere e divulgare qualsiasi notizia riguardi il movimento

halisea59 ha detto...

SONO SOLIDALE CON LA SICILIA E CERCO NOTIZIE MA NESSUNO DICE NIENTE...OMERTA' E CENSURA...LO STATO HA PAURA

cuiprodest ha detto...

visto che i media nazionali come sempre sono gestiti dalla casta al potere e che quello che stà succedendo da voi,i nuovi Vespri anche per l'Italia, teneteci informati e noi faremo da amplificatore sulla rete.......

michele ha detto...

io ho sentito che i forconi siciliani sono manovrati dai fascisti di forza nuova...

Nemesis Design ha detto...

@michele: hai mai sentito "DIVIDI ET IMPERA"? E' una vecchia tecnica che utilizzavano i Romani per dividere le tribù nemiche in modo da poterle conquistare più facilmente.
Non ha più senso di parlare di fascisti, comunisti e cazzate del genere.
Ci sono solo due categorie di persone: oppressori e oppressi
Tu con chi stai?

michele ha detto...

mai con gli oppressori... ma quello che preoccupa e che questo clima richiami ancora ideologie obsolete ma molto pericolose, come quelle di forza nuova, casa pound & co. a favore degli oppressi si, ma senza contaminazioni xenofobe e razziste come quelle che contraddistinguono (purtroppo)ancora molti movimenti di quello stampo...

marco cedolin ha detto...

Grazie a tutti per i contributi, con la speranza che arrivi anche quello di qualcuno che sta attivamente partecipando alla protesta.

Michele, credo che quanto ha scritto Nemesis fotografi bene la situazione e la scelta di fondo che ci troviamo a compiere.
Personalmente ciò che più mi preoccupa è il fattto di trovarmi in dittatura, con un governo calato dall'alto dalle banche e che nessuno ha eletto. Come clima mi sembra sufficiente per essere turbato.
La mia impressione è che i molti sodali dell'usuraio, che da quando Monti è al potere hanno smesso di protestare e scendere in piazza, stiano gettando discredito sul movimento dei forconi, attribuendogli derive fasciste ed altre fesserie, nel tentativo d'isolarlo.
Credo che il tempo di queste squallide manovre dietro le quinte sia ampiamente terminato, sono finiti i giorni in cui nascondersi dietro la farsa dei referendum sull'acqua pubblica e le marcette con le bandierine della pace che si canta, si balla e poi si va a far festa in birreria.
Nei prossimi mesi si vedrà realmente chi non accetta di vivere in una dittatura che getterà gli italiani sotto i ponti e chi direttamente o indirettamente questa dittatura la sostiene, perchè ritiene di trarne un proprio tornaconto.
Per quanto mi riguarda le etichette e le foglie di fico mi hanno profondamente stufato.

keoma08 ha detto...

Su :

http://bellaciao.org/it/spip.php?article30548#forum28583

Un articolo di Debora Billi, uno di InfoAut ed un aggiornamento odierno da Repubblica Palermo

keoma08 ha detto...

Una serie di servizi e di foto da Indymedia Calabria :

http://calabria.indymedia.org/article/5676

keoma08 ha detto...

Interessante anche questo blog locale di Avola che fa una specie di diretta della lotta :

http://www.avolablog.it/

Anonimo ha detto...

scrivo da Gela. I presidi alle uscite del paese continuano, anche di notte, provocando rallentamenti di tutti i mezzi.
Qui alcuen immagini del corteo che si è svolto a Gela ieri mattina

https://geleselibero.wordpress.com/2012/01/16/i-emdia-nazionali-non-ne-parlano/
su questo sito potete avere aggiornamenti in tempo reale
http://www.ilclandestino.info/forzadurto/

Max ha detto...

quando garibaldi arrivo in sicilia a largo cera la marina britanica.
speriamo chi i forconi siano indipendenti da tutti.

P.T. ha detto...

RIPARTIRE DALLA SICILIA DA QUI - www.progressotrinacrio.blogspot.com