giovedì 9 aprile 2009

Senza Vergogna


Marco Cedolin
L’immane tragedia del terremoto che ha duramente colpito la gente d’Abruzzo, provocando quasi 300 vittime, oltre 1000 feriti e 27.000 sfollati, ha dimostrato una volta di più la totale perdita di contatto con la realtà e lo stato di totale catatonia nel quale versa l'informazione italiana.
Le immagini del TG1 del 7 aprile, in apertura del quale una fiera annunciatrice imbellettata, esordendo con “Ascolti Record”, sciorinava senza vergogna e con dovizia di particolari i dati del grande successo di ascolti conseguiti dal telegiornale durante i giorni del terremoto in Abruzzo, basterebbero esse sole a far comprendere quale livello di degrado abbia ormai raggiunto l'informazione nel nostro paese. Ascoltando i dati dello share di una catastrofe che per molti abruzzesi ha significato morte e disperazione, enumerati con certosina precisione e insano compiacimento e tradotti in un messaggio promozionale a favore del TG principe di “mamma Rai” è impossibile non restare attoniti e basiti, domandandosi cosa alligni negli atrofici cervelletti di coloro che in Italia gestiscono l’informazione miliardaria.
Menti ottenebrate che traducono le tragedie, il dolore ed i sentimenti umani in algidi dati auditel, utili a rinfocolare il budget pubblicitario. Automi disumanizzati pronti a profondersi in complesse calcolazioni riguardo alla potenziale resa in termini di ascolto di ogni catastrofe. Attori consumati intenti a spettacolarizzare la morte e la sofferenza, alla perenne ricerca di un punto di share in più.

A fare da corollario al raccapricciante siparietto di Rai uno, occorre ricordare come relativamente al terremoto in Abruzzo avesse già avuto modo di mettersi in luce “l’eroe dei rifiuti di Napoli” Guido Bertolaso che avvertito dell’imminenza del sisma dal ricercatore Giuliani lo aveva liquidato definendolo “un imbecille” ed invocandone la denuncia per procurato allarme.
L’immarcescibile Silvio Berlusconi che ha colto nella tragedia un’opportunità per iniziare la campagna elettorale e progettare nuove cementificazioni, non prima ovviamente di avere rincuorato i terremotati abruzzesi dicendo loro che “li avrebbe mandati in vacanza al mare a spese dello Stato”.
“L’eroica” multinazionale dei disastri Impregilo che dopo poco più di un mese dalla conclusione del processo che la vedeva coinvolta nella distruzione del Mugello, risulta essere fra coloro che hanno costruito l’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Un nosocomio costato 9 volte più del previsto, uscito dalle conseguenze del sisma molto più lesionato di quanto non fosse logico attendersi da una struttura di questo genere.
Sullo sfondo di tutta questa grottesca situazione, i malcapitati cittadini abruzzesi, costretti perfino a pagare il pedaggio dell'autostrada ogni qualvolta devono recarsi presso le proprie abitazioni lesionate per recuperare le masserizie, ai quali non può che andare la solidarietà di tutti coloro che non si riconosco in questa politica e in questa informazione.

5 commenti:

Alba Kan ha detto...

Il titolo dice praticamente tutto, cosa si può aggiungere? Riguardo al TG1, è tristissimo verificare che certe cose che una volta faceva solo Emilio Fede ora sono il comportamento generale, di chi dovrebbe SOLO informare al di la degli indici di ascolto, perchè un TG non è un varietà. Ma purtroppo il varietà lo abbiamo persino al governo, quindi forse in tv è anche più "normale"(?)! In questi giorni abbiamo visto sfilare tra la gente sofferente dell'Abruzzo, alcuni per la perdita della casa ed altri che hanno perso molto di più (i propri cari), una marea di soubrette e shoman, con le loro ultime performance, che attraverso il dichiarato intento di voler essere vicini alla popolazione, in realtà hanno messo su una grande VENDITA PROMOZIONALE di se stessi: VERGOGNOSO!
E nello show in diretta, non mancano le solite battutacce di cattivo gusto:"E 'come un fine settimana di campeggio".
Ultima cosa: Voglio ringraziare Marco di cuore per averci risparmiato la foto di Silvio col casco dei soccorritori (l'ho visto stamane alle alle 7.30 e dopo 3 ore ancora non ho digerito la colazione)

Anonimo ha detto...

Il discorso è più complesso di quanto possa sembrare,parliamo del prodotto TG perchè di prodotto si tratta, ora questo esiste in funzione di chi lo acquista , se no non avrebbe senso di esistere! Quindi da qui si può capire che se abbiamo una sorta ben nutrita di acquirenti disposti a far proprio questo prodotto, il prodotto in se ha senso di essere non in relazione al suo valore, ma in relazione al successo ottenuto nella sua vendita. Tutta questa pantomima che ho fatto, vuole significare una sola cosa, abbiamo noi come esseri umani questo benedetto libero arbitrio? Lo usiamo male o non lo usiamo proprio....bene così, è giusto che si mangi della merda,fino a che ce ne sarà, fino a che ce ne daranno, fino a che tutti non si decideranno a buttare la TV dalla finestra di casa! Non penso che questo succeda a breve o con l'appannaggio culturale dell'italiano medio di oggi, quindi con pessimismo ma ormai senza più stupirmi, mi limito a guardare questo teatrino stantio da lontano, quasi sentendomi di non avere più nessun tipo di referente obiettivo, nel mondo della massa globale.

Scusate lo sfogo, saluti a tutti, Ceci

marco cedolin ha detto...

Cara Alba,
in effetti la foto di Silvio con il casco da soccorritore non l'avevo vista, per cui si tratta di una tristezza che ho risparmiato anche a me stesso.
Ci sarebbero da aggiungere le persecuzioni dei giornalisti alle famiglie delle vittime, ma meglio lasciare obliare l'argomento.

Ceci,
comprendo appieno il tuo sfogo, oltretutto condito con una riflessione di grande spessore.

Alba Kan ha detto...

Stamane a rainews24 su rai 3 hanno intervistato la presidente della provincia dI L'Aquila, Stefania Pezzopane, anche lei nelle tendopoli, perchè ha perso casa, spero di trovarla su YT e riproporla. Ha detto tante cose, ma ha chiesto ai politici di non approfittare a livello mediadico di questa situazione, come hanno fatto in questi giorni. Ha fatto l'esempio di Berlusconi che ha detto che c'erano 1000 tende pronte arrivate lì...mentre erano solo 120...e loro...le persone che stanno lì in coda lo sanno! Ha detto che un giorno ha visto SFILARE 7 ministri, ma non c'è verso di parlare con nessuno di loro...perchè evidentemente non erano l' per dare conforto alle persone....a meno che nn ci fosse qualche telecamera accesa...concludo con il titolo del post:
"SENZA VERGOGNA"!!!!!!!

Marcus ha detto...

A proposito dell'ospedale de L'Aquila e di Impregilo. Il fatto è che società come queste riescono ad arruolare uomini che, per incarichi svolti in passato o per conoscenza delle dinamiche e dei meccanismi di un determinato settore, sanno garantirli al meglio in caso di guai. E di guai ne combinano non pochi, come sappiamo. Prendi Impregilo: oltre ad essere tristemente famosa per tutta una serie di imprese di cui in questi giorni è piena la rete, è anche la società che nel luglio 2007 ha chiamato a sè l'ex prefetto di Milano Bruno Ferrante (quello trombato dalla Moratti alle comunali di Milano), che - tu guarda quando si dice il caso! - all'epoca ricopriva l'incarico di Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione! E Impregilo lo ha messo (uomo giusto al posto giusto!) alla guida delle due società controllate Fibe e Fibe Campania, coinvolte nella gestione (sic!) dell'emergenza rifiuti in Campania! Capito, no?