venerdì 10 luglio 2009

In 8 e in 14 vissero tutti felici e contenti


Marco Cedolin
Finalmente si è chiuso il G8 dell'Aquila, patetica kermesse a metà fra una rivista di gossip e un rotocalco televisivo di propaganda politica.
La congrega di marionette lautamente stipendiata attraverso il denaro pubblico ed impropriamente etichettata come "grandi della terra" da uno stuolo di giornalisti sussiegosi, abituati a suggere la propria mancia dalla stessa fonte, si è profusa durante questi giorni in una rappresentazione tutto sommato mediocre.

Proclami generalisti privi di fondamento, buonismo di facciata dispensato a pioggia, vagonate di banalità spacciate come il risultato di complessi studi analitici, ottimismo fuori luogo sempre presente, al fine di dimostrare all'opinione pubblica che i mestieranti della politica continuano a tenere in pugno la situazione,a prescindere da quanto grave essa sia.

La crisi economica? Uno spauracchio, vero e proprio incidente di percorso, che ormai i "grandi" si sono lasciati alle spalle, per approdare a breve nella verde vallata della ripresa e dello sviluppo.

I mutamenti climatici? Un problema tangibile che fortunatamente i "grandi" dall'alto della propria lungimiranza sono riusciti a risolvere in quel di Coppito, attraverso proclami e proponimenti privi di qualsiasi valenza scientifica ma pregni di buona volontà, che rimetteranno sicuramente a posto le cose entro il 2050.

La fame nel mondo? Una piaga da lenire attraverso l'elargizione di una ventina di miliardi di denaro pubblico a quegli stessi soggetti che nel tempo hanno contribuito a rendere i paesi africani sempre più poveri e indebitati.

Poco importa se la fame sta iniziando a farsi strada anche nell'ex opulento occidente, dove le fabbriche chiudono, le code alle mense della Caritas s'ingrossano a dismisura e negli USA iniziano a proliferare tendopoli simili a quelle dell'Aquila ma destinate ad ospitare i poveri anziché i terremotati. Così come poco importa se il deterioramento dell'ambiente a livello globale continua a peggiorare in maniera esponenziale, mentre la malattia della biosfera, violentata dalla tecnosfera si fa ogni giorno più grave, infischiandosene delle rappresentazioni teatrali di un manipolo di cantastorie.
Una rappresentazione che nonostante la sua assoluta inutilità, al contribuente italiano è costata parecchio, senza ricevere nulla in cambio. Sempre che non abbiate trovato il modo per entusiasmarvi di fronte al nuovo vestito di Michelle, alla capacità di andare a canestro di Obama, al quadretto commovente costituito da Sarkò e Carlà mano nella mano o ai tanti complimenti che tutti gli ospiti si sono sentiti in dovere di rivolgere al nostro Presidente del Consiglio per l'impeccabile ospitalità, gentilmente offerta da tutti gli italiani che pagano le tasse e continueranno a pagarle fino a quando la crisi economica (quella che ormai ci siamo lasciati alle spalle) non li costringerà a prendere posto anche loro sotto ad una tenda, purtroppo molto meno lussuosa ed accessoriata rispetto a quella di Gheddafi.

13 commenti:

Alba Kan ha detto...

Nella propaganda oramai sono grandissimi esperti. Nei giorni che hanno preceduto il G8, sulle reti mafiaset, non facevano altro che mandare in onda interviste...chiedevano alla gente "sig/ra, a lei farebbe piacere se arrivassero i no-global a spaccare tutto?"...se ti fanno una domanda impostata così cosa si può rispondere?
Inoltre io caro Marco non ho capito il senso del G8...perchè dopo la crisi globale si era parlato di G20....(anche quello inutile...cmq...)e l'hanno fatto, mi sembrava logico che il G8 non avesse più senso. Quindi ora come funziona? Il gli 8 decidono per i 20 e i venti per i 192?
Mi sembra un sistema di valvassori e vassalli...
L'inutilità di questi incontri stavolta a me è sembrata ancora più evidente, una sfilata di abiti colorati dei ricconi più ricconi che decidono come arricchirsi ancora di più defraudando i più poveri.
Una cosa positiva la terra non ha tremato...altrimenti le foto con Mr Obama venivano mosse!

Danx ha detto...

Da oggi il MONDO è SALVO!!!

AH
AH
AH!!!

Ricky ha detto...

Secondo i Tg di regime questo è G8 addirittura storico. Mamma mia. Ed è addirittura stato organizzato benissimo, meglio di sempre. Una svolta per i rapporti internazionali, i problemi mondiali risolti in tre giorni.
Se fosse vero sarebbe da condannarli a morte solamente per non aver fatto tutto questo 5, 10 o 20 anni fa.

Tina ha detto...

Mi piacerebbe che la piantassero di riunirsi a gozzovigliare e fare passerella, farla poi tra le macerie altrui mi e' sembrato il massimo del pessimo gusto, ma si sa, io sono una che guarda se c'e' il pelo nell'uovo, ma ac cidenti, in questo accidenti di G8 o G12 o G14 non ho trovato il pelo nell'uovo, ho trovato una pelliccia fetida, fra 40 anni si pensera' alle emissioni fetide? Ma tra 40 anni dovrei preoccuparmi da dentro una bara per gli scempi?
La verita' e' che la voce della liberta' si sta estinguendo assieme alla ragione.

marco cedolin ha detto...

Cara Alba,
senza dubbio il padreterno non ha potuto rifiutare ai "grandi" la propria cortesia, dispensando loro qualche giorno senza scosse, a tutto beneficio della qualità delle foto che li ritraggono immortalati per i secoli a venire.
Cosa verrà raccontato agli studenti del 2050 quando i loro insegnanti mostreranno le foto di Obama, della Merkel, di Berlusconi e Sarkozy? cosa hanno deciso questi signori durante il G8 di luglio 2009?
Assolutamente nulla, dal momento che le decisioni sono già state prese da altri in altra sede ed a loro tocca semplicemente il compito di spacciare lo sciroppo amaro per il più dolce dei rosoli...
Bevete gente, bevete e dimenticate.

marco cedolin ha detto...

Ben detto, Ricky, se fosse vero andrebbero condannati a morte semplicemente per non averlo fatto qualche decennio fa. Il guaio è che temo saranno invece loro a condannarci a morte per digiuno nei decenni che verranno.

Cara Tina,
in effetti è molto forte la sensazione che costoro evitino accuratamente di vivere nel presente, preferendo disquisire di un futuro che verrà, riguardo al quale nessuno potrà chiedere loro conto, essendo da tempo passati a miglior vita.

F Mont ha detto...

Io non ho parole per quanto letto e ascoltato...secondo me "NON è LA FAME MA L'IGNORANZA CHE UCCIDE"...scusate signori, per caso avete mai visto i NO GLOBAL fare manifestazioni pacifiche? spranghe, bastoni, lanci di pietre la chiamate protesta civile? ditemi signori...vi siete chiesti per caso perchè si coprono i visi? perchè cercano di continuo scontri cn le forze dell'ordine e chiamano assassini coloro che stanno li a lavorare per il bene comune? perchè se sono cosi pacifici allora si muniscono di tutto cio che è a loro accessibile per creare disordine? perchè incendiano macchine e cassonetti? perchè? a genova vi ricordate signori? il carabiniere è stato accusato di aver ucciso una persona( Giuliani ) che andava li a amnifestare civilmente! si lanciando un estintore contro la camionetta dei carabinieri...e ditemi signori voi che avreste fatto al suo posto...vi sareste lasciati uccidere quindi!
A morte andrebbero condannati i killer della democrazia come questi no global...
Capisco che certe mentalità e soprattutto una certa ignoranza impedisce ad una persona di essere lungimirante, capisco anche l'invidia di chi non ha niente e vorrebbe avere tutto (In uno Stato coloro che non possiedono nulla invidiano i ricchi esaltano i violenti odiano l'ordine antico e aspirano al nuovo: esasperati dalla loro condizione desiderano sovvertire ogni cosa e non esitano a favorire torbidi disordini, perchè sanno che peggio che poveri non potranno essere. Sallustio), capisco le mode, capisco il finto perbenismo e la profonda ipocrisia esistenziale di chi ancora vive a 50 anni fa...capisco ogni cosa e ripetto tutto...di certo non capisco come si possa essere cosi ciechi dinanzi ai fatti...purtroppo il prendere per assoluto certe ideologie atrofizza quella certa capacità intellettuale che dovrebbe appartenere ad una persona sana e di buon senso ma come ho detto prima...è l'ignoranza che uccide più della fame!!!

F Mont ha detto...

Bhè sul G8 nemmeno mi esprimo...vedo cosi tante cose prive di senso scritte, accuse e visioni distorte della realtà...per fortuna c'è ancora chi ha un minimo di fiducia e speranza in un futuro migliore...io veramente farei assaggiare a qualcuno il vero regime comunista (Gulag,Laos,Albania,Vietnam,Cuba,Cina) solo una settimana...sono sicuro che basterebbe a far capire tante cose...invece di andare verso una globalizzazione e ripetto di tutti si va contro un sistema che garantisce liberta di pensiero e parola...se questa non è IGNORANZA!

Tina ha detto...

@ F Mont

Scusa la mia presunzione, ma i NO-GLOBAL no vanno ai caortei incappucciati e armati, quelli sono i B&B e mi piacerebbe sapere perche' a ogni G8 arrivano, sfasciano e se ne vanno senza che le forze dell'ordine sfascino loro senza alcun rimpianto da parte nostra, quanto al tema NON E' LA FAME CHE UCCIDE MA L'IGNORANZA...ognuno di noi puo' nascere col genio di Leonardo, ma se dove vive, la teraa non gli da risorse o peggio, le risorse vengono depredate dai paesi industrializzati che si lasciano dietro terra bruciata...non hai soluzioni...o sali su un barcone o imbracci un fucile, l'intelligenza la metti da parte in attesa che, sia alimentata dagli zuccheri che arrivano al cervello attraverso il cibo.
A pancia piena e piedi al caldo diventa facile farsi una idea scondandosi da dove e' nato il problema.

marco cedolin ha detto...

Gentile F Mont,
dal momento che nutro il massimo rispetto per le opinioni di tutti ti ringrazio per i commenti.

Mi preme però precisare che nel mio articolo (che hai commentato) non si parla di no global, manifestazioni, spranghe, bastoni e scontri con la polizia. Ragione per cui voglio immaginare si tratti di un tuo sfogo e non di un commento in topic.

Così come nel mio articolo non si parla di comunismo, nè questo blog si è mai schierato politicamente a destra o sinistra e ritengo sarebbe più logico da parte tua esprimere il livore verso i comunisti in altra sede.

Detto ciò permettimi di farti notare come la globalizzazione (da te contrapposta per motivi che non riesco a comprendere al comunismo)non abbia garantito fino ad oggi proprio nulla, creando al contrario buona parte dei problemi dinanzi ai quali ci troviamo oggi. Prima della globalizzazione (qualche decennio e non secolo fa)erano maggiori non solo la libertà di pensiero e parola, ma anche le prospettive occupazionali, il potere di acquisto di salari e pensioni e la qualità di vita in tutto l'occidente.
Per questa ragione prima di disquisire nel merito dell'altrui ignoranza, credo sia sempre meglio documentarsi sulle affermazioni che si fanno.

Un cordiale saluto
Marco

Anonimo ha detto...

hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....

Anonimo ha detto...

Caro Marco,
quando un altro post? Soffro di astinenza!
Buone cose.
Roberta da Sydney

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

E il peggio è che questa pletora di pagliacci, continua nella stessa direzione...
Ciao Marco.
Un caro saluto.